La Striscia

Tempo di riflessioni in casa giallorossa

Seconda sconfitta esterna consecutiva per 2-1 regalando un tempo. Le aquile hanno tutto il tempo per correggere le lacune

Tre punti nelle ultime tre giornate. Questo è il misero bottino raccolto dai giallorossi dopo il tour de force dell’ultima settimana. Un’inversione di tendenza per certi versi innaspettata vista la caratura degli avversari. Cosa non sta funzionando? Perché le trasferte di Viterbo e Caserta hanno avuto lo stesso andamento? Quale ingranaggio si è inceppato dopo l’avvio entusiasmante che aveva condotto le Aquile in testa alla classifica? Proviamo ad analizzare il momento no delle Aquile e fornire una chiave di lettura  .

UN PASSO INDIETRO

Prima di addentrarci nell’analisi, facciamo un passo indietro e torniamo alla vigilia di Viterbese-Catanzaro.

Le Aquile sono in vetta alla graduatoria. Dieci punti, tanti elogi e la netta sensazione di aver invertito il trend rispetto all’avvio della scorsa stagione. La squadra appare matura e più cinica. Il pari in rimonta di Bisceglie e la vittoria in casa del Monopoli testimoniano l’ottimo impatto sul campionato. Il raffronto con l’anno scorso è permesso dalla forza quasi immutata delle due avversarie. Anzi, in particolare i neroazzurri, sulla carta hanno una rosa più importante rispetto all’anno passato. Nell’ultima giornata, poi, il Catanzaro battono la Sicula Leonzio con i gol nella ripresa. Giallorossi più pazienti ed aiutati dal cambio di modulo di mister Auteri: dal 3-4-3 al 4-2-4 (o 4-2-3-1, poco cambia).

La difesa non soffre particolarmente, anzi i tre gol incassati sono frutto di due sfortunate autoreti e di un colpo di testa di Lescano al 97’ dell’incontro con i bianconeri, a punteggio acquisito e con i giallorossi in dieci per l’infortunio occorso a Favalli. Ci sono tutti i presupposti per andare a Viterbo e sfatare il tabù delle zero vittorie al “Rocchi”.

DA VITERBO A CASERTA: DUE PARTITE DIVERSE, STESSO ANDAMENTO

Nell’ultima settimana, invece, il Catanzaro imbocca la strada di una netta involuzione. Al “Rocchi” nessun tabù sfatato e tra 4-2-3-1 iniziale, clamorosi errori individuali e solita dose di occasioni fallite, l’US va sotto nel primo tempo 2-0. De Risio accorcia le distanze ad inizio ripresa ma non è sufficiente a ribaltare il  match che termina 2-1 in favore dei laziali. La prima sconfitta in campionato lascia l’amaro in bozza ma di tempo per rimurginarci sopra ce n’è poco. Il mercoledì successivo le Aquile sono nuovamente in scenza al “Ceravolo” contro il fanalino di coda Rieti.

È l’occasione giusta per tornare immediatamente a vincere e riprendersi la vetta. I giallorossi liquidano senza problema la pratica con un secco 2-0 grazie alla doppietta di un ritrovato Bianchimano. Mister Auteri, però, afferma delle cose molto interessanti nel post partita. “Dobbiamo essere più cattivi, spietati e concreti. Dobbiamo attaccare e difendere con più ferocia agonistica. Alle volte ci specchiamo troppo e siamo leziosi”.

Il tecnico pare che ha individuato quello che tutti ritengono essere uno dei grandi problemi che affligge questa squadra. Una compagine che sembra condannata a dover giocare sempre bene per poter vincere, ma lo stesso allenatore dichiara pubblicamente che quel passo in avanti può essere compiuto per diventare spietati e cinici. Tradotto, alle volte si può vincere anche 1-0 non giocando bene. La partita dove mettere in campo quanto chiesto da Auteri giunge a pennello a Caserta dove le aquile non vincono da 61 anni. I falchetti sono una compagine ambiziosa che ha in Castaldo il bomber e uomo leader.

Dopo un quarto d’ora di gioco i giallorossi fanno tutto l’opposto di quanto chiesto dal mister. Passaggi lenti in orizzontale. Così si aspetta solo il vantaggio dei campani che arriva proprio con Castaldo. Le aquile regalano proprio come a Viterbo il primo tempo che si conclude 2-0 ed a poco serve il gol di Casoli, settimo marcatore ad andare a segno in campionato su undici gol delle aquile. Il match finisce 2-1, seconda sconfitta esterna consecutiva ed eccoci al momento delle riflessioni.

