Intervistiamo

‘Puntiamo alle 5.000 tessere’

Intervista in esclusiva per www.uscatanzaro.net a Massimo Poggi. L’abbonamento come sostegno. Le curve a 185 euro, pacchetti per le famiglie, rateizzazioni costo 0 e nessuno scampo per i “portoghesi”.

Raggiungiamo Massimo Poggi al cellulare, anzi è lui a
raggiungere noi dopo che la sua batteria dichiara forfait.

Sono le ventitre e l’AD Giallorosso è appena rientrato a
casa, sentiamo in sottofondo la voce della moglie e dei figli. Partiamo di gran
carriera con le domande riguardanti il Catanzaro Calcio.

Dottore Poggi come mai un abbonamento di curva a Catanzaro
costa 210 euro, prezzo record anche per la serie B?

E’ necessaria una
importante premessa, dal punto di vista temporale siamo stati i primi nella cadetteria
a lanciare una campagna abbonamenti, a giugno non avevamo nessun termine di
paragone ed aggiungiamo il fatto che si tratta della prima campagna abbonamenti
interamente gestita dal sottoscritto.

Fatte queste premesse,
siamo stati da subito disponibili a correggere ed a limare il tutto per venire
incontro alle richieste dei tifosi (tra cui   n.d.r.). 

L’abbonamento è un
qualcosa di importante per Noi, appena acquistato il Catanzaro abbiamo subito
individuato come obiettivo primario quello del risanamento economico, il
passivo ereditato era quasi di 7 milioni di euro, mentre al 30 giugno 2004
l’Uesse ha un passivo di 3 milioni di euro scarsi, cifra che al 30 luglio sarà
ancora più bassa. Nonostante la campagna abbonamenti non sia effettivamente
partita con una adeguata campagna di comunicazione, come società non ci siamo
fermati ed abbiamo approntato una campagna acquisti degna di questo nome, mi fa
piacere leggere quando alcuni addetti ai lavori ci accreditano come una
sorpresa del torneo. Il nostro obiettivo è quello di non disputare un torneo di
sofferenza.

Fattivamente come siete venuti incontro ai tifosi?

Abbiamo ulteriormente
tarato questa campagna abbonamenti permettendo a coloro che sottoscriveranno l’abbonamento
di scegliere se ricevere la rivista “il Catanzaro” oppure se ottenere una
decurtazione di 25 euro sul prezzo della tessera. Per fare un esempio pratico
un abbonamento di Curva Massimo Capraro costerà, utilizzando questa opzione 185
euro.

Sul forum di www.uscatanzaro.net
uno dei tifosi scontenti del caro abbonamenti, parla eufemisticamente di
coltellata legalizzata al cuore dei tifosi giallorossi

Mi spiace sentire
queste parole da un nostro sostenitore, l’amico non deve sentirsi
“accoltellato”, ma si deve sentire vicino alla società, sottoscrivendo
l’abbonamento sostiene il progetto quinquennale di risanamento del Catanzaro
SpA. Sinceramente mi trovo a condurre un azienda che non è mia, ma è di tutti i
tifosi, perché ognuno di noi ne ha un pezzo nel cuore. Noi non siamo
imprenditori modello “Berlusconi”, non abbiamo ingenti risorse economiche ed
operiamo in un settore difficile (la sanità n.d.r.), per tale motivi il contributo
di tutti è importante. Ripeto, l’amico tifoso non deve sentirsi “pugnalato”, ma
deve sentirsi un sostenitore, non solo con le parole ma anche con i fatti.

La mancata sottoscrizione di tanti tagliandi può essere anche
ascritta al contesto economico non florido della nostra realtà?

Non credo che si
tratti di valutazioni di tipo socio-economico o di motivazioni di questo genere,
la B ha dei costi ed in questo caso è necessario produrre fatti e non parole

Ho dimostrato di
essere disposto ad entrare in dibattito con i nostri tifosi. Ci siamo accorti,
anche grazie alle vostre segnalazioni, che il tutto andava “tarato”. Prendiamo sempre
l’abbonamento per la Curva Capraro dai 230 euro iniziali siamo passati a 210 e
con l’opzione “senza rivista” il tutto può essere sottoscritto a 185 euro, il
che significa che un abbonato può vedere gratuitamente quasi 6 gare su 21,
ovvero praticamente un terzo. Come società abbiamo fatto il primo passo
indietro,cercando di accontentare i tifosi. Ancora non siamo partiti con la
promozione della campagna abbonamenti, non abbiamo lanciato nessun tipo di
pubblicità, francamente però  rimasto
male delle risposte avute sino ad oggi (1.500 tagliandi sottoscritti n.d.r.).

Siamo una società che
ha raggiunto la serie B in pochi mesi ed ancora non abbiamo ricevuto il giusto peso
a questo traguardo sportivo, comunque non ci siamo ci siamo fermati e la
campagna acquisti è partita regolarmente.

Rimane il fatto che gli abbonamenti risultano cari?

