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Turris-Catanzaro 1-1: le pagelle

Scritto da Redazione

Un Catanzaro operaio, lotta in dieci per quasi tutta la gara e ottiene un punto pesante. Verna inesauribile. Di Massimo decisivo. Fazio ingenuo.

Termina in pareggio la trasferta contro la Turris per il Catanzaro. Un punto ottenuto dai giallorossi in inferiorità numerica per oltre 50 minuti. Di seguito le pagelle delle Aquile.

DI GENNARO: inoperoso per tutta la partita. Forse avrebbe potuto fare qualcosa in più sul gol subito. Resta comunque decisivo nelle giocate con i piedi, mai scontate. VOTO 6

MARTINELLI: gioca con la solita personalità per circa 25 minuti presenziando l’area avversaria in occasione dei calci piazzati. Poi è costretto ad uscire a metà primo tempo per un infortunio muscolare. SENZA VOTO

FAZIO: Il tocco di mano che causa il rigore c’è. La gomitata su Longo che gli costa il rosso è un’invenzione del direttore di gara. Ad ogni modo, da un giocatore con il suo carisma e la sua esperienza è lecito attendersi maggiore attenzione. VOTO 5

GATTI: Ottimo il suo ingresso in campo. Attento e preciso nelle chiusure su Giannone. Nell’unico errore di posizione, il Catanzaro rischia di subire il raddoppio. VOTO 6.5 

RICCARDI:  Entra nella ripresa al posto di Curiale per riequilibrare la squadra. La sua è una prestazione pulita senza sbavature. VOTO 6

SCOGNAMILLO: Sbaglia il tempo dell’intervento sul vantaggio dei padroni di casa. Un po’ troppo nervoso ma importante anche nei suoi interventi irruenti. VOTO 6

GARUFO: Molto impreciso in fase di impostazione. Come al solito, soffre poco in fase difensiva. Poteva fare di più sul gol subito. VOTO 6

VERNA: Motorino inesauribile. Macina un’infinità di chilometri e riesce a tenere sempre alta la pressione giallorossa. Anche nel finale, dopo una gara di sacrificio, riesce ad arrivare al tiro da ottima posizione creando senza però riuscire ad impensierire Abagnale. VOTO 7,5

RISOLO: Sacrificio e geometrie in mezzo al campo, lotta contro tutti. Nel finale arrivano i crampi ma stringe i denti per aiutare la squadra. Ottimo il suo lavoro anche in fase d’interdizione vista l’inferiorità per gran parte della gara. VOTO 7

CONTESSA: Impreciso nelle chiusure sull’ispirato Giannone. Chirurgico il cross sul gol del pareggio di Di Massimo. VOTO 6,5

PORCINO: Entra in modo convincente e tiene botta sulla fascia. Limita in modo decisivo gli affondi avversari dalla sua parte. VOTO 6

CARLINI: Nonostante la fatica delle tre partite in una settimana, disputa una gara di qualità. Bene nel primo tempo, cala vistosamente nel secondo e viene sostituito perché stremato. VOTO 6

DI MASSIMO: Poco presente nel primo tempo, si inventa nel finale il gol del pareggio con un gran tiro al volo. Nella ripresa si sacrifica con tanta corsa e grinta al servizio dei compagni. VOTO 7

CURIALE: Sfortunatissimo sul colpo di testa che trova la traversa. Lotta e sgomita su ogni pallone nonostante venga servito poco in avanti, causa inferiorità numerica. Esce nell’intervallo. VOTO 6

EVACUO: Ingresso decisivo dell’esperto attaccante che tiene alta la squadra e si procura moltissimi falli. Combatte senza risparmiarsi contro gli avversari, riuscendo anche ad imbeccare qualche ripartenza. VOTO 6.5

CASOLI: Entra per dare una mano in fase difensiva e provare qualche ripartenza. Si impegna come al solito per tenere alto il pressing giallorosso. VOTO 6

