Intervistiamo

Tutti i sindaci eletti in Calabria

Scritto da Redazione
Operazioni di voto svolte regolarmente in ogni comune
 

Gennaro Marsiglia, con la lista civica “Crescere insieme” è stato eletto sindaco di Aieta. Marseglia ha ottenuto 365 voti pari al 58,87%. Al secondo posto Giacomo Cuomo che ha raccolto 241 voti pari al 41,12%. Filomena Di Palma, alla guida della lista Insieme si può è il nuovo sindaco di Albidona. Ha ottenuto 580 voti pari al 58%.

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Al secondo posto Giuseppe Lizzani per Uniti per Albidona con 343 (34,30%) e al terzo Annamaria Gatto di Lavoro e Sviluppo con 77 voti pari al 7,70%. Pasqualino Sebastiano De Rose della lista Altilia nel cuore è stato eletto sindaco di Altilia. Ha ottenuto 297 voti pari al 54,19%. Secondo Paolo Fiorillo di Rinnovare per migliorare con 251 voti pari al 45,80%. Salvatore Paolo Ciminelli, con la lista Insieme per Amendolara, è stato eletto sindaco della cittadina dell’alto Jonio cosentino. Ha ottenuto 1.257 voti pari al 61,37%. Secondo posto per Francesco Martorano, di Amendolara torna Amendolara, con 791 voti pari al 38,62%. Walter Matozzo, alla guida della lista “Amare Argusto”, è stato eletto sindaco di Argusto.

Ha ottenuto 248 voti pari all’89,20%. Secondo Francesco Garieri di Insieme per Argusto con 30 voti pari al 10,79%. Gerardo Mannello, a capo della lista Nuovi Orizzonti, è stato eletto sindaco di Badolato. Mannello ha ottenuto 1.020 voti pari al 51,51%. Secondo Vincenzo Domenico Scuteri di Badolato Rinasce che ha raccolto 960 voti (48,48%). Badolato è tra i Comuni finiti sotto la lente d’osservazione della Commissione parlamentare antimafia. Nella Relazione sulla situazione dei Comuni sciolti per infiltrazione e condizionamento di tipo mafioso o sottoposti ad accesso, approvata il 31 maggio scorso, l’Antimafia evidenzia come il candidato sindaco Gerardo Mannello – oggi risultato vincitore e quindi nuovo primo cittadino del centro – è già stato sindaco di Badolato dal marzo 1997 al maggio 2001 e nella consiliatura avviata nel maggio 2001, conclusa anticipatamente il 30 ottobre 2002 con lo scioglimento del consiglio per le dimissioni di nove consiglieri.

L’Antimafia segnala infine che Mannello è stato responsabile dell’area amministrativa del Comune, fino al 30 giugno 2013, durante la consiliatura Parretta, sottoposta ad accesso e poi sciolta. Maurizio Pace, alla guida della lista “Il futuro è nostro…Sosteniamolo”, è stato eletto sindaco di Belcastro. Pace ha ottenuto 515 voti pari al 51,70%. Secondo Gavino Brescia di Insieme nella giusta direzione che ha raccolto 481 voti pari al 48,29%.

Francesco Bruno, a capo della lista Impegno continuo, è stato eletto sindaco di Belmonte Calabro. Bruno ha ottenuto 673 voti pari al 49,44. Secondo Giancarlo Pellegrino di “Insieme…si può” che ha raccolto 609 (44,74%) e terzo Giuseppe Suriano di Concretezza che ha ottenuto 79 voti (5,80%). Elisabeth Sacco, a capo della lista Uniti e Democratici, è stata eletta sindaco di Borgia.