RIFLESSIONI DA COMPIERE

Stanno iniziando a sorgere alcuni – imprevisti – problemi. Innanzitutto basta citare proprio il tecnico che alla vigilia del match del “Pinto” ha chiesto un Catanzaro più feroce e cattivo, ma di cattivo ci sono stati solo i falli: ben 29 compiuti dalle aquile. Mister Auteri è conscio di avere a disposizione una rosa forte e di qualità, ma questo organico – per vincere – ha bisogno di tirare fuori quella maggiore spietatezza sportiva. I giallorossi devono specchiarsi di meno e concretizzare di più.

L’incontro di Caserta evidenzia proprio che se le aquile vanno a basso ritmo e sono pressate con quell’agonismo chiesto da Auteri, le difficoltà aumentano.

Se Viterbo era stato un indizio, Caserta offre una prova: la difesa del Catanzaro ha bisogno di raggiungere un certo equilibrio e di affinare gli automatismi, soprattutto alla luce dei gol concessi. Dopo un inizio con Celiento, Riggio e Martinelli che hanno giocato i primi quattro incontri da titolari, nelle ultime tre gare il tecnico ha schierato tre difese diverse. Celiento, Riggio, Martinelli e Quaranta a Viterbo, passando alla difesa a quattro; si ritorna alla difesa a tre con Celiento, Martinelli, Quaranta con il Rieti; Signorini, Martinelli, Quaranta ieri.

Specie in trasferta le aquile stanno soffrendo i primi tempi. Cinque gol incassati su cinque e terza volta su quattro che Maita e compagni vanno in svantaggio. Il pericolo è il concretizzarsi di quanto visto al “Rocchi” ed al “Pinto” quando, dopo aver concesso un tempo, i giallorossi si svegliano nella ripresa ma è troppo tardi, in particolare quando poi le difese si chiudono a difesa del vantaggio.

IL TEMPO È ANCORA A DISPOSIZIONE DEL CATANZARO

Movimenti di mercato sbagliati, scelte del mister errate, troppi errori individuali? Sarà sempre il campo ad essere giudice supremo. Ma una frase del tecnico Auteri pronunciata alla vigilia del match di Caserta, proprio rispondendo ad una nostra domanda, deve far riflettere. L’allenatore ha affermato: “Non so se siamo più forti dell’anno scorso, ma siamo più continui”. La continuità è stata eliminata e va ripresa assolutamente. Una cosa è certa. Per salire in Serie B serve una squadra più forte di quella già fortissima dell’anno scorso.

Il lato positivo di questa settimana nefasta per i giallorossi è che si è ancora al 30 di settembre con un campionato intero da giocare e c’è tempo per correggere tutte le lacune presenti. I giallorossi sono a soli 3 punti dalla vetta. Bisogna posare il fioretto e giocare e cominciare ad impugnare la spada. Le aquile hanno tutte le armi per battere chiunque ed effettuare un campionato di vertice. Occorre, come affermato da Auteri, concretizzare quanto prodotto ed evitare di concedere le reti subite a Viterbo e Caserta. Forse il risultato più significativo che esce fuori dalla riflessione, al di là di alcune scelte discutibili è proprio questo: il Catanzaro aveva bisogno di compiere un bagno di umiltà.

Nella gara con la Virtus Francavilla (mai battuta al “Ceravolo” in campionato) il Catanzaro dovrà tornare a vincere mettendo in campo, come chiesto dall’allenatore tutta la cattiveria e la ferocia agonistica possibile, prima di un derby al “Granillo” che si preannuncia già da ora incandescente.

Autore

Ferdinando Capicotto

30 Commenti

  • Grazie Aquila del Nord della tua cortesia educazione e sensibilità.
    Ho appena letto su tutto C la notizia riguardante il podio del pubblico di tutta la lega pro d’Italia.
    Titoloni , La Reggina sul podio con ben udite udite 12.780 paganti e senza un pagante ospite. Tanta roba come l’imbattuta Reggina.
    Sei poco sportivo Aquila del Nord.
    Hai sempre pubblicato i podi anche quello nostro con 7200 paganti col Teramo falsato oltretutto dalla presenza di 2000 turisti

  • ci manca un leader a centrocampo, questo è un dato di fatto…..se guardiamo le rose delle eventuali squadre che ambiscono a vincere il campionato, possiamo tranquillamente affermare che a centrocampo siano più attrezzate….

