“L’ottimismo sprigionato nel suo ultimo intervento dal consigliere Tallini assomiglia a quello sbandierato da Berlusconi negli ultimi mesi del suo infelice governo. Tallini parla di un bilancio miracoloso che salverà la città, così come Berlusconi parlava di un’Italia che non era in crisi. Ho l’impressione che l’on. Tallini non conosca la situazione tragica in cui versa Catanzaro, la condizione di sofferenza di tante famiglie che non arrivano alla fine del mese e che oggi vengono tartassate da una politica ragioneristica della Giunta Abramo.
Non è possibile fare pagare alla povera gente, alle famiglie monoreddito, ai lavoratori precari, alle fasce deboli, il peso di un bilancio comunale che non quadra anche per precise responsabilità del centrodestra. E’ inutile che la maggioranza si appigli sempre alle presunte colpe del centrosinistra. La verità, certificata dagli atti, è che lo sforamento del Patto di Stabilità si è avuto sotto la sindacatura di Traversa, con l’accensione indiscriminata di mutui, ma soprattutto con l’incapacità di mettere mano alla lotta contro l’evasione fiscale.
Non voglio usare espressioni forti e già tante volte utilizzate, ma siamo di fronte ad una vera e propria “macelleria sociale” che travolge tutto e tutti sull’altare del Patto di Stabilità. Mai nella storia di Catanzaro si era arrivati ad una pressione fiscale così alta. Ad esempio, le percentuali dell’addizionale Irpef avrebbero potuto essere tranquillamente scaglionate, in modo da fare pagare di più ai redditi alti, salvaguardando quelli più bassi.
E che dire, poi, della questione delle società partecipate e dei loro lavoratori che vengono considerati dalla giunta Abramo solo dei numeri da fare quadrare ? Noi non resteremo a guardare e illustreremo alla città i danni prodotti da questa manovra finanziaria che non si è nemmeno posta il problema di alleggerire l’IMU della prima casa per le giovani coppie o altri soggetti socialmente deboli. Ad Abramo e alla sua maggioranza lanciamo la sfida in materia di lotta all’evasione fiscale. Saremo vigili e pretenderemo che si dia conto di cosa si sta facendo per recuperare le maggiorazioni del canone acqua applicate dalla Sorical, così come evidenziato dalla Corte dei Conti nella sua ultima relazione.
Infine, un’annotazione politica sulla conduzione dei lavori del Consiglio comunale. La presidenza Cardamone si è rivelata inadeguata e insufficiente, oltre che dichiaratamente di parte. Che la seduta del 12 settembre sia stata illegittimamente sospesa non c’è dubbio. In aula regna la confusione più assoluta che il presidente, con il suo atteggiamento a tratti arrogante, alimenta. Non è un buon inizio per questa legislatura”.