Sacco ha ottenuto 1.625 voti pari al 34,86%. Secondo Giovanni Maiuolo, di Nuova Borgia, che ha raccolto 1.205 (25,85), terzo Tommaso Esposito, di Condividere e partecipare, con 926 (19,86). Quarta posizione per Riccardo Bruno di Borgia Democratica che si è fermato a 787 voti pari al 16,88 e quinta per Salvatore Varano di Forza Borgia che ne ha ottenuti 118 (2,53). Santo Casile, di Bova unita per il futuro, è stato eletto sindaco di Bova. Casile ha ottenuto 177 voti pari al 55,48%. Secondo Leo Autelitano, di Bova bene di tutti, che si è fermato a 142 voti pari al 44,51.

Franco Cesare Mangone, a capo della lista “Per Calopezzati”, è il nuovo sindaco di Calopezzati. Mangone ha ottenuto 487 voti pari al 59,68%. Seconda Antonella Spadafora, di Calopezzati in rinascita, che si è fermata a 329 voti pari al 40,31. Giuseppe Alfarano, a capo della lista Camminiamo insieme, è stato eletto sindaco di Camini. Alfarano ha ottenuto 266 voti pari al 57,08%. Secondo Silvestro Tassone, di Uniti per Camini, che ha raccolto 148 voti pari al 31,75. Terzo Adrian Pileggi, di Progresso Democratico, che ha raccolto 52 voti pari all’11,15%. Filomena Greco, a capo della lista “L’Alternativa”, è stata eletta sindaco di Cariati. Greco ha ottenuto 2.731 voti pari al 53,18%. Secondo posto per Alfonso Cosentino di La Scelta, che ha raccolto 1.724 voti pari al 33,57. Terza Assunta Scorpiniti, di Cariati Pulita, che ha raccolto 548 voti (10,67%) e quarto Provino Meles con 132 voti (2,57).

Salvatore Iazzolino, a capo della lista Partecipazione e rinnovamento, è stato eletto sindaco di Casole Bruzio. Iazzolino ha ottenuto 1.142 voti pari al 65,33%. Secondo Salvatore Morrone, di Adesso Casole, che si è fermato a 606 voti (34,66). Lucio Di Gioia, a capo della lista Prima Cerisano, è stato eletto sindaco di Cerisano. Di Gioia ha ottenuto 1.293 voti pari al 57,64%. Secondo Salvatore Mancina, di Rinnovamento e futuro, che si è fermato a 950 voti pari al 42,35.

Domenico Donato, a capo della lista “Ripensiamo Chiaravalle”, è stato eletto sindaco di Chiaravalle Centrale. Donato ha ottenuto 1.431 voti pari al 38,14%. Secondo Giuseppe Maida, di #ProgettoChiaravalle, che ha raccolto 1.259 voti pari al 33,56. terzo Gregorio Tino, lista “Oltre Gregorio Tino”, con 565 voti (15,06) e quarto Francesco Maltese, di Cambiamo Chiaravalle, con 496 voti (13,22). Alessandro Falvo, a capo della lista Cicala nel cuore, è stato eletto sindaco di Cicala. Falvo ha ottenuto 479 voti pari al 67,27. Secondo Giacomo Muraca, del movimento Uniti per Cicala, con 233 voti pari al 32,72. Giuseppe Longo, a capo della lista Insieme per Cleto, è stato eletto sindaco di Cleto.

Longo ha ottenuto 473 voti pari al 52,73. Secondo Armando Bossio, di A testa alta, che si è fermato a 424 voti (47,26). Serafino Pietro Paola è stato eletto sindaco di Conflenti. Paola, a capo della lista Conflenti, ha ottenuto 468 voti pari al 46,33. Secondo Salvatore Peppino Buonocore, di Vivere Conflenti, che ha raccolto 282 voti (27,92) e terzo Emilio Francesco D’Assisi di Conflenti volta pagina con 260 voti (25,74). Nicola Belcastro è stato eletto sindaco di Cotronei. Belcastro, alla guida della lista Cotronei in movimento, ha ottenuto 1.929 voti pari al 58,34%. Secondo Vincenzo Secreti, di Rinascita democratica, che si è fermato a 1.377 voti pari al 41,65. Salvatore Divuono, a capo della lista Cutro città normale è stato eletto sindaco di Cutro. Divuono ha ottenuto 1.494 voti pari al 24,94.

