Serie C2/c: la sintesi della 31.a giornata

La Nocerina si allontana dal Brindisi, finisce in rissa Frosinone-Latina

da datasport.it

Il Punto Il Foggia rimanda l’appuntamento con la promozione
pareggiando in casa contro i calabresi del Catanzaro, intenzionati a “correre”
verso il traguardo paly-off. Male la Nocerina che continua a non convincere
perdendo a Palma Campania gara e contatto con il Brindisi. Acireale e Brindisi
si fermano rispettivamente in casa del Giugliano e dei sardi dell’Olbia,
quest’ultima in crisi profonda dopo la vittoria delle concorrenti Andria,
Gela e Latina, vincenti, rispettivamente, contro Tivoli, Puteolana (già
retrocessa) e Frosinone. Finisce in parità lo scontro tra la pretendente
ai play-off, Igea, e i campani del Gladiator che, nonostante l’ennesimo
cambio di allenatore in settimana galleggiano in una posizione di centro classifica.
Bene anche il Ragusa che abbatte la Lodigiani, scavalcando in graduatoria proprio
i nerazzurri del Gladiator, grazie ad un super Ferrara, mentre i biancorossi
sono sempre più condannati a giocarsi la permanenza nella serie professionistica
passando per i playout.

Foggia-Catanzaro 2-2 Rimanda l’appuntamento con la promozione
il Foggia stellare, pareggiando in casa contro una squadra determinata a rincorrere
il sogno play-off. Partono bene i rossoneri con l’ex Ancona, Del Core,
che, con un pallonetto, in contropiede, beffa il portiere Gentili. Pronta reazione
dei giallorossi che spengono gli entusiasmi dei locali con una doppietta da
manuale di Ferrigno. Al 28’, di testa su cross di Toledo, e al 50’,
grazie ad un batti e ribatti in area, con un preciso rasoterra. Ma al 58’,
Del Core si incarica di battere un calcio d’angolo, palla che involontariamente
finisce sui piedi del povero Ciardiello, che fa hara-kiri mandando la sfera
alle spalle di Gentili. Le squadre si accontentano del risultato e non si scoprono
più sino al triplice fischio del direttore di gara.

Olbia- Brindisi 1-1 Partita brutta quella vista al “Bruno
Nespoli” di Olbia in una giornata segnata da due opposte motivazioni;
i sardi alla ricerca di una salvezza sempre ostica, i pugliesi vicini al traguardo
play-off. Dopo una partita giocata a centrocampo senza particolari espressioni
di gioco, gli ospiti passano con l’ex Giugliano e capocannoniere del girone,
Corona, che sempre lesto, raccoglie l’invito di Taurino per appoggiare,
senza esitazioni, a rete, un pallone scagliato dalla destra. I bianchi, dopo
aver sentito la pressione delle concorrenti tutte in vantaggio, temono il peggio,
ma trovano un po’ di “ossigeno” grazie al gol di “super”
Milia che, di testa, su assist di Bolognesi, regala ai locali la speranza di
lottare ancora per la salvezza.

Palmese- Nocerina 1-0 Il derby campano se lo aggiudicano i
rossoneri di casa, che sfruttano nel secondo tempo un lampo di Adamo, al 69’,
pronto ad ingannare l’estremo dei molossi su un batti e ribatti della
difesa ospite. Partita non eccelsa sotto il profilo del gioco, ma caratterizzata
da qualche buona giocata e dall’occasione concretizzata sul finire di
gara. Gli ospiti ancorati alla zona salvezza, non potranno più sbagliare
fino al termine del campionato per approdare alle finali play-off, a differenza
di una Palmese, invece, ormai, sicura nelle tranquille acque di metà
classifica.

