Brevi

Serie C2/C. La sintesi della 16.a giornata

Il Foggia si conferma al comando della classifica. Stop interno della Nocerina.

da datasport.it

Il Punto: è il Foggia ora a comandare la classifica
battendo per 1-0 il Gela, bene anche l’Acireale che batte a stento l’ultima
Puteolana, e il Brindisi che al termine di una partita combattuta batte l’ottimo
Ragusa per 4-3. Il Frosinone espugna il Piccirillo contro un Gladiator sempre
più in fase negativa, e che vola verso i play-off approfittando dello
stop casalingo del Gela, e della sconfitta del Ragusa. Clamoroso pareggio della
Nocerina che si fa fermare in casa dall’Igea Virtus, e sempre peggio per
l’Olbia che anche oggi perde contro il Catanzaro. Il Giugliano esce piano
piano dai bassifondi, e nel posticipo la Lodigiani si risolleva battendo il
Tivoli quasi condannato.

Acireale-Puteolana 1-0 : partita che non va secondo i pronostici
per i padroni di casa, che devono soffrire fino alla fine per agguantare questa
vittoria. Primo tempo che inizia male per l’Acireale che non riesce a
finalizzare le occasioni; Puteolana guardinga e sciupona nel secondo tempo quando
il direttore di gara concede un rigore agli ospiti che Patarini para. Al 77’
Russo però regala questa vittoria, sfruttando di testa un cross dalla
destra di Stefani. Vittoria che dà morale all’Acireale, e Puteolana
che ormai sembra destinata alla retrocessione.

Brindisi-Ragusa 4-3 : bellissima la gara tra Brindisi e Ragusa,
tantissimi gol e capovolgimenti di fronte. I padroni di casa soffrono la mancanza
del difensore Taurino fermo per squalifica. La nota di questa partita è
Francioso al ritorno dopo quattro mesi di stop, ed è proprio l’ex
giocatore del Genoa ad incaricarsi del rigore concesso che realizza al 7’.
Ma al 14’ il Ragusa pareggia con Alderuccio che sottoporta non esita a
sbagliare. Gli ospiti continuano ad attaccare, data la facilità con cui
riescono a penetrare la difesa del Brindisi. Al 20’ Di Meo commette un
errore e manda di testa il pallone nella propria porta. E’ solo provvisorio
il vantaggio del Ragusa, perché solo 2’ minuti più tardi
Corona trafigge Vaccaro con un bellissimo diagonale da più di dieci metri.
Ristabilito il vantaggio il Brindisi a tre minuti dal termine della prima frazione
di gara si porta sul 3-2 con una bellissima punizione di Menolascina. Il secondo
tempo continua ad offrire occasioni e gol, proprio quello del pareggio con Bonaffini
che di piede raccoglie una punizione di Bonarrigo, ma Pinciarelli al 75’
castiga la difesa ospite con un assolo che batte Vaccaro: 4-3.

Catanzaro-Olbia 3-1 : un Catanzaro mai domo batte un Olbia
sempre più in crisi e sempre meno capace di mantenere il risultato. Subito
all’8’ Alfieri porta in vantaggio i calabresi su calcio di punizione,
ma 3 ‘ minuti più tardi arriva il pareggio con Pittalis che sfrutta
un’ingenuità del portiere che non trattiene, per realizzare il
gol del pareggio. L’Olbia ha la ghiotta occasione di sbloccarsi con un
rigore che però Giglio sbaglia. Al 20’ giustizia è fatta
quando Lo Giudice fa partire un tiro cross, che diventa solo tiro e si insacca
davanti agli occhi sgomenti di un negativo Coscione, complice dei tre gol subiti.
L’Olbia non reagisce più e all’83’ arriva il gol di
Ciardiello che di tacco infila il pallone sotto le gambe dell’estremo
difensore sardo.

Fidelis Andria-Palmese 1-1 : giusto il pareggio tra le due
squadre, date le modeste occasioni da gol. I due gol sono frutto di due calci
piazzati, anche se la Palmese dimostra un gioco più ordinato, e và
vicino al gol al 5’ con Adamo e al 6’ con Verolino.
Andria in vantaggio con La notte al 30’ su calcio di punizione e al 58’
con Lo Pinto ristabilisce la parità con una punizione che si insacca
all’incrocio dei pali. Poche occasioni e poco gioco.

Gela-Foggia 0-1 : un Foggia che approfitta del stop casalingo
della Nocerina, per portarsi al comando del classifica. E’ Del Core a
decidere le sorti della partita al 26’ della prima frazione, che dagli
undici metri fa partire un tiro imprendibile per Castelli. Il Gela soffre la
mancanza del centrocampista Formisano, anche se gli ospiti hanno saputo sfruttare
quell’unica occasione capitatagli.

Gladiator-Frosinone 0-1 : quattro le sconfitte casalinghe
consecutive per il Gladiator, che non riesce ad uscire da questo momento, e
Frosinone che approfitta per volare verso i play-off. Partita che sino al 70’
offre solo occasioni ma nessun gol. Il Frosinone ci và vicino più
di una volta, ma la prontezza di Di Muro rende arduo il lavoro degli attaccanti.
Al 70’ però arriva il gol di Karasavidis che di sinistro infila
nell’angolo basso della porta. Il Gladiator non riesce più a ragionare
e subisce l’ennesima sconfitta casalinga.

Latina-Giugliano 0-1: un esordio sfortunato quello del nuovo
mister del Latina Specchia, che molto dovrà lavorare su questa squadra.
Padroni di casa molto confusi nelle trame di gioco e Giuliano sempre più
formazione formato trasferta. E’ il solito Muratore al 71’ a mandare
in gol la propria squadra; gol che arriva comunque dopo 70’ minuti di
poco gioco. Misiti nel secondo tempo si fa espellere, e i campani sono costretti
a giocare in dieci per l’ultima mezz’ora di gioco

Lodigiani-Tivoli 1-0 : Finisce 1-0 il match disputato nell’anticipo
di sabato a Roma tra Lodigiani e Tivoli. Il derby della capitale ha, però,
deluso le attese, offrendo, ai circa 500 spettatori accorsi, uno spettacolo
da serie minore con gioco confuso, inutili batti e ribatti ed errori da principianti.
Il gol dei padroni di casa arriva all’ 89′ in maniera del tutto fortuita. Anticipo
di Mancini sulla trequarti, uscita sbagliata di Visi, Sanetti di testa lo scavalca
e mette la palla nel sette. In precedenza, Coppola aveva illuso i tifosi tiburtini,
facendosi parare un penalty concesso per atterramento in area di Corallo da
parte di Francesconi.

Nocerina-Igea Virtus 1-1: stop interno quello della Nocerina
che soffre nonostante si fosse portata in vantaggio. Supremazia dei padroni
di casa, che al 28’ vanno subito in vantaggio con Lazzaro che di testa
porta la squadra sul risultato di 1-0. Maiocco clamorosamente fallisce il gol
del raddoppio. Gol del pareggio che arriva al 48’ su errore di Carnevali
che perde palla a centrocampo, Caserta raccoglie, suggerisce Rosa, che in diagonale
infila. La Nocerina rischia di perdere al 93’ quando solo davanti al portiere
Aiello si fa parare un tiro, e sulla respinta Caserta prende la traversa.
Complimenti all’Igea che ha saputo controllare la supremazia dei non più
padroni di questo girone.

Autore

God

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