Secondo Massimo Tambaro di Patto civico per Cutro che ha raccolto 1.313 voti pari al 21,92. terza Ottavia Oliverio, di Libera Mente, con 1.224 voti pari al 20,43, quarto Antonio Lorenzano, di Insieme per Cutro, con 1.023 voti (17,08). Al quinto posto Domenico Colosimo, del Pd, con 802 voti (13,39) e sesto Gregorio Frontera del Movimento Cinque stelle con 133 voti (2,22). Raffaele Scaturchio è il nuovo sindaco di Dasà. Scaturchio, alla guida della lista Dasà Insieme, ha ottenuto 535 voti pari all’89,61. Secondo Francesco Gallace di Dasà futura che si è fermato a 62 voti pari al 10,38.

Annamaria Cardamone è stata eletta sindaco di Decollatura. Cardamone, alla guida della lista Decollatura Viva, ha ottenuto 801 voti pari al 38,52%. Secondo è Mario Perri di Paese mio che ha raccolto 534 voti (25,68). Terzo è Luigi De Grazia, di Decollatura emoziona, con 498 voti (23,95) e quarto Martino Varano di Idee in Comune con 246 voti pari all’11,83. Pietro Fazio alla guida della civica Con noi, è stato eletto sindaco di Feroleto Antico. Fazio ha ottenuto 1.205 voti pari al 98,28.

Mario Perri, della lista Feroleto Antico, ha raccolto 21 voti pari all’1,71%.c Maurizio De Nisi, alla guida della lista Pd, è stato eletto sindaco di Filadelfia. De Nisi ha ottenuto 2.308 voti pari al 68,02. Secondo Giuseppe Pellegrino, di Filadelfia rinasce, che ha raccolto 862 voti pari al 25,40 e terzo Francesco Zoccali di Filadelfia Insieme con 223 voti (6,57). Franco Bettarini è stato eletto sindaco di Francavilla Marittima. Bettarini, alla guida della lista civica Francavilla, ha ottenuto 963 voti pari al 51,03. Secondo Leonardo Palmiro Diodato, di “Il Paese che vogliamo” che si è fermato a 924 (48,96).

Giovanni Manfrida è stato eletto sindaco di Francica. Manfrida, alla guida della lista Uniti per Francica, ha ottenuto 600 voti pari al 53,76. Secondo Domenico Dimasi, di L’alternativa per Francica, che ha raccolto 474 voti pari a 42,47 e terza Francesca Gerace, di Francica verso il futuro, con 42 voti (3,76). Gianfranco Ramundo è stato eletto sindaco di Fuscaldo. Ramundo, a capo della lista La nostra Fuscaldo, ha ottenuto 2.642 voti pari al 49,78. Secondo Andrea Filella, di Il futuro che vogliamo, con 2.025 voti pari al 38,15 e terzo Francesco Leta, di Movimento Popolare, con 640 voti (12,05).

Carmelo Panetta, a capo della lista Unità Popolare, è stato eletto sindaco di Galatro. Panetta ha ottenuto 719 voti pari al 59,07%. Secondo Biagio Nicola Marazzita, di Galatro Viva, che ha raccolto 498 voti pari al 40,92. Giuseppe Pezzimenti, alla guida della lista Rinnovamento democratico, è stato eletto sindaco di Gerace. Pezzimenti ha ottenuto 745 voti pari al 41,41. Secondo Giuseppe Varacalli, di Uniti per Gerace, che ha raccolto 600 voti (33,35) e terzo Giuseppe Cusato, di Svolta in Comune, con 454 voti (25,23). Vincenzo Rocchetti è stato eletto sindaco di Guardia Piemontese.

Rocchetti ha ottenuto 762 voti pari al 67,07. Secondo Gianfranco Capua, di Rinascita democratica, con 374 voti (32,92). Ferdinando Serratore è stato eletto sindaco di Jacurso. Serratore, alla guida della lista Amare Jacurso, ha ottenuto 295 voti pari al 58,18%. Secondo Francesco Fodaro, di Jacurso nel cuore, che si è fermato a 212 voti (41,81).

