Rimborsi Gruppi Regione Calabria: avvisi di comparizione per 13 consiglieri

La guardia di finanza avrebbe iniziato a notificare gli avvisi di comparizione ai consiglieri regionali della Calabria coinvolti nell’inchiesta sui rimborsi “allegri”. Sarebbero tredici gli inquilini di Palazzo Campanella destinatari del provvedimento firmato dal sostituto procuratore Matteo Centini che ha iscritto i politici nel registro degli indagati con l’accusa di peculato.
Fino a tarda sera, gli uomini del colonnello Claudio Petrozziello sono riusciti a notificare solo uno degli avvisi a comparire. Al momento si sa solo che gli indagati hanno ricoperto la carica di capigruppo nell’attuale legislatura.
Anche se facilmente intuibili, ancora i nomi sono secretati. L’unica notizia che trapela dagli ambienti giudiziari e investigativi è che tra gli indagati c’è sicuramente un parlamentare della Repubblica, eletto lo scorso febbraio.
Altro che spending review. I politici calabresi, di centrodestra e di centrosinistra, si facevano rimborsare di tutto: dai “gratta e vinci” alla Tarsu, passando per i 70 centesimi del caffé. E ancora: le cartelle esattoriali di Equitalia, i viaggi negli Stati Uniti, in Russia e a Montecarlo e finanche le gite alle terme
Stando agli ambienti investigativi, la Finanza avrebbe ricostruito la documentazione sequestrata a dicembre a palazzo Campanella. A distanza di 5 mesi dal blitz alla Regione, quindi, l’indagine prende forma. Gli indagati dovranno, infatti, fornire spiegazioni al procuratore Federico Cafiero De Raho e al sostituto Matteo Centini circa le pezze giustificative inserite nei bilanci dei vari gruppi consiliari.

Fonte: CorrieredellaCalabria –

Autore – Lucio Musolino

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