Intervistiamo

Sindacato dei Pensionati: incontro a Crotone

Lunedì 8 ottobre prossimo, al cine-teatro “Apollo” di Crotone, con inizio alle ore 10.00, si terrà l’attivo unitario dei quadri e dei pensionati di SPI-Cgil, FNP-Cisl e UILP-Uil. I lavori saranno presieduti da Alfonso Cirasa, segretario generale della Uilp-Uil Calabria, introdotti da Giuseppe Mercurio, segretario generale della Fnp-Cisl Calabria e conclusi da Carla Cantone, segretario generale dello Spi-Cgil.

L’iniziativa continua il percorso avviato nello scorso giugno, quando a Lamezia Terme la Federazione Unitaria dei pensionati calabresi presentò la propria piattaforma locale sul potere d’acquisto delle pensioni, per una nuova politica fiscale e sul welfare; piattaforma attraverso cui aprire il confronto con il governo della Regione. Spi, Fnp e Uilp insistono dunque nel denunciare come la crisi in atto stia colpendo e penalizzando sempre di più le fasce deboli della popolazione: pensionati, anziani, disoccupati, precari, giovani. Secondo la Federazione Unitaria dei pensionati, i tagli ai fondi del servizio sanitario e sociale, quelli agli enti locali, insieme con la cancellazione del fondo nazionale per la non autosufficienza, aggraveranno sempre di più le già precarie condizioni delle persone più fragili.

In una regione come la Calabria, poi, la situazione particolare di pensionati, anziani e disabili allarma più di quanto non avvenga nel resto del Paese. Tagli ai servizi, dalla sanità, all’assistenza, ai trasporti; pressione fiscale da record; disoccupazione in crescita con il vitalizio dei nonni, che spesso diventa l’unica fonte di sostegno per l’intera famiglia: questo è il quadro complessivo regionale. Un quadro in cui si inseriscono, in modo particolarmente drammatico, i nodi del welfare.

Spi, Fnp e Uilp sono convinti che in Calabria non sia la spesa destinata ai servizi socio-sanitari a dover essere tagliata, perché si tratta di servizi che, se adeguatamente programmati, organizzati e finanziati, potrebbero costituire anche occasione di lavoro e di crescita in tempo di crisi. Il Sindacato ritiene infatti che sui temi del welfare vi siano oggi le condizioni per progettare e rendere operativa una rete di servizi pubblici sul territorio (dalle Case della Salute all’Assistenza Domiciliare Integrata – ADI) che, dando risposte concrete ai bisogni dei cittadini, costituiscano al contempo occasione di politiche vere per lo sviluppo e l’occupazione, valorizzando altresì la risorsa fondamentale, rappresentata dal volontariato.

 

Autore

Salvatore Ferragina

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