Carmelo Mazza, a capo della lista Insieme per ricominciare, è stato eletto sindaco di Joppolo. Mazza ha ottenuto 728 voti pari al 59,62. Secondo Giuseppe Dato con 493 voti pari al 40,37. Joppolo era uno dei comuni finiti sotto l’osservazione della Commissione parlamentare antimafia che il 31 marzo scorso ha reso noti i risultati di una Relazione sulla situazione dei comuni sciolti per infiltrazione e condizionamento di tipo mafioso o sottoposti ad accesso.

Nella Relazione dell’Antimafia, presieduta da Rosy Bindi, si evidenziava come non esistessero situazioni di incandidabilità ai sensi della legge Severino o del codice di autoregolamentazione dei partiti varato nel 2014, ma si evidenziava che l’ex sindaco Giuseppe Dato – arrivato oggi secondo nella competizione elettorale – si era ripresentato alle attuali elezioni. “Per il procedimento a sui carico, in cui è stato raggiunto dall’ordinanza di applicazione della misura degli arresti domiciliari, poi sostituita con quella dell’obbligo di dimora, non risulta sia stata esercitata l’azione penale. nella lista di Dato – scrive ancora l’Antimafia – è presente un soggetto che, pur candidabile, ha riportato sette condanne definitive per reati comuni tra il 1993 e il 2002. Questo candidato, già dichiarato fallito, ha riportato ben 4 condanne per furto aggravato”. Fiorenzo Scanga è stato eletto sindaco di Lago. Scanga, alla guida della lista Cambiamo Lago, ha ottenuto 912 voti pari al 50,24.

Secondo Vittorio Cupelli di Solidarietà e sviluppo che ha riportato 903 voti (49,75). Francesco Armentano, a capo della lista Il Paese che vogliamo, è stato eletto sindaco di Laino Borgo. Armentano ha ottenuto 902 voti pari al 68,28%. Secondo Enrico Caterini, di Laino nel cuore, con 419 voti pari al 31,71. Maurizio Biasi è stato eletto sindaco di Lappano. Biasi, a capo della lista Lappano che vogliamo, ha ottenuto 417 voti pari al 58,07. Secondo Iolando Iusi, di La svolta buona, che si è fermato a 301 voti (41,92).

Danilo Silvaggio è stato eletto sindaco di Maierato. Silvaggio, a capo della lista Maierato in movimento, ha ottenuto 843 voti pari al 55,60. Sergio Francesco Rizzo, di Maierato Democratica, ha raccolto 673 voti (44,39). Stefano Filippo Raschellà è stato eletto sindaco di Mammola. Raschellà, alla guida della lista Avanti con Mammola nel cuore, ha ottenuto 1.095 voti pari al 60,49%.

Seconda Nensi Spatari, con Tradizione e Progresso, che ha raccolto 715 voti pari al 39,50%. Orazio Berardi, alla guida della lista Sempre avanti, è stato eletto sindaco di Mangone. Berardi ha ottenuto 753 voti pari al 57,04. Secondo Francesco Pietro Domanico, di Insieme per lo sviluppo, che ha raccolto 567 voti pari al 42,95. Luigi Pulice è stato eletto sindaco di Marano Principato. Pulice, con la lista Marano Principato Rinascita, ha ottenuto 1.160 voti pari al 53,55. Secondo Angelo Roberto Bilotto, con Insieme, che si è fermato a 1.006 voti pari al 46,44%. Francesco Bartolotta, alla guida della lista Con la gente per la gente, è stato eletto sindaco di Martirano. Bartolotta ha ottenuto 419 voti pari al 65,26. Secondo Maurizio Vento, con la lista civica Vivi Martirano, che ha raccolto 223 voti pari al 34,73.

