Un ponte di luce per dislessici e ipovedenti

Accesso gratuito per reparti pediatrici e scuole all’Audioteca Nazionale di Verbania. Il progetto del “Pugliese-Ciaccio” con i Lions 

Un progetto di altissimo spessore sociale che regala alla città di Catanzaro finalmente un primato positivo e degno della massima lode. Grazie al sostegno dell’Azienda Ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro e all’azione promotrice del club Lions “Catanzaro Mediterraneo”, tutte le scuole superiori del capoluogo avranno accesso gratuito all’Audioteca nazionale di Verbania, dove migliaia di libri sono a disposizione di persone sofferenti di dislessia. Si tratta di  “audiolibri” accompagnati da testi scritti che raccontano i contenuti grazie ad un sofisticato software di sintesi vocale, capace di riprodurre i testi a velocità adeguata al grado di difficoltà individuale di apprendimento.

È quanto annunciato nel corso di un meeting scientifico svoltosi all’Auditorium “Casalinuovo” ed a cui hanno preso parte il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera avv. Elga Rizzo (assieme ai vertici del “Pugliese-Ciaccio”), il prof. Roberto Iuliano, presidente del club service Lions “Catanzaro Mediterraneo”, il prefetto Antonio Reppucci, il governatore del distretto interregionale Lions 108 YA Michele Roperto, numerosi professionisti del settore medico-scientifico, ma anche tanti Dirigenti scolastici e centinaia di studenti che hanno seguito con interesse le fasi della mattinata di studio.

La dislessia è una diffusa patologia, per certi versi poco conosciuta, di cui soffre dal 3,5 al 5% della popolazione scolastica italiana. Bambini sani e assolutamente normali che accusano un deficit nel leggere o nell’apprendere la lettura. Tuttavia solo una minima parte di questa piccola ma insidiosissima  disabilità viene riconosciuta. Il problema, se non individuato precocemente, provoca conseguenze importanti ad ogni livello nella fase delicata della crescita e può finire per incidere nella formazione del carattere e della personalità adulta. Viceversa la cura e la correzione portano alla completa guarigione dei piccoli dislessici, spesso grandi personaggi  in assoluto, se è vero che tantissimi pazienti sono divenuti autentici numeri uno come  Carlo Magno, Napoleone, Churchill, Washington, Pablo Picasso, Walt Disney, Leonardo da Vinci, addirittura Einstein e più recentemente Mohammed Alì e Tom Cruise.

Questo progetto rappresenta un valore assoluto – ha detto il direttore Elga Rizzo – decuplicato dal momento di particolare austerity che ci impone tagli e risparmi. L’Azienda ospedaliera di Catanzaro sta dimostrando in questi ultimi 20 mesi di sapersi adattare alla contingenza senza sacrificare la qualità e la quantità di cure ai suoi pazienti. La prima idea del “Libro parlato” si rivolge infatti ai piccoli ospiti dei nostri reparti pediatrici – ha continuato il giovane manager calabrese – ma poi, su acuto suggerimento del dottor Iuliano, peraltro apprezzato dirigente della nostra stessa azienda, abbiamo realizzato l’estensione del beneficio a tutte le scuole del capoluogo. Un ampliamento senza precedenti  che ci inorgoglisce come Azienda ospedaliera, da poco partner proprio in Pediatria con il prestigioso ospedale del “Bambin Gesù” ; che offre un’immagine sinergica e positiva delle istituzioni e realizza un concreto rapporto solidaristico tra enti”. L’attivazione del libro parlato Lions abbraccia e comprende anche le patologiche pediatriche legate ai disturbi della vista, allargando pertanto il novero dei benefìci prodotti dal progetto condiviso e sostenuto dall’Azienda Ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro da dove – grazie agli studi di adattamento legale e burocratico sostenuti  il progetto potrebbe presto essere condiviso e allargato anche alle altre Aziende Ospedaliere e quindi alle altre città, calabresi e non.

Autore

Redazione

Dal 2002 il portale più letto e amato dai tifosi giallorossi del Catanzaro

Scrivi un commento