Il mio esser caro
negli abbonamenti è determinato anche dal bisogno che abbiamo di essere
sostenuti, aggiungo che al momento siamo anche alla ricerca di un primo sponsor,
quello che ci accompagnerà sulle maglie per tutto il campionato. Rimane il
fatto che malgrado ciò in 1.500 hanno deciso di supportarci ed hanno
sottoscritto lo stesso l’abbonamento. Tra le altre cose credo non sia possibile
un termine di paragone con i prezzi dello scorso torneo, tali prezzi erano
stati fatti per un campionato di C2 e decisi in un momento di onda emotiva,
alla vigilia di una finale playoff raggiunta dopo una rincorsa in classifica.

Che cosa
chiede ai tifosi del Catanzaro, cosa chiede a gente che ha subito 12 anni di
mortificazioni in C2?

Ai sostenitori
giallorossi chiedo rispetto nei nostri confronti, senza giri di parole, non amo
le prese in giro, non serve essere meravigliosi quando la squadra sta morendo,
abbiamo bisogno del loro supporto ora, oggi che abbiamo una rosa che costa 5
milioni di euro.

Il mio pensiero è
questo: non ho mai svenduto i prodotti che tratto, siccome ritengo che questo
Catanzaro ha bisogno di essere sostenuto i tifosi considerino l’abbonamento
come un contributo, come una gratifica per una società che si è e si sta
impegnando. La nostra tifoseria è sempre stata rinomata e non credo che i 2.700
tagliandi sottoscritti lo scorso anno siano stati un caso.

Cari amici non
sentitevi” pugnalati”, non sentitevi nemmeno obbligati a sottoscrivere l’abbonamento,
ricordatevi però che facendolo andrete a sostenere una società che 16 mesi fa
stava lentamente finendo a bagno maria e rischiava seriamente di sparire e, tantissimi
si sono battuti per mantenerla in vita.

Il tifoso ha un solo
strumento per aiutare l’Unione Sportiva Catanzaro 1929, un modo semplice e
diretto: la sottoscrizione dell’abbonamento.

Quanti posti garantirà quest’anno il Ceravolo?

Il nostro stadio potrà
contenere 14.000 spettatori, di cui 2.000 riservati per legge ai tifosi ospiti,
la curva Massimo Capraro sarà numerata e non potranno accedervi più di 3.500
spettatori, quest’anno non assisteremo al fenomeno dei “distinti ridotti”.

Tornando agli
abbonamenti ricordo che sarà possibile rateizzare l’importo,  utilizzando una finanziaria, in 8/10 quote, non
vi sarà nessun tasso di interessi  e non
ci sarà  nessun costo di apertura
pratica.

Tornando alle vostre
richieste di un mese fa, vi informo che offriremo alle famiglie, che ne faranno
richiesta, dei pacchetti personalizzati. Nello specifico, si potranno
presentare presso di noi con uno stato di famiglia ed in base agli abbonamenti che sottoscriveranno studieremo lo sconto adatto.

Molti attendono che gli enti come provincia e comune “assistano”
i propri dipendenti nell’acquisto di tessere, come funzionerà quest’anno?

Per quanto riguarda la
provincia, come tutti sapete è stata oggetto di una tornata elettorale e non ha
ancora deliberato di contribuire per gli abbonamenti del Catanzaro. Lo scorso
anno il contributo ha riguardato 600 abbonamenti, per noi comunque non cambia
nulla, l’eventuale somma stanziata contribuirà ad una riduzione quota parte per
coloro che sottoscriveranno il tagliando, mentre la società venderà l’abbonamento
a prezzo pieno e non vi sarà alcuna economia di scala.

Cosa ci dice sul fenomeno dei portoghesi?

Quest’anno sarà molto
difficile fare i furbi, siamo in serie B, abbiamo maturato una significativa
esperienza nella gestione dello stadio, vi è stata una sistemazione degli
ingressi ed  avremo l’ausilio di
strumenti tecnologici, tutto affinché i portoghesi diventino sempre di meno.

In agosto torneranno in sede molti tifosi, gente che ha
sottoscritto tessere ad occhi chiusi e persone che non utilizzeranno le stesse,
cosa si aspetta dagli altri sostenitori?

Sono fiducioso, credo
che il tifoso dell’Uesse ci sia e che esista il tifoso vero, mi auguro che da
qui all’inizio del campionato si possa assistere ad una impennata degli
abbonamenti. La speranza e di toccare tranquillamente quota 5.000, è un auspicio
 e spero di non sbagliarmi.

 

L’ora si fa tarda, sempre
il vociare dei figli richiama Massimo Poggi, è stata una chiacchierata franca,
dove ci si è potuti confrontare serenamente. Lo salutiamo e lui cordialmente
ringrazia www.uscatanzaro.net per
l’opportunità che gli ha concesso di sviscerare l’argomento abbonamenti.

E’ tanta la voglia di
stare in serie B, di riassaporarla appieno da protagonisti e non da semplici
comprimari, pertanto come Associazione Sanguinis Effusione e come tifosi
invitiamo tutti a sottoscrivere il maggior numero possibile di abbonamenti, di sostenere
pertanto la bontà del progetto Catanzaro.

Gennaro Maria Amoruso

 

 

 

 

 

Autore

Redazione

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