Emanuele Antonio Oliveri, a capo della lista Progetto in Comune, è stato eletto sindaco di Melicuccà. Oliveri ha ottenuto 367 voti pari al 68,59. Secondo Luigi Floro, Sveglia, con 118 voti (22,05) e terzo Giovanni Antonio Cammareri di L’Alternativa, con 50 voti (9,34). Salvatore Valerioti, a capo della lista Uniti si può, è stato eletto sindaco di Melicucco. Valerioti ha ottenuto 1.614 voti pari al 51,02. Secondo Fortunato Redi di Insieme per crescere con 826 voti pari al 26,11 e terza Carmela De Marzo, di Melicucco che vorrei, con 723 voti (22,85). Fernanda Gigliotti, a capo della lista Ripartiamo dal Paese che vogliamo, è stata eletta sindaco di Nocera Terinese. Gigliotti ha ottenuto 1.742 voti pari al 54,91. Secondo Pasquale Motta, di Unità popolare nocerese, con 1.430 voti (45,08).

Umberto Lorecchio è stato eletto sindaco di Pallagorio. Lorecchio, a capo della lista Per Pallagorio, ha ottenuto 528 voti pari al 62,55. Seconda Gina Spina in Ioppoli, di Un Comune per tutti, che ha raccolto 316 voti pari al 37,44.

Anna Romina Muraca è stata eletta sindaco di Petronà. Muraca, a capo della lista Petronà nel cuore, ha ottenuto 789 voti (52,49). Secondo Nunzia Colosimo, di Petronà cambiamenti, con 683 voti pari al 45,44 e terzo Francesco Caligiuri, di Insieme per il domani, con 31 voti pari al 2,06%. Antonio Muto è stato eletto sindaco di Pietrafitta. Muto, a capo della lista Uniti per Pietrafitta, ha ottenuto 624 voti pari al 63,73. Secondo Tullio Scarcelli, di Pietrafitta Democratica, con 355 voti pari al 36,26.

Giulia Russo è stata eletta sindaco di Ricadi. Russo, a capo della lista Ricadi bene comune, ha ottenuto 2.039 voti pari al 93,57. Secondo Michele Artesi, di Ricadi Futuram che ha raccolto 140 voti pari al 6,42. Ignazio Iacone, a capo della lista Rinascita democratica, è stato eletto sindaco di Roggiano Gravina. Iacone ha ottenuto 2.481 voti pari al 52,75. Secondo Salvatore De Maio, di Insieme per Roggiano, con 2.083 voti pari al 44,29.

Terzo Antonio Abate della lista Roggiano sono Io con 139 voti pari al 2,95. Pierpaolo Zavettieri è stato eletto sindaco di Roghudi. Zavettieri, a capo della lista Ismia ia Righudi, ha ottenuto 404 voti pari al 69,65 contro Mario Maesano, di Polis per Roghudi, che si è fermato a 176 (30,34). Giovanni Altomare è stato eletto sindaco di Rogliano. Altomare, a capo della lista “Roglianopertutti”, ha ottenuto 1.824 voti pari al 48,34. Secondo Mario Buffone, di Un’altra Rogliano, con 1.290 voti (34,19) e terza Cristina Guzzo di Esserci per fare con 659 voti (17,46).

Giuseppe Idà è stato eletto sindaco di Rosarno. Idà, a capo di Cambiamo Rosarno, ha ottenuto 4.648 pari al 57,71. Secondo Giacomo Francesco Saccomanno, di Insieme per Rosarno, che si è fermato a 3.406 voti pari al 42,28. Felice D’Alessandro è stato eletto sindaco di Rovito. D’Alessandro, a capo di Centrosinistra per Rovito, ha ottenuto 1.263 voti pari al 56,91.Secondo Elio Caferro, di Rovito nel cuore, con 650 voti (29,29) e terza Gilda Corigliano, di Rovito Pulita, 306 voti (13,78). Damiano Baffa della lista Liberi e uniti per ricominciare, è stato eletto sindaco di San Cosmo Albanese.

