Catanzaro News Le pagelle

Viterbese-Catanzaro 1-0: Le pagelle

Scritto da Emanuele Panza

Imprecisione e sfortuna costano la sconfitta. Ottimo approccio nella prima frazione, secondo tempo sotto lo standard.

Le Aquile cadono per la prima volta nel più classico dei testacoda. Nonostante la partita racconti di un Catanzaro sempre padrone del gioco, la sconfitta arriva da un calcio d’angolo confusionario in cui l’ex di turno Riggio è il più rapido di tutti. Di seguito i voti delle Aquile scese in campo.

FULIGNATI – Difficile effettuare l’uscita in occasione del gol avversario, viene bloccato dalla confusione nella sua area senza poter intervenire. Per il resto del match non viene mai chiamato in causa. VOTO 6

MARTINELLI – Solido in fase difensiva, il capitano giallorosso disputa una gara attenta. Aiuta i compagni nel contenere un indemoniato Marotta. VOTO 6

BRIGHENTI – Ingaggia un vero e proprio duello con Jallow per oltre 70′. Solita aggressività in fase difensiva, alterna ottimi contrasti a scelte rischiose soffrendo a tratti la velocità del gambiano. Sfiora il gol in apertura ma perde la marcatura su Riggio nel gol che costa la sconfitta. VOTO 5,5

SCOGNAMILLO – Gara sufficiente per il colosso della difesa, gestisce bene gran parte delle situazioni chiudendo in scivolata quando è giusto farlo. VOTO 6

SITUM – Inizio sprint da parte del croato che si fa subito vedere bucando la difesa sulla sua fascia destra. Dopo il primo quarto d’ora esuberante, si spegne con il passare dei minuti uscendo dal match. In occasione del gol viene anticipato da Marotta di testa. VOTO 5,75

SOUNAS – Corre e combatte in mezzo al campo nella sua solita interpretazione di sacrificio e proposizione del gioco. Tenta la conclusione dalla distanza senza fortuna, gran parte dei suoi scambi finiscono per essere intercettati dalla fitta rete della Viterbese. VOTO 6

GHION – Il regista giallorosso detta i tempi e smista con precisione, uscendo palla al piede più di una volta dimostrando grande classe e personalità. Dai suoi piedi parte una perla al volo che solo la traversa riesce a bloccare. VOTO 6,25

VERNA – Solita predisposizione all’impegno, si sacrifica per la squadra cercando di favorire la riconquista del pallone e garantendo equilibrio. Abbastanza preciso nella trasmissione del pallone, poco presente nella manovra offensiva. VOTO 6

VANDEPUTTE – Prestazione in chiaroscuro per il belga. Al netto di un calcio piazzato calciato davvero bene, spreca diverse occasioni pericolose calciando male o dosando male la potenza dei suoi cross. Al resto ci pensano i difensori della Viterbese, bloccandolo con le cattive per gran parte del match. VOTO 5,5  

BIASCI – La seconda punta pisana tenta di far male con i suoi tipici movimenti tra le linee, ma resta intrappolato tra queste. Contrastato a dovere dalla difesa avversaria, non riesce a trovare lo spunto giusto nè le tracce che lo contraddistinguono con i compagni di reparto. Spreca un tap-in relativamente facile nella ripresa. VOTO 5,25

IEMMELLO – Il n°9 catanzarese rifinisce bene il gioco soprattutto nella prima frazione, staccandosi dalla propria posizione per favorire il gioco dei giallorossi. Meno attivo nella ripresa, gli avversari gli prendono le misure giuste con il passare dei minuti e sbaglia un colpo di testa a botta sicura indirizzandolo clamorosamente sul petto di Bisogno. VOTO 5,5

PONTISSO – Buon ingresso del centrocampista giallorosso, si propone bene cercando di alzare il tasso di qualità della manovra. VOTO 6

BRIGNOLA – Non trova lo spunto giusto e viene puntualmente fermato dagli avversari. VOTO 5,5

CIANCI – Subentra per sfruttare il suo possente fisico e qualche palla alta. Ci prova nel finale ma non va. VOTO 6

CURCIO – Ingresso positivo per l’attaccante campano, sfiora il gol del pareggio con un colpo di testa nelle battute finali. VOTO 6

TENTARDINISENZA VOTO

MISTER VIVARINI – Il tecnico prepara la gara come sempre, la sua squadra dimostra un ottimo approccio e sin da subito cerca di imporsi trovando le solite giocate sia nello stretto che in ampiezza. Il gol della Viterbese arriva nel miglior momento dei giallorossi come una doccia gelida, cambiando il volto di una partita in cui ostruzionismo, falli e imprecisioni diventano protagoniste fino al termine della partita. Al netto del gol subito da calcio piazzato, la squadra gestisce bene il pallino del gioco, e soprattutto nella prima frazione reagisce bene allo svantaggio sfiorando a più riprese il pareggio. Nella ripresa, nonostante i correttivi applicati dal Mister forse leggermente in ritardo, il suo Catanzaro non riesce a rendersi particolarmente pericoloso al di là di un calcio piazzato ed è fin troppo impreciso nella fase di finalizzazione, finendo per rimanere bloccato nella rete di una Viterbese attendista e spesso ostruzionista nel più classico degli approcci di chi deve dare tutto per salvare la categoria. Al netto della prima sconfitta stagionale e della mancata occasione di un ulteriore potenziale allungo, resta la prestazione positiva dei ragazzi di Mister Vivarini, dimostrazione di una squadra che propone gioco con coraggio anche nelle partite più sporche e complicate, in cui almeno il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto visti i valori espressi sul campo dalle due squadre. VOTO 5,75

Autore

Emanuele Panza

4 Commenti

  • I ragazzi mi sono apparsi un po’ affaticati o un po’ svogliati mentalmente credendo di incontrare la penultima della classe o magari di avere una posizione ormai consolidata in classifica . Se voi avete notato Ghion e’ stato piu’ vivace rispetto agli altri come lo e’ stato domenica scorsa Iemmello proprio per aver recuperato le energie nella giornate di squalifica .
    Non so se c’e’ da preoccuparsi ma sicuramente e’ fisiologico avere un calo di rendimento dopo tante partite a livelli altissimi . Domenica col Monopoli avremo le risposte ai nostri dubbi .

  • È un campionato strano la lega Pro, ogni partita è a se…lo scorso turno l’Avellino vince 3a1 contro il Crotone e poi perde con lo stesso risultato a Cerignola…stessa cosa il Pescara vince 5a0, con il Potenza e poi pareggia ad Andria …

    • Gionico, purtroppo la serie C è così. Tieni presente che è parere di molti, non solo mio, che il girone di ritorno è TOTALMENTE diverso di quello d’andata. Le squadre si sono relativamente molto rinforzate (vedi acquisti Messina per esempio), hanno messo a fuoco i loro difetti e quelli delle squadre avversarie ponendo rimedio, non a caso il Catanzaro soffre più con le piccole cattive, spigolose chiuse in 10 in difesa, che con quelle che GIOCANO AL CALCIO !!!!

Scrivi un commento