Bar Mangialavori

A tutta ‘B’irra

Scritto da Redazione
Un Catanzaro autoritario e sprecone si prepara a correre

Catanzaro_JuveStabia_28Il Catanzaro a Benevento ha confermato tutto il proprio valore pareggiando una gara che se solo si fossero concretizzate tutte le azioni da gol di inizio gara, avrebbe potuto assumere connotati diversi. Ma quello che conta è avere dato conferma del proprio valore malgrado le numerose assenze. 

Mister Brini in sala stampa si è prodigato in pericolosi dribbling dialettici per mascherare l’evidente presa di coscienza della forza delle Aquile. Ha parlato visibilmente irritato non tanto per il risultato, quanto perché la squadra di casa a Benevento sembrava essere il Catanzaro di Moriero. Se poi a fine intervista commenta l’opinione del collega catanzarese chiosando: “Moriero è sempre il solito…”,il quadretto è servito.

Assenze a parte è un vero peccato che l’undici giallorosso abbia malamente sprecato tutte le occasioni avute nel primo tempo e menomale che il “solito” Pagano ha pareggiato i conti. Certe gare possono nascondere la beffa. Il possesso palla catanzarese a fine gara e il super Vacca hanno palesato la superiorità delle Aquile che però dovranno imparare a concretizzare la mole di gioco prodotta. L’ospite di sabato prossimo, il Martina, non dovrà essere assolutamente sottostimato e fa bene Checco Moriero a motivare i propri uomini anche perché i pugliesi sono l’unica compagine a zero punti e faranno di tutto per tornare dal Ceravolo con un risultato utile. 

560kamaraAvere consapevolezza della propria forza non significa presumere alcunché, ma semplicemente sentirsi nel dovere di esternarla per raccogliere quanto seminato. Il Direttore Sportivo ArmandoOrtoli insieme al mister giallorosso hanno dimostrato di avere lavorato in perfetta simbiosi e il risultato è sotto gli occhi di tutti. La tranquillità del Presidente Giuseppe Cosentino è certificata dall’assenza di proclami altisonanti che il più delle volte rappresentano uno strumento  inflazionato per celare le proprie insicurezze. Ora tocca alla tifoseria che dovrà rispondere in modo massiccio e fare del Ceravolo un fortino inespugnabile, un inferno dantesco con il proprio supporto che è imprescindibile per il raggiungimento di qualsivoglia traguardo.

Il campionato “spezzatino”  e l’attuale situazione economica hanno certamente influito anche sulle presenze e la condizione precaria in cui versa l’impianto del capoluogo di Regione, di certo non è di aiuto. Ma allo sforzo economico sopportato dalla Società giallorossa bisognerà rispondere con il massimo entusiasmo, coscienti di avere una squadra all’altezza delle aspirazioni. 

cz_akragas28I primi due incontri del campionato a tinte fortemente campane vanno in archivio con un bottino non male. Nessuna squadra del girone è a punteggio pieno, ma il Catanzaro ha affrontato una neo-retrocessa (la Juve Stabia) e il Benevento al “Vigorito” sfoderando una superiorità ed una personalità di assoluto spessore. Il tutto senza Joe Kamara.Fa bene Checco Moriero a risparmiarlo per consentirgli di recuperare al meglio la condizione, così come sta accadendo per gli altri compagni di squadra acciaccati (Fofana, Morosini e Pacciardi). “Tutti titolari” è il motto del tecnico che potrà giovarsi del prezioso supporto di un Vacca in grande spolvero. Padrone assoluto del centrocampo, sempre a testa alta insieme ad un Maiorano che ha svolto un lodevole lavoro. Tutti da promuovere i giallorossi, compreso Russotto. Il buon Andrea ha costretto mister Brini a rivedere le sue intenzioni per dedicargli un uomo ad hoc (Agyei) in una marcatura più che “personalizzata”… 

La strada da percorrere è ancora lunga e faticosa, ma le premesse per sognare in grande ci sono tutte. Avanti a tutta “B”irra  Catanzaro, è giunta l’ora di correre.

Giuseppe Mangialavori

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