Baffa ha ottenuto 245 voti (55,93). Secondo Cosmo Azzinari di Amare il Paese, con 193 voti (44,06). Salvatore Lamirata, a capo della lista Impegno Comune, è stato eletto sindaco di San Demetrio Corone. Lamirata ha ottenuto 1.182 voti pari al 50,92. Secondo Giuseppe Sangermano, di CAmbiare per crescere, che si è fermato a 1.139 voti pari al 49,07.

Salvatore Valerioti, a capo della lista Impegno Comune, è stato eletto sindaco di San Giorgio Morgeto. Valerioti ha ottenuto 1.188 voti pari al 59,01. Secondo Andrea Carpentiere, di Sempre insieme per San Giorgio, che si è fermato a 825 voti (40,98). Antonio Cersosimo è stato eletto sindaco di San Lorenzo Bellizzi. Cersosimo era l’unico candidato in corsa e l’elezione è valida essendo stato superato il quorum dei votanti. Barbara Mele è stata eletta sindaco di San Nicola Arcella. Mele, a capo della lista San Nicola X tutti, ha ottenuto 869 voti pari al 65,38. L’avversario Gianpaolo Arrigo, di Liberi di Cambiare, si è fermato a 460 voti (34,61).

Gioacchino Lorelli è stato eletto sindaco di San Pietro in Amantea. Lorelli, a capo della lista San Pietro nel cuore, ha ottenuto 277 voti pari al 71,20. Luigi Aloisio è stato eletto sindaco di San Sostene. Aloisio, a capo della lista Insieme per S.Sostene, ha ottenuto 603 voti pari al 68,13. L’avversario Domenico Fera di Legalità e libertà si è fermato a 282 voti (31,86). Michele Guardia è stato eletto sindaco di Sangineto. Guardia, a capo della lista Sangineto guardi avanti, ha ottenuto 368 voti pari al 39,86. Secondo Pietro Rosario Palermo, di Svolta X Sangineto che ha raccolto 312 voti (33,80) e terza Michela Palermo di Per il domani di Sangineto con 243 voti (26,32). Domenico Stranieri è stato eletto sindaco di Sant’Agata del Bianco.

Stranieri, a capo della lista Insieme per Sant’Agata, ha ottenuto 243 voti pari al 59,55%. Luca Branda della lista civica Il Gabbiano è stato eletto sindaco di Sant’Agata d’Esaro. Branda ha ottenuto 794 voti pari al 56,91. L’avversario Luciano Sirimarco della lista Uniti per Sant’Agata ha raccolto 601 voti (43,08). Onofrio Maragò della lista civica Tre Spighe è stato eletto sindaco di Sant’Onofrio. MAragò ha ottenuto 695 voti pari al 35,97%. Secondo Pietro Francesco Lopreiato 636 voti (32,91) e terzo Salvatore Bulzomì 601 voti (31,10). Giovanni Matalone della lista Il cambiamento per un futuro migliore è stato eletto sindaco di Scala Coeli. Matalone ha ottenuto 317 voti (50,55) contro Adolfo Leo di Rinnovamento per Scala Coeli che si è fermato a 310 voti (49,44). Gennaro Licursi con la lista Per la tua città è stato eletto sindaco di Scalea. Licursi ha ottenuto 1.858 voti pari al 29,69. Secondo Alessandro Bergamo della lista Scalea con 1.627 pari al 26% e terzo Renato Bruno del di M5s con 828 (13,23). Al quarto posto Francesco Saverio Di Lorenzo Municipalità cittadina 726 voti (11,60), poi Achille Sandù Tenuta di Pensiamo a Scalea 637 voti (10,18) e Monica Di Carlo W Scalea con 580 voti (9,27). Scalea era uno dei comuni finiti sotto la lente d’osservazione della Commissione parlamentare antimafia. Nella Relazione sulla situazione dei comuni sciolti per infiltrazione e condizionamento di tipo mafioso o sottoposti ad accesso, approvata il 31 maggio scorso, l’Antimafia si limita a rilevare che “l’esame della documentazione ha evidenziato che risultano rapporti di parentela o affinità o frequentazione di alcuni candidati delle varie liste con persone destinatarie di ordinanza di custodia cautelare o imputate o, in qualche caso, condannate con sentenza di primo grado nel procedimento cosiddetto Plinius per reati di criminalità organizzata in relazione alla ‘ndrina Valente-Stummo”. L’Antimafia osserva anche che la campagna elettorale si è svolta regolarmente e che non è stato riscontrato alcun caso di sospensione ai sensi della legge Severino o condizioni ostative alla candidature in base al codice di autoregolamentazione dei partiti approvato nel 2014. Luigi Tassone è stato eletto sindaco di Serra San Bruno. Tassone, a capo di La Serra rinasce, ha ottenuto 1.939 voti pari al 43,45. Secondo Alfredo Barillari di Libera Mente con 1.696 (38%) e terza Jlenia Tucci di In alto volare – Serra Pulita con 827 voti (18,53). Annunziato Danaro è stato eletto sindaco di Sinopoli. Danaro a capo della civica Per Sinopoli ha ottenuto 632 voti pari al 52,40. Secondo Luigi Chiappalone della Lista Arcobaleno con 574 voti pari al 47,59. Leonardo Sirianni è stato eletto sindaco di Soveria Mannelli. Sirianni, a capo della lista Per Soveria fiore di lino, ha ottenuto 1.150 voti pari al 52,13. L’avversario Giuseppe Pascuzzi, di Uniti per Soveria, si è fermato a 1.056 voti pari al 47,86.