  • Siamo in perfetta sintonia con una classifica che ci vede a 3 soli punti dalla ternana ,,in un campionato e girone super equilibrato con corazzate come bari reggio e terni che sono li a non uccidere il campionato,,,direi che tutto sommato va benissimo ,se poi i soliti tifosicchi si aspettavano un catanzaro a punteggio pieno bhe allora meglio parlare di Fighe anziche’ di calcio…
    in ogni piazza vedo e leggo commenti negativi dopo le sconfitte,ma credetemi le cagate che leggo da parte del tifoso giallorosso se cosi’ si puo definire ma che secondo me sono i classici tifosi prima di juve milan inter etc poi viene il catanzaro quindi ,,,,ripeto anche a me piacerebbe vincere un campionato ma se sei alla 6 giornata dietro ternana e reggina di soli 3 e 2punti e dietro il potenza di 1 punto a me non fa per niente schifo e soprattutto non ci vedo nulla di preoccupante ,,,,,una cosa l ho capita ,,,in questo campionato probabilmente 3 vittorie consecutive difficilmente li fara’qualcuno ,,,signori miei io mi godo il campionato piu bello degli ultimi anni ,,,10 sicuri voi pensate alle vostre squadre di serie A…..FORZA IL CATANZARO

  • Area nord-est non continuare a prenderti in giro e togliti il prosciutto dagli occhi.
    I nostri 13 punti con chi li hai conquistati?
    Con le ultime della classe , appena giochiamo con squadre modeste perdiamo ( Viterbese con 4 assenti e Casertana ), TERNANA BARI REGGINA CATANIA si sono incontrate tra di loro e già ci sovrastano in classifica, figuriamoci e speriamo di no adesso che andremo ad incontrare Francavilla Reggina Bari e Potenza.
    Le amichevoli sin finite dopo questo trittico possiamo giudicare la reale portata della nostra squadra.
    Tolto Di Risio e Celiento siamo una squadra anonima di centro classifica, con loro in campo siamo da 8 ottavo posto.
    Questa è la verità.

    • Allora caro Nicola58 non dire cretinate abbiamo incontrato il Monopoli che è una signoras squadra il bari ed il catania sono sotto di noi e non ci sovrastano la reggia ha incontrato squadrette tipo cavese ecc allora cerca di essere più obiettivo quando scrivi tu non fai altro che sparlare e criticare e questo dall’esterno è facile farlo cerca di incoraggiare la squadra e poi se non ti vanno bn le cose cambia sito.

      • Fatti tornare il lume della ragione.
        La reggia ha incontrato tutte le corazzate ed è imbattuta al contrario nostro già con 2 sconfitte. Ha
        pareggiato a Bari e Terni, battendo il CATANIA.
        Ma quante corbellerie dici ?
        Ripeto senza Celiento o Di Risio per qualsiasi situazione infortunio o squalifica, siamo a rischio play off.
        Contento tu …. attacca l’asino dove vuole il padrone.
        Questa è verità e realtà il resto tutto bla bla.

  • Sono molto dispiaciuto nel leggere i commenti di Pulce certo non stiamo andando troppo bn ma non per questo bisogna criticare allenatore,società e squadra,in questo momento bisogna essere più vicini ed incoraggiare il campionato è ancora lungo e quindi è prettamente inutile alzare la voce contro chi lavora.Sono sempre convinto che noi siamo una squadra forte ma a volte ci adagiamo ed è questi comportamenti che bisogna eliminare.Forza Giallorossi ricordatevi che siete Aquile perciò volate volate in alto.

  • io sono contento del campionato del Catanzaro, mi augurio di migliorare la posizione in classifica con l’andare delle giornate, nonostante la presenza di altre squadre forti…..noi vogliamo bene al Catanzaro….
    ps. secondo voi in alcune partite potremmo vedere un duo di centrocampo comnposto da De Risio e Casoli?

