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Pillole Ultras

Scritto da Paolo Spinoso

Ultras travestiti da barellieri ad Angri. A Torino arrestato tifoso per invasione di campo. “Le coreografie più belle” protagonista di oggi l’Avellino.

Giusto un paio di settimane fa vi avevamo parlato di una storia molto buffa,
quella del tifoso di Siracusa arrestato perchè guardava la partita dal
balcone di una casa adiacente allo stadio nonostante la diffida, bè oggi
ne abbiamo un’altra da raccontarvi. Questa volta ci trasferiamo in Campania
e più precisamente ad Angri (serie D girone H) dove alcuni esponenti
del Nucleo Doria per assistere alle partite della propria squadra del cuore
si sono dovuti improvvisare barellieri, ricordiamo che l’Angri dopo i fatti
avvenuti il 16 Febbraio scorso nel derby con la Pro Ebolitana e’ stata costretta
a giocare per 5 gare in campo neutro e a porte chiuse. Nelle prime quattro partite
tutto è filato liscio, i tifosi arrivavano con l’ambulanza, assistevano
alla partita, soccorrevano con la barella i giocatori in caso di infortunio,
tutto impeccabile insomma, se non fosse per una cosa, l’esultanza. Si perchè
nelle prime quattro gare in un modo o in un’altro erano riusciti a reprimere
i loro sentimenti euforici ma nell’ultimo incontro, quello con il Matera, quando
l’Angri passa in vantaggio i barellieri non contengono più la gioia ed
invadono il campo per abbracciare i propri beniamini. Il gesto però non
ha fatto contento l’arbitro che li ha fatti cacciare fuori dal rettangolo di
gioco per poi farli portare negli spogliatoi.
Si chiude comunque con gioia l’avventura di questi ultrà molto originali
che però si beccheranno sicuramente le ire della società vista
la multa di 750 euro inflitta, ma in fin dei conti è andata anche bene.

Ci spostiamo a Torino e torniamo alla partita di Champions League Juve-Real
Madrid perchè è accaduto un fatto che ha dell’incredibile. Al
termine dell’incontro, ricordiamo la vittoria della Juve per 3-1 e la conquista
della finale, due ragazzi rispettivamente di 22 e 18 anni sono stati fermati
dalla polizia che ha arrestato il primo e denunciato il secondo. Tutto questo
perchè? Perchè avevano fatto invasione di campo. Avete capito
bene, le accuse precise sono invasione di campo e resistenza, i provvedimenti,
fa sapere la questura, sono stati presi in base alla nuova normativa contro
la violenza negli stadi. Se questa è violenza allora è meglio
stare a casa a guardare le partite in tv, stando attenti però in caso
di goal a non invadere il pianerottolo….non si sa mai!!

Chiudiamo riportando due comunicati, il primo arriva da L’Aquila, il secondo
da Roma.

—I Direttivi Red Blue Eagles L’Aquila e N.A.M. L’Aquila 1990 vogliono
replicare alle precisazioni fatte da un esponente del Pescara Rangers sul numero
di aprile di Fans Magazine nel servizio di Pescara-Chieti, il quale sosteneva
che negli scontri di L’Aquila-Pescara sul rettangolo di gioco i pescaresi sarebbero
indietreggiati non certo per timore di affrontare gli aquilani ma per l’intervento
della celere. Precisiamo subito che non è nella nostra mentalità
rispondere su riviste o giornali in quanto preferiamo i fatti alle parole ma
visto che siamo stati chiamati in causa direttamente è nostro doverer
dare una risposta. Non aggiungiamo altre parole ma abbiamo inviato tutta la
sequenza fotografica degli scontri, scaricate da due emittenti televisive regionali
abruzzesi (ATV7 e Teleabruzzo) dove si vede chiaramente la totale assenza della
celere sul campo di gioco, se non qualche poliziotto.
Comunque ala di là delle rivalità e senza distinzioni di appartenenza
va l’onore ed il rispetto per chi è entrato in campo e si è affrontatto
scontrandosi con orgoglio Ultras, per tenere alto l’onore del suo gruppo, della
sua curva e della sua città, consapevoli di andare incontro a diffide
e denunce certe che come sempre sono arrivate a tutte e due le parti, ma l’onore
va oltre la diffida. Non avendo altro da aggiungere per noi la vicenda è
chiusa, ci rivedremo alla prossima. —–

—-La Banda Noantri senza nessun timore e senza peli sulla lingua comunica
quanto segue per mettere luce su alcune situazioni e notizie che infangano il
nome del gruppo.
Non siamo e non saremo mai servi di nessuno…come qualcuno in piu’ riprese
ha detto ….o meglio ci ha mandato a dire.Non siamo servi degli irriducibili,
siamo indipendenti e decidiamo noi quale cosa nelle varie occasioni e’ meglio
fare. Rispettiamo comunque la vecchia guardia degli irriducibili, anche se alcune
gestioni non le condividiamo.
Non siamo modaioli come qualcuno ha affermato solo perche’ in questa stagione(o
meglio in gran parte della stagione) abbiamo messo al posto dello striscione
un emblematico ma significativo “assenza forzata”. Il nocciolo duro
e’ obbligato a firmare, e quindi il rispetto per queste persone …VA OLTRE.
Ci siamo sempre messi in evidenza negli scontri…chiedere un po a tutti dai
bergamaschi(un saluto di rispetto ad alcuni atalanta supporters), bresciani,
milanisti(coppa italia docet), napoletani, romanisti (saluti agli ultras romani)
ed altri.
Non ci piacciono le parole ma l’azione.
Banda Noantri carica —–

“LE COREOGRAFIE PIU’ BELLE”
Rimaniamo in Campania, la scorsa settimana siamo stati a Salerno, e più
precisamente ad Avellino

AVELLINO

AvellinoAvellino2

Autore

Paolo Spinoso

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