Società

Rassegna Stampa di Martedì 29 Aprile

Il Catanzaro ritrova….Moscelli

Gazzetta dello Sport

CATANZARO – Non ha avuto il tempo di gioire per l’ennesimo successo
di domenica il Catanzaro, che squadra ed ambiente sono subito entrati in una
sorte di comune ed anticipato ritiro, in vista della trasferta di Olbia. Tutti
si son resi conto che se i giallorossi non vinceranno in Sardegna, rischieranno
di restar fuori dai playoff. Infatti, se il Catanzaro ad Olbia pareggiasse,
senza ipotizzare irrimediabili guai peggiori, e s’aggiudicasse la gara
successiva con il Tivoli, arriverebbe a quota 54. La stessa soglia sarebbe facilmente
raggiunta dall’Acireale, che domenica si recherà a Pozzuoli ed
all’ultimo turno ospiterà la stessa Olbia. In questo caso, la differenza
reti potrebbe premiare la compagine di Dellisanti che, ancora, è migliore
di quella dei siciliani. Però, a 54 si potrebbe trovare anche l’Igea,
se vincesse una delle 2 gare rimaste (in casa con la Nocerina e fuori a Latina),
perdendo l’altra. Nella malaugurata ipotesi il Catanzaro si trovasse a
pari punti con le due siciliane, resterebbe escluso per via di una peggiore
classifica avulsa. Al contrario, se dovesse in Sardegna vincere, non solo s’assicurerebbe
virtualmente l’accesso alla fase finale, quanto la possibilità
di conquistare il quarto posto. Insomma, nell’isola non s’andrà
in vacanza, ma per ricercare la “madre di tutte le vittorie”. A
questa conclusione, è arrivato, a fine gara, Fabrizio Ferrigno, alfiere
della riscossa, che con i suoi gol (5 con quello di domenica) e con prestazioni
esaltanti, ha conquistato il cuore dei tifosi: “Siamo ora costretti a
vincere ad Olbia. Non c’è alternativa. Non sarà, però,
facile. Potremmo essere favoriti dal fatto che anche loro giocheranno per conquistare
l’intera posta e tenderanno a scoprirsi.” Però, Ferrigno
non è tipo da lasciarsi intimidire e così prosegue: “Se
ci esprimeremo come sappiamo, la vittoria non ci potrà sfuggire. Da 2
mesi stiamo giocando bene. Non ci fermeremo nel momento più importante!”
Infine, il giocatore si guarda appena indietro ed esclama: “Sono rimasto
un po’ male dai risultati delle altre. Mi sarei atteso che il Frosinone
ottenesse almeno un punto ad Acireale.” Piace al pubblico di Catanzaro
la gioia e la grinta che dimostra l’ex del Giulianova. Le sue folate offensive
sono normalmente seguite da un crescente coro di consenso che si leva dalle
tribune, mentre alcune sue estrose e vincenti giocate strappano applausi a scena
aperta. L’ultimo pensiero, Ferrigno lo dedica al pubblico: “Sento
l’affetto dei tifosi e mi limito a ricambiare tanta fiducia.” Non
ha disturbato, per il resto, nessuno degli addetti ai lavori giallorossi, la
convinzione che da Brindisi ha espresso il patron Mario Salucci, tanto sicuro
di vincere i playoff che, come ha affermato, ha già programmato la sospirata
C1: “Guai a farsi trovare impreparati. Certo, il programma lo abbiamo
già redatto. Quando avremo la certezza della promozione, lo comunicheremo.”
Si guarda bene dal rispondere Gianni Improta che, con consueta misura, si limita
così a commentare: “Per mille vicende, dobbiamo ancora essere sicuri
di partecipare ai playoff. Se fossimo già dentro, non nascondo che la
sicurezza del Brindisi potrebbe anche farmi piacere.”
Fabio Blasco

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Gazzetta del Sud

I primi due gol su azione rilanciano l’attaccante soprattutto dal lato
psicologico