  • Forza Giallorossi SEMPREEEE!!!
    Da oggi in poi farò sempre questa premessa nei miei interventi, così eviterò che esprimendo le mie OPINIONI, buone o cattive che siano, nessuno oserà pensare che si naviga contro il Catanzaro Calcio, la cui fede mia personale è indiscussa da quando a 9 anni sono andato per la prima volta allo stadio.
    Bene, chiarito ciò ritorno su alcuni spunti dati sia dai giornalisti che dai fratelli tifosi che scrivono su questo sito. Parlando con miei amici accesi tifosi come me del Catanzaro, abbiamo notato che diciamo da due anni le stesse cose. Non mi soffermerò su tutte chiaramente perchè il discorso sarebbe troppo lungo e già tutti voi che leggete avete rimarcato più volte. In pratica ci auguravamo che fra i nuovi acquisti ci fosse anche gente CAZZUTA che battagliasse alla pari con elementi tipo quelli che abbiamo visto a Caserta che in ogni occasione assediavano l’arbitro minacciosamente, litigavano con i nostri provocandoli e così via. Invece quest’anno le nostre pecorelle si sono ammansite ancora di più e neanche protestano quando si fa fallo da ultimo uomo e questi viene solo ammonito o quando ci segna un gol in fuori gioco di ben 4 elementi avversari. Ci sarebbe voluto un tipo come Braca che gli avversari non solo li tartassava di falli ma li faceva anche espellere provocandoli continuamente. Ed eravamo in serie B. Qualcuno dirà “ma noi siamo il Catanzaro” vero noi siamo dei signori additati e riconosciuti da molti, compresi quelli delle altre provincie calabresi, ma un pò di cazzimma mettiamocela in campo perchè in serie C è così che vanno le cose, se ti fai pecora il lupo ti mangia, anche gli arbitri ne approfittano tanto anche se ci penalizzano noi siamo belli tranquilli e non gli creiamo nessun problema. Avete visto come è stato remissivo domenica scorsa davanti ai calciatori casertani a cui faceva fare tutto ciò che volevano, altrimenti gli facevano fare un bel viaggio turistico in provincia.
    Quasi quasi mi viene nostalgia delle belle invasioni che facevamo quando l’arbitro si vendeva sfacciatamente agli avversari e gli assedi agli spogliatoi fino a tarda sera.
    Altri tempi ……….!!

  • Aquila 947 voglio lasciarti contento di questo andazzo. Ben 2 sconfitte in 7 incontri.
    Così si vincono i campionati con una media di 12 sconfitte su 40 incontri.
    Continua ad esultare io non ti verrò dietro e non ti richiamo.
    Bene avanti così

  • Reggina
    1

    0
    Catania
    (1 – 0)
    25.09. 15:00
    Ternana
    1

    1
    Reggina
    (0 – 0)
    22.09. 17:30
    Reggina
    2

    0
    Vibonese
    (1 – 0)
    16.09. 20:45
    Bari
    1

    1
    Reggina
    (0 – 1)
    08.09. 15:00
    Reggina
    3

    0
    Bisceglie
    (2 – 0)
    01.09. 17:30
    Reggina
    5

    1
    Cavese
    (3 – 1)
    25.08. 16:30
    Virtus Francavilla
    1

    1
    Reggina
    Allora prima di parlare o megliio sparlare guardati le partire che ti ho mandato della tua reggina e poi critica le altre squadroni come vibonese, Bisceglie e Cavese grandi squadre ciao brontolone

  • Aquila 947 secondo te una squadra che punta a vincere il campionato può mai perdere 2 partite su sette cioè vuol dire il 30% delle partite disputate, cioè la terza partita è sempre sconfitta.
    Contento tu figurati i nostri avversari

  • Guarda bene credo ci siano squadre imbattuto mentre noi con la squadra più forte di tutte con l’organico formato da ben 30 elementi ed allenati dal più forte mister abbiamo già fatto 2 sconfitte.
    I risultati si leggono così caro.

