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Primo turno fase nazionale play off (andata): vincono Palermo, Foggia e Cesena

Scritto da Andrea Ruga

Pari interno per Pescara e Juventus U23

Va in archivio l’andata del primo turno della fase nazionale dei play off di serie C.

Parte alla grande il Palermo che si impone per 2-1 in casa della Triestina. La squadra di Baldini chiude il primo tempo in vantaggio di due reti siglate al 41’ e 49’ da Floriano, entrambe su assist di Valente. I giuliani accorciano all’88’ con Rapisarda di testa su punizione battuta da Sarno.

Primo round al Foggia nella sfida contro la Virtus Entella. Allo “Zaccheria” finisce 1-0 con rete al 90’ di Curcio su angolo battuto da Garofalo.

Termina 1-1 la gara tra Juventus U23 e Renate. Lombardi in vantaggio al 26’ con un colpo di testa di Celeghin su corner battuto da Esposito. Il pareggio degli uomini di Zauli al 29’ con Compagnon che, complice un rimpallo, finalizza un assist di Nicolussi Caviglia.

Colpo del Cesena che passa a Monopoli per 2-1. I bianconeri la sbloccano al 6’ con Caturano che ribatte in rete una respinta corta del portiere Lauria su tiro di Pierini. Al 10’ è Pierini a firmare il raddoppio su azione di contropiede portata avanti da Caturano. Il gol del Monopoli al 32’ con Bussaglia che insacca dopo un palo colpito da Piccinni.

Rocambolesco 3-3 nel match tra Pescara e Feralpisalò. Padroni di casa in vantaggio al 5’ con Memushaj  di testa su angolo battuto da Pontisso. Al 21’ il pareggio della Feralpisalò con Spagnoli su punizione battuta da Di Molfetta. I leoni del Garda passano in vantaggio al 50’ con un gran gol Di Mofetta che con destro a giro supera Sorrentino. Il terzo gol degli ospiti lo segna al 61’ Legati di testa sugli sviluppi di un corner battuto da Di Molfetta. A riaprire la gara per gli abruzzesi ci pensa al 63’ Cernigoi che si libera di due difensori e batte De Lucia. La rimonta dei biancocelesti si concretizza al 73’: cross dalla destra di Zappella, sponda di Cernigoi per Rauti che di testa mette alle spalle dell’estremo difensore lombardo.

Giovedì 12 le gare di ritorno a campi invertiti. Le squadre qualificate accederanno al secondo turno dove entreranno Padova, Reggiana e Catanzaro.

Triestina-Palermo 1-2
41’ e 49’pt Floriano (P), 88’ apisara

Foggia-Virtus Entella 1-0
90’ Curcio (F)

Juventus U23-Renate 1-1
26’ Celeghin (R), 29’ Compagnon (JU23)

Pescara-Feralpisalò 3-3
5’ Memushaj (P), 21’ Spagnoli (F). 50’ Di Molfetta (F), 61’ Legati (F), 63’ Cernigoi (P), 73’ Rauti (P)

Monopoli-Cesena 1-2
6’ Caturano (C), 10’ Pierini (C), 32’ Bussaglia (M)

Autore

Andrea Ruga

11 Commenti

  • Il Palermo mi preoccupa un pò, perchè oltre l’aggressività, la velocità ci mette anche molta tecnica. Il suo punto debole sembrerebbe soprattutto quando nel secondo tempo cala di condizione, naturalmente, perchè spreca molte energie nel primo tempo. A me piacerebbe evitare le squadre molto fisiche e aggressive che invece di giocare al calcio picchiano e provocano sempre risse, tipo Avellino che non c’è più, ma mi sembra che dopo questo turno rimarranno solo squadre che, pur essendo agonisticamente valide, pensano a giocare e con le quali ci troviamo meglio.

    • Come ho già detto in tempi non sospetti Palermo Padova reggiana, Renate e feralpisalo’ sono le squadre più ostiche. Per vincere dobbiamo essere perfetti.

  • Qualcuno delle migliaia di utenti che frequentano questo grande sito us.net pensa che la squadra che vincerà i playoff di legapro sarà la meno perfetta??? Ah ah ab ah ah. Scrivi ste minkiate per sprecare inchiostro?

  • Siamo posetivi verso la nostra squadra. Se i nostri giocheranno al loro potenziale nessuno ci fermerà no cornuti Palermo Renate Padova Milan juve Forza. CZ. Non dite fesserie

  • Nota di colore curiosa raccontata dai colleghi di TifoCosenza.it. Carmelo Salerno, patron della Reggiana ma nativo della provincia di Cosenza, dopo aver seguito il club rossoblù nelle scorse settimane contro la Cremonese, sarà sugli spalti anche giovedì sera a Vicenza, per la sfida d’andata dei playout che vedranno opposti calabresi e veneti. Con la speranza di poter vedere emiliani e lupi, insieme, nella prossima cadetteria. Con, rispettivamente, un playoff e un playout da vincere.

    • Ancora una volta in occasione della campagna elettorale i vari candidati strumentalizzano il Nicola Ceravolo per fare incetta di voti. Lo dico da anni che lunica salvezza, l’unico modo per salvare il Catanzaro dalle strumentalizzazioni e dalla propaganda politica è dotate il Catanzaro di uno stadio di proprietà. L’attuale società ha le potenzialità, le capacità e i mezzi per poterlo fare. Ora o mai piu’! Ormai tutte le società di calcio anche le più piccole hanno capito l’importanza di dotarsi di una casa di proprietà (vediad esempio anche ternana). Non cascate nel solito tranello. Questi al massimo aggiungono a quelli già esistenti tre o quattro piloni per sostenere la copertura della tribuna, una mini palazzina dietro la est e se siamo fortunati piantano un nuovo pino dietro la ovest.

      • Allianz stadio costo 226 milioni . Facciamolo grande la metà dai. Caro Noto ti manda a dire straniero e caccia sti 150 milioni daiiiiiiiiii. Che vuoi che siano. Noi 3 mila che “GREMIAMO” lo stadio ogni domenica vogliamo stare più comodi

  • Andrea Mantovani, doppio ex di Triestina e Palermo, ai microfoni di Mediagol.it ha commentato la sfida playoff tra le due compagini: “La Triestina ha giocatori di esperienza e personalità come Procaccio, Lopez, Volta più adatti a disputare i playoff piuttosto che il campionato. La stagione degli alabardati è stata mediocre, tra alti e bassi con alcuni infortuni sgradevoli. Invece nelle partite da dentro o fuori, la squadra di Bucchi può dire la sua proprio grazie all’esperienza, visto che ci sono calciatori che hanno anche giocato in Serie A e in B. Il Palermo deve rispettare la Triestina e pensare a se stesso e alla propria partita, restando fedele alle proprie idee. Come vedo il Palermo in ottica promozione? Secondo me i rosa in questo momento sono in prima fascia. Oltretutto, superando il turno, saranno nuovamente teste di serie. Il Palermo se la potrà giocare alla pari con Padova e Reggiana, ve lo dico io che le altre due le ho viste giocare dal vivo. Il Padova ha un collettivo di prim’ordine, la Reggiana ha una squadra di esperienza con buone individualità ed è tanto quadrata però il Palermo non ha nulla da invidiare ad entrambe”.
    come dire a noi non ci cagano manco di striscio, considerazione pari allo zero se non di meno visto che parlano di tutte le squadre eccetto noi, ma forse è meglio così partire a luci spente e poi fare esclamare chiunque come dire azz il Catanzaro..incorciamo le dita e….forza Aquile !!

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