Tuonano ancora i cannoni

Rappresentiamo le nuove sortite dei soci dell’Uesse

L’ultima corrispondenza mediatica tra Nino Princi e Claudio Parente era avvenuta alla fine di giugno. Il silenzio di queste quattro settimane sembrava presagire una tregua armata in attesa di sviluppi a livello di ripescaggio.

Negli ultimi giorni hanno preso a circolare bozze di organigrammi societari volti a dar corpo ad una significativa riorganizzazione.

Apriti cielo!
Rompe gli indugi Nino Princi (dalle colonne del quotidiano “Il Domani” a firma Luca Fotia ndr)
L’imprenditore reggino riprende gli argomenti esposti un mese fa, rincarando sensibilmente la dose.
Si parla di accordi non mantenuti da parte di Claudio Parente, del fatto che il massimo dirigente di via Lombardi non gode di stima nell’ambiente calcistico, della scarsa fiducia in Massimo Poggi, del fatto che Parente e Mirante per la B non abbiano sborsato un euro, di mire politico-elettorali e di contestazioni pilotate da parte del CCCC e degli Ultras.
Prevedibile è stata la reazione di tutti gli interessati, che sempre dalle colonne del citato quotidiano hanno rimandato al mittente le accuse, con importanti precisazioni.

Questa la descrizine dei fatti.

Un mese fa credevamo che queste “uscite” rappresentassero l’ultimo rigurgito di una stagione disastrosa, la spiegazione che dentro l’Uesse non ci fosse comunanza di vedute e che qualche spiffero aveva indirizzato la balorda annata.

Gli scenari futuri

Ipotesi A:
La situazione resta quella attuale, Parente- Mirante e Princi continuano a fare i separati in casa, periodicamente andremo ad assistere a diatribe mediatiche.
La società potrebbe risentirne pesantemente, l’area tecnica sarebbe in forte imbarazzo e la tifoseria divisa.
Come affrontare un ripescaggio o un campionato di C1 con tali tensioni?

Ipotesi B:
Parente e Mirante acquistano le quote di Princi e di Procopio. Poggi potrebbe rientrare in società.
Parte della tifoseria potrebbe contestare il mancato ingresso di ingenti capitali in società. L’area tecnica proseguirebbe nel progetto-Parente.
Potrebbe essere la più probabile al momento

Ipotesi C:

Parente vende a Princi l’intero pacchetto azionario, quest’ultimo diventa Presidente dei giallorossi.
La tifoseria organizzata potrebbe ripartire con la contestazione, non è chiaro cosa accadrebbe all’area tecnica (Martino ndr) .
Molto remota.

Ipotesi D:

Arriva un “terzo” che acquista l’intero pacchetto azionario. Scenari nuovi su tutti i fronti.

Le ipotesi rassegnate cercano di prevedere l’evolversi della situazione.
Ma Noi siamo prima di tutto tifosi, la nostra squadra del Cuore, il nostro ambiente non hanno bisogno di tensioni e di pesanti accuse.

Per poter disputare qualsiasi campionato (C1 o B) è necessario che tutte le componenti che girano intorno alle Aquile marcino unite.

Ci appelliamo al vostro buon senso e vi chiediamo accoratamente che si faccia solo ed unicamente il Bene del Catanzaro.
Auspichiamo dunque che gli attori della vicenda risolvano, nel più breve possibile, la situazione nelle sedi e nei modi confacenti per una SpA

Autore

Redazione

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