Bar Mangialavori

Ripartire subito con rinnovato entusiasmo

Tifosi Catanzaro

A Bisceglie arriva la quinta debacle stagionale da mettere subito in soffitta per non compromettere lo straordinario lavoro del gruppo guidato da Auteri

Se giochi su un terreno di gioco ai limiti, se tra gli ingredienti aggiungi un po’ di sufficienza nell’affrontare un avversario tecnicamente inferiore e ghiotte occasioni da gol malamente gettate alle ortiche, il quadretto al cianuro è servito.

Sconfitta in casa del Bisceglie che su sei punti ne ha conquistati ben quattro negli scontri con le Aquile di Gaetano Auteri. Tifosi del Catanzaro al seguito semplicemente fantastici. A tratti sembrava di giocare tra le mura amiche e al termine della gara, seppur perdenti, i giallorossi sono stati applauditi dai generosi supporter al seguito.

Il Bisceglie ha giocato la partita della vita e a fine gara i nerazzurri, unitamente al proprio mister ed al Presidente Canonico, hanno esultato quasi come si trattasse di una festa promozione. Dopo la gara, dagli spogliatoi dei padroni di casa si alzavano cori che oltrepassavano le pareti. Sembrava di stare in curva!

Un Bisceglie che si conferma “ammazzagrandi”. Ricordiamo la vittoria contro il Catania, il pareggio contro il Trapani e l’unica sconfitta patita dagli uomini del Presidente Canonico contro una squadra di alta classifica è stata quella contro la Casertana. Quanto suddetto basta e avanza per mettere in guardia chiunque. Ciò non è accaduto (purtroppo) per i giallorossi.

Gioco stagnante sulla fascia destra della trequarti avversaria. Mai un cambio di gioco. E così i padroni di casa hanno potuto ottimizzare gli sforzi difensivi indirizzandoli nella zona di Statella. Dall’altra fascia nulla. Questo soprattutto nel corso del primo tempo. Nella seconda frazione di gara i padroni di casa si sono rimboccati le maniche e sono entrati in campo con un altro spirito.

I due interventi prodigiosi di Elezaj ad inizio ripresa non hanno allarmato più di tanto i giallorossi che più volte colpevolmente hanno lasciato sguarnita la parte destra dell’area di rigore e proprio da quella zona dopo pochi istanti dai pericoli scampati, Triarico ha battuto l’estremo difensore giallorosso.  Reazione del Catanzaro quasi impalpabile ed anzi sono stati i padroni di casa a non disdegnare altre sortite pericolose. Se diciamo che quello visto in terra pugliese è stato il peggiore Catanzaro dell’attuale stagione, siamo certi di non sbagliare. Una netta involuzione che vede delle attenuanti quali il terreno di gioco e le numerose assenze, ma quanto patito deve fare riflettere chi di competenza per non riproporre certe situazioni in futuro.

Nulla è perduto. La stagione continua ed il potenziale insieme al bel gioco esternato dagli uomini di Auteri non deve dare spazio a crisi isteriche che mal si addicono a chi vuole vincere. Lo stesso Auteri si è fatto espellere e a fine gara, non si è presentato in sala stampa ed oltre al mister nessun calciatore giallorosso ha rilasciato dichiarazioni. I soli a presentarsi ai microfoni, Rodolfo Vanoli insieme al suo Presidente.

UsCatanzaro ovviamente ha intervistato gli unici presenti.

UsCatanzaro.net: Mister si è visto un Bisceglie a due facce con un primo tempo nel corso del quale Cerofolini ha compiuto due interventi prodigiosi su Bianchimano e D’Ursi. Il secondo tempo è stato affrontato con più carattere. Complimenti per lo spirito messo in campo dai suoi ragazzi

Vanoli: “Innanzitutto grazie per i complimenti, li giro ai miei ragazzi, se lo meritano. Nel primo tempo noi sbagliavamo le uscite perché ci eravamo preparati in un modo, abbassando uno dei due attaccanti, poi quando ho capito che loro prendevano troppo campo, perché il Catanzaro è una signora squadra, una delle squadre più forti del campionato, e se oggi abbiamo vinto è perché abbiamo dimostrato di essere superiori. Punto. Per quanto riguarda il secondo tempo, ho tenuto alti gli attaccanti ed ho spiegato ai centrocampisti come dovevano muoversi perché non avevano i tempi. Abbiamo creato il tre contro due centrale e questo ha tolto la manovra del Catanzaro perché loro hanno gli esterni che vengono molto dentro e ho detto lì deve uscire il centrale difensivo, non deve abbassarsi il mio centrocampista. Abbiamo rischiato, perché sapevamo di rischiare qualcosa, ma se c’è la convinzione di fare tutti gli undici che si muovono insieme, è difficile lasciare spazi agli avversari.”

UsCatanzaro.net: Quale il suo parere sulle prime della classe

Vanoli: “Quella contro la Casertana penso sia l’unica partita che contro di noi hanno vinto gli avversari, perché contro il Trapani ce la siamo giocati bene, contro la Viterbese abbiamo perso per un nostro errore, contro la reggina abbiamo perso per un nostro errore. Il calcio è un’altra cosa. Non si può sbagliare a certi livelli. Il Catanzaro comunque, ripeto, è una signora squadra, bene allenata, ha dei movimenti uno, due tocchi. Il primo tempo il Catanzaro ci ha un po’ non dico “sorpreso”. Bisogna ammettere la bravura degli avversari. Per cui il primo tempo bravo il Catanzaro, il secondo tempo bravi noi per non avere paura dell’avversario.”