CATANZARO – All’indomani dell’agevole vittoria conseguita contro il fanalino
di coda Puteolana tutti gli sguardi dell’entourage giallorosso sono già
rivolti alla prossima partita di Olbia. La trasferta sarda, infatti, si può
tranquillamente catalogare come «fondamentale» per l’immediato futuro
dei giallorossi che sebbene a soli due punti dal terzo posto in classifica,
e ad uno dal quarto, non si possono ancora considerare certi della partecipazione
ai play-off. Palmese e, soprattutto, Acireale incalzano alle spalle e questo
impone al Catanzaro di giocare senza fare calcoli e con il solo obiettivo di
conquistare sei punti nelle restanti due partite di campionato da giocare, come
detto, a Olbia e in casa contro un Tivoli ormai certo della penultima posizione
in classifica. È solo questo il modo per avere la certezza di accedere
alla post season ed è anche questo il modo per poter ambire, visto anche
lo scontro diretto di domenica prossima Igea Virtus-Nocerina, ad una posizione
migliore nella griglia dei play-off. La situazione, insomma, è estremamente
intricata e offre quindi svariate soluzioni che per quel che riguarda la squadra
giallorossa vanno dalla possibile conquista del terzo posto, impensabile fino
a qualche settimana fa, alla esclusione dagli spareggi promozione. Un’ipotesi,
quest’ultima, che è ben lungi dall’essere considerata sia da parte dell’intero
staff giallorosso sia da parte di una tifoseria giallorossa certamente speranzosa
dopo aver ammirato lo splendido cammino percorso dal Catanzaro in questi ultimi
due mesi. E, a rigor di logica, è proprio questa perentoria e convincente
rinascita tecnica a far credere nella possibilità di fare l’ein plein
contro Olbia e Tivoli. Anche contro la Puteolana, infatti, la formazione di
Dellisanti ha mostrato un piglio da grande e ciò nonostante le tante
assenze e le motivazioni non certo eccelse contro un avversario spacciato e
sempre sconfitto fuori casa. Volendo cercare il pelo nell’uovo si potrebbe «bacchettare»
l’atteggiamento della squadra nei minuti seguenti la prima realizzazione propiziata
da Ferrigno; sarebbe, però, una forzatura fuori luogo e immeritata nei
confronti di un gruppo che nel girone di ritorno, specie dopo il cambio societario,
ha fatto vedere il suo reale valore e che soprattutto sembra avere ancora qualche
margine di miglioramento. La partita contro i campani, tra l’altro, ha portato
oltre alla vittoria anche il ritorno al gol su azione di Fabio Moscelli. Un
aspetto, questo, da non sottovalutare soprattutto dal punto di vista psicologico.
Le lacrime versate dopo il primo gol dall’attaccante barese la dicono lunga
su quanto fosse importante per lui il ritorno alla rete su azione. Un pensiero
in meno, dunque, per Dellisanti, per la squadra ma soprattutto per Moscelli
che ha subito dimostrato, dopo i due gol, una calma agonistica inusuale per
lui negli ultimi tempi. Serviva un gol su azione, quindi, ne sono arrivati due
e c’è da giurare che il Catanzaro avrà molto da che giovarsi in
queste ultime partite dalle prestazioni di un Moscelli rigenerato. In merito
alla preparazione della decisiva trasferta sarda, infine, la ripresa degli allenamenti
è prevista per oggi e non ci dovrebbero essere grossi cambiamenti di
programma rispetto alle altre settimane. Certo intanto il rientro nei ranghi,
dopo lo stop per squalifica, di Falco, Alfieri e Lo Giudice; una manna per Dellisanti
che per una partita così delicata potrà lavorare avendo a disposizione
l’intera rosa, e, dunque, l’intero ventaglio delle possibili scelte. Restano
da valutare soltanto le condizioni dello sfortunato Ambrosino ancora alle prese
con qualche fastidio alle costole dopo l’infortunio occorsogli nella gara contro
l’Igea Virtus.


Il Quotidiano

Vincere la gara di Olbia significherà per i giallorossi l’accesso
certo ai play off
Catanzaro, in gioco c’è il futuro
Pastore: «I sardi contro di noi faranno la partita della vita»

CATANZARO ­ Il Catanzaro è atteso al varco. La trasferta di Olbia
costituirà il passaggio fondamentale della regular season. Anche dal
risultato di domenica prossima dipenderà il futuro dei giallorossi. I
tre punti dovrebbero sancire l’accesso virtuale agli spareggi. L’ultima gara
del torneo sarà quella con il Tivoli, una compagine che, essendo già
certa di dover disputare i play out, non ha più nulla da chiedere al
campionato.
Ivano Pastore ha le idee chiare sull’argomento: «I risultati dell’ultima
giornata non mi hanno certo soddisfatto. La vittoria dell’Acireale, comunque
ampiamente preventivata sin dalla vigilia, ma, soprattutto, il punto racimolato
ad Andria dall’Olbia. Adesso, i sardi crederanno ancora nella salvezza senza
dover passare prima dagli spareggi, e giocheranno contro di noi la partita della
vita. Scenderà in campo, una formazione motivatissima, anche se hanno
un calendario difficile (i sardi dovranno, infatti, affrontare nell’ultima giornata
l’Acireale). Le altre formazioni di bassa classifica hanno un calendario più
abbordabile. Una volta superato lo scoglio Olbia, starà a noi non prendere
sotto gamba il Tivoli. Nonostante tutto, i laziali continuano a giocare con
impegno, il pareggio con il Latina di domenica ne è un esempio».
Per mettere in cassaforte la qualificazione agli spareggi, i calabresi dovranno
fare l’en plein nelle restanti partite. Altrimenti, bisognerà guardarsi
le spalle: Acireale e Palmese sono pronte ad approfittarne. I siciliani, a ogni
modo, hanno sì vinto domenica scorsa, ma solamente contro un Frosinone
decimato dal giudice sportivo. Gli acesi hanno conquistato i tre punti col risultato
minimo e solo su rigore. I laziali, per giunta, hanno fallito con Di Corcia
un penalty. La formazione guidata da Russo, invece, ha risalito la china, inanellando,
negli ultimi turni, un consistente numero di vittorie. L’altra faccia della
medaglia fa intravedere le notevoli chance che il Catanzaro ha di migliorare
l’attuale posizione in graduatoria.
Il prossimo turno di campionato prevede la sfida tra Igea e Nocerina: un’eventuale
sconfitta per l’una o per l’altra formazione, potrebbe costituire il retroterra
ideale per un sorpasso delle aquile. Pastore, dati alla mano, dimostra di possedere
un’ottima conoscenza del girone in cui milita la sua squadra: «L’Acireale
ha accusato il colpo. I risultati che noi abbiamo conseguito nella seconda parte
del torneo gli hanno tagliato le gambe. Il Brindisi è la squadra meno
abbordabile tra quelle che dovrebbero entrare negli spareggi, domenica, per
esempio, ha superato meritatamente l’Igea Virtus. E’ la squadra da battere,
perché le altre due (Igea e Nocerina) sono leggermente in calo. Secondo
un mio personale parere, sarebbe preferibile affrontare la compagine adriatica
nel primo turno degli spareggi. Ad ogni modo, prima di fare discorsi prematuri
si deve accedere ai play off».
Enrico Foresta

Autore

Redazione

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