Amedeo Mormile è stato eletto sindaco di Soveria Simeri. Mormile, a capo della lista Soveria nel cuore, ha ottenuto 609 voti pari al 54,03. Seconda Concetta Rosso di Uniti per Soveria si è fermato a 518 voti pari al 45,96. Salvatore Monaco del Pd è stato eletto sindaco di Spezzano della Sila. Monaco ha ottenuto 1.250 voti pari al 40,02. Secondo Pietro Lecce di Unità Democratica che ha raccolto 1.165 voti pari al 37,30 e Attilio Pietro Spizzirri di Impegno Comune che si è fermato a 708 voti pari al 22,67. Armando Fiamingo è stato eletto sindaco di Spilinga. Fiamingo della lista Rinascita per Spilinga ha ottenuto 520 voti pari al 53,33 contro Francesco Dotro, di Insieme per Spilinga, che si è fermato a 455 voti pari al 46,66.

Giancarlo Miriello è stato eletto sindaco di Stilo. Miriello, a capo della lista Insieme per Stilo, ha ottenuto 943 voti pari al 55,21. Secondo Antonio Marrapodi di Per la rinascita che si è fermato a 765 voti pari al 44,78. Domenico Stefano Greco è stato eletto sindaco di Tiriolo. Greco della lista Insieme per Tiriolo, ha ottenuto 1.408 voti (55,04) contro i 1.150 (44,95) di Giuseppe Lucente di Uniti per cambiare.

Mario Barbieri è stato eletto sindaco di Torre di Ruggiero. Barbieri a capo della lista Per Torre ha ottenuto 368 voti pari al 55,50. Salvatore Megna è stato eletto sindaco di Vallefiorita. Megna della lista civica Vallefiorita Unita, ha ottenuto 775 voti pari al 91,60 contro i 71 voti (8,39) di Elisabetta Rosanò, di Per il bene comune. Corrado L’Andolina della lista Identità e futuro è stato eletto sindaco di Zambrone. L’Andolina ha ottenuto 835 voti pari al 79,29 contro Rocco Adamo Giannini, della lista Ieri, Oggi, Domani Zambrone, che si è fermato a 218 voti pari al 20,70. Maria Lucente è stata eletta sindaco di Zumpano. Lucente, della lista Zumpano continua a crescere, ha ottenuto 926 voti pari 54,66 contro i 768 voti pari al 45,33 dell’avversario Fabrizio Fabiano della lista Zumpano Progetto Comune.

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