TAE KWON DO – Papaleo e Carputi campioni italiani Cadetti

Il Dojan Young Club dell’Adelaide continua a mietere successi
Ancora due  prestigiosi obiettivi  colti a Firenze dai ragazzi del maestro Vincenzo Mannaioli

 

Nel panorama sportivo di alto livello il maestro Vincenzo Mannaioli è sinonimo di competenza, qualità e correttezza. Tre qualità che nell’ambito del taekwondo caratterizzano un gruppo sempre presente ad ogni competizione, quello del dojan Young Club dell’Adelaide Sporting Club Catanzaro. Ultimo traguardo conseguito è quello delle due medaglie d’oro che i ragazzi del maestro calabrese hanno vinto ai campionati italiani cadetti che si sono svolti a fine aprile  a Firenze.
Il “Palamattioli” del capoluogo toscano si è riempito di oltre 250 atleti provenienti da tutta Italia, che si sono dati battaglia per vincere il titolo di campione d’Italia nelle varie categorie.
Il gruppo del dojan Young Club era costituito da tre atleti dei quali due hanno centrato l’obiettivo massimo.
Il primo a scendere sul tatami è stato il più piccolo del gruppo, Stefano Caglioti che nonostante fosse alla prima esperienza è stato battuto solo al golden point dopo aver condotto praticamente tutto l’incontro.
Nella cat. -57 kg Gianmarco Carputi vinceva il primo incontro per 5-1 passando al secondo dove pur essendo sotto di due punti riusciva, con l’aiuto determinante del maestro,a scuotersi e a vincere qualificandosi al successivo. L’altissimo livello dell’avversario procurava non poche difficoltà nella semifinale che comunque il ragazzo catanzarese vinceva per 10-8 guadagnando la finale. Nonostante l’emozione Carputi dava vita ad uno strepitoso combattimento che gli è valso il titolo di campione d’Italia.
Nella cat. +65 kg Andrea Papaleo dopo aver stravinto il primo combattimento si aggiudicava anche il secondo, surclassando il suo pur forte avversario messo ko nel secondo round. I riflettori del palazzetto si concentravano sul tatami della finale, dove il giovane talento calabrese si trovava di fronte al campione italiano in carica dei junior B. Quest’ultimo,  essendo abruzzese, combatteva con la fascia di lutto al braccio per commemorare le vittime del terremoto suscitando anche un istintivo tifo da parte dei presenti. Ma Il combattimento prendeva da subito un’ottima piega per l’atleta catanzarese che dopo aver vinto uno dopo l’altro i tre round si aggiudicava meritatamente il titolo italiano. A coronare una splendida trasferta in terra toscana in Dojan Young Club dell’Adelaide vinceva il titolo di vice campione d’Italia come società.

Entusiasta il maestro Mannaioli il quale, con un commento apparentemente stereotipato, ha tenuto a sottolineare che “certi risultati non vengano a caso,ma sono frutto di un impegno serio e costante che tutti i miei ragazzi sono abituati a profondere

 

Autore

Francesco Vallone

Scrivi un commento