Al Presidente Canonico abbiamo chiesto un suo parere sulle strategie per proporre un format di serie C importante.

Canonico: “Io penso che si debba iniziare dai diritti televisivi. Faccio da due anni il Presidente del Bisceglie in serie C ed era già presente il contratto con Eleven Sport. È un contratto che va rivisto anche per il bacino di utenza dei blasoni che partecipano e distribuire meglio le risorse. Vorrei ricordare ai presenti che la differenza contrattuale tra un minimo contrattuale di “B” ed uno di “C” è solo di duemila euro lorde. Quindi se si vuole continuare ad etichettare la Lega Pro come movimento calcistico professionista, allo stesso tempo la Lega ed anche il CONI devono dare alla serie C un sostegno maggiore sotto il punto di vista delle risorse perché l’urto economico è devastante. Ho molti colleghi che fanno squadre importanti e si indebitano notevolmente perché le entrate della serie C sono di gran lunga inferiori rispetto alle altre categorie. Noi abbiamo una cultura diversa perché abbiamo una piazza più piccola ma pur sempre calorosa. Pensiamo a valorizzare molti giovani. Il calcio deve ripartire proprio dalla serie C per valorizzare il patrimonio calcistico italiano. Il mio è un invito che faccio anche ai presenti, perché nel calcio quando si vuole vincere tutto e subito si fanno i disastri calcistici.”

Cala così il sipario sulla trasferta di Bisceglie che dovrà essere tesorizzata dagli addetti ai lavori per non replicare certi atteggiamenti unitamente a certi errori. Guai adoperarsi a fare processi affrettati o disquisire sull’ottimo lavoro dei giallorossi. Un incidente di percorso ci può sempre stare. Quindi punto e a capo con il rinnovato entusiasmo che è patrimonio dei vincenti. All’orizzonte nuove, importanti sfide per gli uomini di Auteri che dovranno dotarsi della giusta calma e rinnovata autostima per ambire al raggiungimento dei traguardi desiderati da tutto il popolo giallorosso. Avanti Aquile.

Autore

Giuseppe Mangialavori

7 Commenti

  • Peccato che a Catanzaro non capiamo un cazzo di calcio e se già eravamo pochi nelle ultime uscite casalinghe figuriamoci dopo una sconfitta. Leggo i vari commenti e sento gente che si lamenta? Ma siamo usciti pazzi? Questo è il miglior Catanzaro della storia a livello di gioco. Domenica tutti allo stadio, forza magico

    • Nel calcio le critiche dopo una partita persa in questo modo ci stanno.
      Nessuno ha criticato Auteri come allenatore, nessuno mette in dubbio quello che hai detto e tutti ci riteniamo fortunati di avere questa società e questo allenatore, ma ripeto il calcio non esisterebbe senza critiche

  • Auteri ho letto la tua intervista, colpa del campo colpa dell’ostruzionismo permesso dall’arbitro, sei un grande allenatore guardando il gioco e la classifica , ma come obbiettività sei zero. il campo c’era anche per il bisceglie, non siamo scesi in campo ne nel primo ne nel secondo tempo, impostazione sbagliata, mi spieghi perchè devono giocare a tutti i costi casoli e de risio invece di Juliano ed Eklu. Questa squadra anche con i suoi limiti è imprescindibile da Juliano, che permette a maita di fare il bello e il cattivo tempo.Elezaj altra prova negativa ha regalato il vantaggio, nicoletti non serviva lo scorso anno figuratì ora, ciccone meglio non parlarne troppo scarso giannone svogliato e irritante dopo quello che ha combinato con il cucchiao non doveva essere convocato nemmeno per gli allenamenti. de risio l’antitesi del calciatore mi sembra l’orologio che fa le dieci e dieci, Hai voluto casoli a tutti i costi lo fai giocare sempre a quale tititolo non sò ma non è cosa sua la tribuna è il suo posto ideale ha scombussolato una macchina perfetta, speriamo che gli infortunati possano riprendersi al più presto per cercare di agguantare il secondo posto. Con il monopoli ci sono state tutte le avvisaglie di una squadra che perde colpi. Non ti intestardire a fa giocare casoli de risio nicoletti elezai ciccone e giannone vai sul sicuro su quei giocatori che tante soddisfazioni insieme a te ci hanno dato e dovranno continuare a darci.

      • Unico errore: lasciare in 10 la squadra, peopeio sul corner che anticipabil gol, con favalli fuori, ma doveca entrare Pambianchi.
        Forsebnoi catanzaresi siamo giunti al capolinea. Non abbiamo più pazienza.
        Forza Giallorossi!

      • IL MISTER FORSE DOVREBBE SFRUTTARE EKLU MA HA PERFETTAMENTE RAGIONE SUL CAMPO DI PATATE.I CAPRONI DEL BISCEGLIE CI PASCOLANO TUTTE LE DOMENICHE.IL NOSTRO MISTER E’ ANCHE TROPPO OBBIETTIVO E PACATO.

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