Procura di Catanzaro: mancano carta e cd

La denuncia-appello dei magistrati: «Così è impossibile assicurare la legalità»

È una Procura in ginocchio quella di Catanzaro dove a causa della carenza di fondi e materiali si rischia quasi completamente la paralisi dell’attività. A lanciare il grido d’allarme è il procuratore aggiunto, Giuseppe Borrelli, il quale afferma che «in queste condizioni siamo impossibilitati ad assicurare la legalità in due terzi della Calabria».

In Procura attualmente ci sono circa 100 risme di carta, pari alla dotazione di un mese, e venti cd.

ANSA

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Redazione

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