Conoscendo l’onestà intellettuale del leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, distintosi negli anni per le sue battaglie a favore dei più deboli, e avendo letto il suo ultimo intervento col quale propone l’istituzione della facoltà di Medicina all’UNICAL, siamo certi di trovare il suo appoggio in un’analoga richiesta volta ad allargare i pochissimi corsi ad oggi esistenti presso l’Università Magna Graecia di Catanzaro, attraverso la realizzazione dei corsi di Ingegneria, Economia, Lettere e Filosofia, Scienze Politiche, Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali.
Un fatto questo di straordinaria importanza, che può rappresentare una svolta epocale non solo per l’ateneo Magna Graecia ma per l’intera provincia di Catanzaro e la stessa regione.
Il nostro auspicio è che si superino logiche e guerre elettorali e di campanile tra Catanzaro e Cosenza, e che si comprenda appieno, e con onestà intellettuale, il grande valore che rappresenterebbero le Facoltà di Ingegneria, Economia, Lettere e Filosofia, Scienze Politiche, Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, da istituire presso l’Università Magna Graecia, per l’intera Calabria, per l’offerta formativa di questa regione.
Sarebbe non un ridimensionamento o un danno per l’UNICAL di Rende, ma il completamento di un’offerta formativa universitaria ad altissimo livello che farebbe della Calabria una regione con un polo di eccellenza in ogni campo. Serve per questo mettere da parte le polemiche e guardare al futuro di questa regione, pensare alle migliaia di giovani che non riescono a trovare posto all’UNICAL e che sono per questo costretti ad emigrare in altre regioni.
Auspichiamo anche che le istituzioni tutte, ai vari livelli, ad iniziare dal presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, si schierino subito a favore dell’iniziativa per realizzare i corsi di Ingegneria, Economia, Lettere e Filosofia, Scienze Politiche, Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali all’Università Magna Graecia di Catanzaro, al di là dei diversi schieramenti e colori politici.
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