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Serie C: girone A senza padroni, la Reggiana tenta la fuga

Scritto da Luca Pagano

Nessun padrone definitivo nel girone nordico, nel centrale affermazione della Reggiana nel big match e fuga avviata.

GIRONE A

Lotta serratissima nel girone Nord, con Feralpisalò e Pro Sesto a 50 punti e ben otto squadre in un fazzoletto di soli 9 punti.

Difficile prevedere l’esito visto che nessuna squadra riesce a fare il vuoto e a distanziare le avversarie. Le due capoliste sono appaiate in vetta, con la Feralpi reduce dalla vittoria sul campo del Sangiuliano grazie alla doppietta di Luca Siligardi e la Pro Sesto che invece ha battuto il Novara certificando ormai la crisi piena dei piemontesi arrivati alla terza sconfitta consecutiva, la quarta nelle ultime cinque gare.

Rimane terzo il Pordenone a quota 49, vittorioso contro il Trento. Il Lecco invece raggiunge quota 48 battendo la Juventus Next Generation e il Vicenza non perde terreno arrivando a quota 47 grazie alla vittoria tennistica per 6 a 2 contro il Mantova.

Si ferma la Pro Patria che esce sconfitta in casa nell’incontro contro la Pergolettese, il Renate rimane in scia grazie alla vittoria sul Piacenza, chiudono invece le prime dieci posizioni l’Arzignano vittorioso con un poker sull’Albinoleffe, la Juventus NG e il Novara.

Nelle zone basse la Triestina dopo l’infruttuoso pareggio con il Padova continua ad affondare con soli 23 punti,  Poco distante il Piacenza, penultimo a 24 punti, mentre si allontana la zona salvezza con il Mantova che è terzultimo a 31 punti in coabitazione con il Sangiuliano e la Pergolettese sedicesima a 33.

Nella classifica cannonieri appaiati in testa troviamo Nicolò Bruschi della Pro Sesto e Franco Ferrari del Vicenza entrambi a 12 reti, seguono Della Morte e Manconi rispettivamente di Vicenza e Albinoleffe a 10, mentre a 9 reti troviamo Cocco sempre dell’Albinoleffe.

GIRONE B

Vittoria importantissima della Reggiana nel posticipo del lunedì, la squadra di Diana infatti ha battuto il Cesena fuori casa, portandosi così a +7 sulla squadra di Toscano e dando una importante spallata al campionato. Gli emiliani si sono imposti per 2 a 1 grazie alle reti di Nardi e Varela, la rete della bandiera del Cesena è stata invece siglata al 92esima da Mustacchio.

La classifica adesso recita Reggiana 64 e Cesena 57 punti. Al terzo posto a 56 si conferma l’Entella grazie alla vittoria per 3 a 0 contro il Montevarchi. Fine della rincorsa per l’Ancona che ha sorpresa è stata fermata sul campo dell’Olbia e ora deve guardarsi le spalle dalla risalita della Carrarese che ha battuto in rimonta l’Imolese.

Al centro della classifica nessun grosso scossone con il Gubbio che si porta a 44 punti grazie al pareggio con il Fiorenzuola, si ferma il Pontedera a quota 42 mentre chiudono le prime dieci posizioni Siena, Lucchese e Rimini rispettivamente a quota 41, 39 e 38.

Nelle zone meno nobili della classifica invece è bagarre per i playout con le ultime due in classifica che hanno accumulato un piccolo distacco: il Montevarchi fanalino di coda si trova a 19 punti, con l’Imolese penultima a 20, mentre Alessandria e Olbia si attestano a 25 punti. Invischiate in pieno nella lotta anche il San Donato a 27 punti e la Vis Pesaro a 29.

Classifica cannonieri comandata da Simone Corazza del Cesena con 15 reti realizzate, a seguire Santini del Rimini a 14 e Merkay (Entella) e Ragatzu (Olbia) a 11.

Autore

Luca Pagano

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