Igea Virtus- Gladiator 1-1 Finisce in parità e forse
con un po’ di rammarico per i locali, che non riescono a vincere tra le
mura amiche. I siciliani passano addirittura in svantaggio nel secondo tempo,
dopo una prima frazione poco avvincente. Artiaco, al 51’, raccoglie una
punizione calciata da Giannascoli, sul palo, ma l’attaccante è
lesto a raccogliere e a realizzare di testa. I padroni di casa provano a reagire,
ma, solo sul finire, riescono ad agguantare il pareggio con Alberio, all’85’,
che da una mischia in area, indovina lo spiraglio per mettere nel sacco il definitivo
pareggio.

Giugliano- Acireale 1-1 Non è detta l’ultima
parola e i campani ci credono sino al termine, addirittura al 95’ su rigore.
Partita in salita per i padroni di casa, in svantaggio nella seconda frazione
con l’ex Benevento Mastrolilli, al 59’, che con un gran tiro, su
passaggio filtrante di Marino, gonfia la rete. I gialloblù sino alla
fine della gara hanno tentato di raddrizzare il match, ma senza mai impensierire
Onorati. Ma, quando gli spettatori accorsi al “De Cristofaro” erano
già sulla via del ritorno, il fischietto Bernardoni vede, al 95’,
un rigore che Romondini, dagli undici metri, non sbaglia.

Frosinone- Latina 0-1 Purtroppo nel derby laziale si è
dovuto assistere ad una “mega” rissa finale che gli spettatori avrebbero
evitato volentieri di vedere. Quando, infatti, i giocatori del Latina si trovavano
sotto la curva dei propri sostenitori per festeggiare il successo esterno, ecco
che Pilleddu, come una scheggia impazzita, si dirige verso il centro del campo
e sferra un calcio a Pellegrino. Da qui, il “la” per gli inevitabili
tafferugli, continuati, poi, anche negli spogliatoi e all’esterno del
terreno di gioco che, per fortuna, non hanno causato feriti. Quanto alla partita,
il gol decisivo arriva al 25’, quando Cavaliere atterra Simonetti e Mariuzzo
non esita ad indicare il dischetto: se ne incarica lo stesso Simonetti che realizza
per la definitiva vittoria.

Ragusa- Lodigiani 2-1 I siciliani disputano un secondo tempo
da applausi, grazie ad un Ferrara in grande spolvero che realizza una bella
doppietta. Al 49’, l’attaccante locale si invola e in diagonale
lascia partire un rasoterra chirurgico da destra verso sinistra. Quattro minuti
più tardi, ripete l’azione, ma questa volta calciando da sinistra
verso destra. I capitolini sembrano battuti, ma tentano di rialzare il capo,
quando, al 64’, il solito Sanetti fugge in contropiede e batte imparabilmente
Vaccaro.

Puteolana- Gela 2-5 I campani, già retrocessi, accolgono
un Gela a caccia di punti. L’inizio è confortante e la gara si
chiude già nel primo tempo, grazie alle reti di Erbini, al 12’,
e alla tripletta dei bianco azzurro, Albano, al 20’, al 25’ e al
35’, tutti e tre i gol su errore della difesa locale. La partita, decisamente
a senso unico, vede, nella seconda frazione di gara, ancora gol. Il 5-0 ad opera
di Procopio, che, con un gran tiro, fa scattare gli applausi dei pochi accorsi.
Timida reazione degli uomini guidati da Di Costanzo che trovano la via del gol
con Luigi Castaldo, al 60’, e Vallefuoco, all’80, segnando una giornata
ricca di gol.

Tivoli- F.Andria 1-2 Ora i laziali dovranno sperare di salvarsi
con i paly-out, dato che la matematica per questa fase finale li condanna a
dover soffrire sino al termine. Al 28’, i pugliesi sbloccano il risultato
con Spinelli, su lancio di Tricarico. Al 44’ il raddoppio dello stesso
giocatore che calcia dagli undici metri e trasforma il rigore assegnato per
il fallo di Galluzzo su La Notte . I rossoblù accorciano con Scichilone
– alla seconda marcatura in due partite – con un bel diagonale.

Autore

God

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