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Taranto – Catanzaro 0-3

Scritto da Tony Marchese

Le Aquile dominano allo Iacovone, dove sfoderano una grande prova di solidita’ e consapevolezza

Era fondamentale dare continuita’ al cammino iniziato domenica scorsa, ma era soprattutto importante avere segnali di crescita del collettivo. Il responso e’ andato oltre le aspettative perche’ a Taranto il Catanzaro ha mostrato di essere squadra con una grande consapevolezza dei propri mezzi ed un’autorevolezza che solo a tratti si era vista nella fase finale dello scorso torneo. Circa cinquecento i tifosi GialloRossi accorsi allo Iacovone di Taranto che per l’intera gara hanno fatto sentire il loro supporto ai propri beniamini.

Il Taranto era temuto per la freschezza atletica dei suoi tanti giovani, invece il primo tempo inizia al piccolo trotto con i padroni di casa intimoriti e rintanati enlla prorpia meta’ campo con il solo Saveriano Infantino a fare a sportellate con Martinelli e Brighenti. Ci mette circa venti minuti il Catanzaro a regolare la pratica. Prima Sounas (11′) partendo da destra semina il panico in area avversaria superando quattro avversari e battendo con un preciso sinistro Russo, poi e’ Biasci (17′) che da posizione decentrata sulla sinistra fa partire un gran destro dal limite che non lascia scampo al giovane portiere tarantino. L’uno due viene accusato dai padroni di casa che faticano a reagire. Per il Catanzaro inizia una nuova partita, la testa e’ al prossimo impegno ravvicinato di mercoledi sera al Ceravolo con il Latina, cosi la squadra di Mister Vivarini si limita a controllare il gioco provando di tanto in tanto qualche sortita in avanti. Sul finale di tempo ci pensa il Latina a regalare la palla che consentira’ a Biasci di siglare al sua personale doppietta ed alle Aquile di rendere il risultato piu’ rotondo chiudendo di fatto i giochi per i tre punti in palio. Al 43′ un fallo laterale sulla trequatri viene maldestramente battuto dai padroni di casa che regalano la palla a Iemmello il quale in automatico lancia Biasci in profondita’ che se ne va faccia a faccia con Russo che viene infilzato per la terza volta con un preciso diagonale.

Il secondo tempo vede ancora le Aquile controllare il gioco. Vandeputte riportato a sinistra potrebbe siglare il quarto gol, ma poi e’ il Taranto a rendersi pericoloso dalle parti di Fulignati complice il troppo rilassamento dei GialloRossi. I cambi effettuati da Vivarini, oltre a far rifiatare tanti titolari, hanno il merito di far risalire il ritmo delle giocate dei GialloRossi che smettono di soffrire. Nel finale di tempo anche una buona occasione per Cianci che subentrato a Iemmelo negli ultimi dieci minuti ha disputato un buon finale di gara.

Con questa vittoria il Catanzaro rimane a punteggio pieno, affiancando in testa alla classifica sia il Crotone vittorioso in casa con il Monopoli, che il Pescara vittorioso a Latina. Per l’Avellino solo un pareggio in casa con il Gelbison.

TM

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Tony Marchese

2 Commenti

  • Bene tutti contenti ma non ce ne andiamo di testa che gli altri corrono pure e sono aiutati dagli arbitri. Piuttosto ho visto ancora una volta una certa superficialità in difesa (che nessuno ti perdonerà quando affronterai Pescara o Crotone merda) ed ho visto qualche giocatore abbastanza nervosetto, per esempio Vandeputte (che ne dici Vivarini se lo facciamo giocare a sinistra?) e Curcio, che, giustamente, non può passare il campionato in panchina.

  • Occhio che in difesa siamo poco attenti. In due partite Fulignati ha salvato 5 gol. Dobbiamo essere più attenti e più granitici perché con squadre più attrezzate rischiamo grosso.

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