MISTER VILLA: Scelte quasi obbligate a causa dell’espulsione nella prima frazione che ha svoltato la partita. Il match è stato impostato come sempre con equilibrio, ma senza rinunciare alla fase offensiva, tant’è che i giallorossi avevano sfiorato il vantaggio con la traversa di Curiale. La decisione arbitrale ha inevitabilmente inciso sul gioco, pieno di interruzioni e poco fluido, ma l’atteggiamento e lo spirito di sacrificio da parte dei ragazzi è stato encomiabile tenendo conto della mole di minuti giocati in inferiorità numerica. Paradossalmente nel finale i giallorossi avrebbero potuto addirittura vincere il match, ma la mancanza di cinismo in fase di finalizzazione ha pesato sul risultato. Con questo pareggio i giallorossi perdono la terza posizione, ma sarà di vitale importanza ripartire con una vittoria convincente nella prossima gara casalinga contro il Bisceglie. VOTO 6

Emanuele Panza e Giovanni Sicilia

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Redazione

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9 Commenti

    • Concordo aquila, hanno combattuto contro tutte le avversità arbitro compreso, che ad ogni “tuffo” a terra degli avversari ammoniva uno dei nostri. Purtroppo la fortuna non ci aiuta, sia per la traversa colpita sia perchè, dobbiamo confessare a noi stessi, che come tiratori siamo scarsi. Le occasioni che ci capitano per COMODI tiri da fuori (ieri 3 nell’ordine: Garufo-Risolo e Verna) vengono puntualmente ciccati clamorosamente. Per non parlare delle punizioni, ne abbiamo segnata solo una fino ad oggi con Corapi ma grazie anche alla deviazione della barriera. Su queste cose occorre meditare.

  • E IL FALLO DI MANO LORO ? NO ? PERCHE’ OLTRE CHE DANNEGGIATI DALL’INIZIO DI STO CAMPIONATO FARSA , DOBBIAMO ANCHE ESSERE , IN CASA NOSTRA , MASOCHISTI DA DIRE CHE IL FALLO DI MANO C’ E’ E QUINDI AMMETTERE IL RIGORE ? RIGORE INVENTATO PER UN MANI INVOLONTARIO CON LE BRACCIA ATTACCATE AL CORPO . OLTRE AL VELENO CHE INGOIO TUTTE LE PARTITE , DEVO INGOIARLO ANCHE A LEGGERE LE PAGELLE ? BOH …..

  • Verna ha il fisico e i piedi da categoria superiore, ha tutti i mezzi per prendere la squadra per mano e farla girare a dovere. ma sembra sempre che giochi col freno a mano tirato…

  • 5 a Fazio ? E’ il ns miglior giocatore da agosto. Ha subito due ingiustizie. Paga la sua generosità e la corruzione che alberga nell’ineffabile Angelucci di Foligno città che dovrebbe capir qualcosa di calcio visto che un certo Palanca è stato da quelle parti ad insegnarlo, ma forse Angelucci preferiva giocare col fischietto.
    Per me oltre all’atavico problema realizzativo resta quello della fascia destra . Garufo non ha mai saltato un avversario. Io preferisco Casoli che invece di subire qualcosa crea anche se non ha i 90 minuti. Di Massimo se trova fiducia in se stesso può essere devastante e sarebbe il caso di parlare chiaro con la Triestina. Catanzaro può regalargli grandi soddisfazioni

  • 5 a Fazio una vergogna assoluta!!! Uno che combatte dal primo all’ultimo minuto. Nessuna sbavatura. Inesauribile. Simbolo del carattere che dovrebbe avere qualsiasi giocatore nel suo ruolo. Artefice principale della nostra posizione di classifica, che dipende soprattutto dalla difesa. Vittima dell’arbitro merdoso e corrotto contro cui la Società non muove una sola critica, lasciandoci ancora una volta alla pecorina. Vergogna.

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