Il calcio è davvero “nel palloneâ€! Il “caso Catania†è ormai al centro delle cronache giudiziarie più di quelle sportive, una intera e blasonata formazione di serie A convocata dal magistrato per un confronto sul doping, due club a rischio nelle due massime serie, ventitré club in dubbio anche in serie C. Record sinora mai raggiunti. Da Nord a Sud. Colpa dei tempi, si dice. Ma qualcun altro lì è subito pronto a sperare nelle disgrazie altrui, “disponibili†ad iscrivere la propria squadra nel campionato superiore. Ma che gusto c’è! In una competizione sportiva la vittoria è la sintesi estrema tra preparazione, sofferenza, risultato e gioia. Così “a tavolino†non si dà soddisfazione né agli atleti, né ai tifosi e neppure ai dirigenti, ancora appassionati di sport vero. Gli effetti di questo terremoto stanno per raggiungere anche la Calabria. Un club, per quanto ancora a rischio, chiede la promozione in serie B: il Cosenza che ha, tra l’altro, una situazione debitoria di otto milioni di euro. Ciò nonostante prova ancora il sostegno da parte dei Deputati dell’Ulivo della provincia, del Primo Cittadino e del leader del Movimento Diritti Civili, pronti a cavalcare una possibile promozione. Forse riusciranno, loro malgrado, a trovare ascolto. Un’altra società , a noi molto cara, attende il primo agosto per “brindare†al ripescaggio: il Catanzaro escluso solo per una manciata di gol, non certo per mancanza di entusiasmo, passione ed economia di cassa, dalla promozione in C1, spera nella “promozione d’agostoâ€. Ma che gusto c’è! Quanto sarebbe, invece, bello e meritorio per gli amici dirigenti, gli atleti e i tifosi giallorossi rinunciare subito a questo “privilegio†distinguendosi dagli sciacalli nazionali e dimostrare che non abbiamo bisogno di sperare nelle disgrazie altrui per vedere sventolare comunque le bandiere giallorosse negli stadi delle categorie superiori… Un gesto fuori dai tempi e dalle mode. Ma dalla Calabria, non a caso, scaturirebbe un atto di autentica e rifondata sportività .
Fausto Taverniti
portavoce della presidenza
della Giunta Chiaravalloti