  • Cari amici, provo a fare qualche considerazione, spero costruttiva. Tra le poche cose di cui sono certo è che Nicastro non è Castaldo. Ma Castaldo non viene a Catanzaro e non solo per ragioni legate all’ingaggio. Tanti calciatori “cazzuti” come lui hanno detto no, semplicemente perché non vogliono scendere di categoria o perché hanno già famiglia altrove e non vogliono spostarsi più di tanto. Altri, magari, volevano essere ricoperti d’oro per accettare la proposta, con ingaggi doppi o tripli rispetto a quelli percepiti. Credo che la società abbia fatto i propri conti e deciso di non affrontare spese folli considerato l’organico già buono dell’anno precedente. Sarebbe stata più efficace una rosa meno ampia ma con maggiore qualità? Non lo so. I trenta giocatori che abbiamo a disposizione attualmente sono un’arma a doppio taglio: possono essere una risorsa o tagliarci le gambe. Su questo aspetto la discussione è aperta e un tempo molto più lungo di quello trascorso ci permetterà di capire. In generale, però, non vedo all’orizzonte una triade (Presidente, Direttore sportivo e tecnico) che possa, per competenze e attaccamento alla squadra, operare meglio di quella attuale. Se ci sono dei nomi con le stesse caratteristiche, fateli pure. Magari si sono commessi degli errori e perdere non piace a nessuno, ma ci andrei piano con le richieste di “defenestrazione”. La nostra è una piazza “viscerale” nel bene e nel male, ma ragionare sempre per estremizzazioni porta alcuni di noi sulle montagne russe emotive: la domenica prima siamo candidati al primato, quella successiva si è fallito l’intero progetto tecnico. In sostanza, una cosa è chiedere dei giusti correttivi, un’altra, ben diversa, sollecitare lo smembramento della rosa auspicando che, ridotta nei ranghi, venga anche privata della guida tecnica per essere affidata a non so quale allenatore. Di fuoriclasse in panchina negli ultimi anni non mi pare se ne siano visti molti. Per questo la cosa che mi auguro è che ci sia invece, al di là dell’esito del campionato attuale, una continuità sostanziale del progetto: pungolare la squadra, l’allenatore e la società attuale è legittimo e sano, riconoscendo però e salvaguardando le molte ottime cose fatte.

  • ti diro’ che ho talmente prosciutto sugli occhi e anche salame ,che nelle prossime 4 gare facciamo 12 punti ,,e ti diro’di piu la reggia la prima sventola la prende proprio contro di noi e se cosi non fosse pazienza ,,,,vorra’dire che vinceremo il campionato quando sara’il nostro anno,,,fin ora i pronostici sono sempre stati sbagliati ,,,lo scorso anno il catania non ha vinto ma lo ha vinto una discreta juve stabia ,,,il lecce ci ha messo 6 anni ,idem il foggia per poi fare la fine dei pollastri ,,,va bene questo e’ il 15 anno che siamo in c ,,,pazienza non abbiamo il gallo cedrone della reggia con il suo autobus con i suoi soldi quindi ripeto noi ,,stando alla tua dichiarazione avendo solo 2 giocatori forti siamo a 13 punti ,,ottimo direi invece la reggina che ha uno squadrone non e’ nemmeno prima ,,,,mi tengo il mio catanzaro sempre e comunque

  • Amici Giallorossi vorrei ricordarvi solo una cosa che Nicola58 (alias Francesco,Ciccio ed ancora un nick che non ricordo)non fa altro che sparlare del Catanzaro in quanto la sua squadra è la Reggina ed allora cerca di esorcizzare le sue paure quindi lasciatelo parlare.

  • BISOGNA TOGLIERE DALLA DIFESA MARTINELLI. NON DA’ NESSUNA SICUREZZA.
    È LENTO E FACILMENTE SUPERABILE.
    BISOGNA RIINSERIRE FIGLIOMENI E ACQUISTARE 5 GIOCATORI :
    3 DIFENSORI IN COPPIA CON FIGLIOMENI UN CENTRALE FORTE DIFENSIVO E DUE TERZINI IN GRADO DI MARCARE E SCENDERE SULLE FASCE.
    CI SERVE COME IL PANE UN ESTERNO A SINISTRA CON CARATTERISTICHE ALLA KANOUTE IN GRADO DI SALTARE FACILMENTE L’UOMO È PER ULTIMO UN CENTROCAMPISTA ALLA CORAPI TANTO PET INTENDERCI IN GRADO DI SEEVIRE IL PALLONE AGLI ATTACCANTI E CHE SAPPIA TIRARE LE PUNIZIONI.
    QUESTE SONO LE LACUNE DEL CATANZARO.
    SE NON SI PROVVEDE A CORREGGERE LA SQUADRA CON QUESTI ELEMENTI CI APPRESTEREMO A VIVERE L’ALTRO DECENNIO DEL 2020 ANCORA IN C

  • Il commento più equilibrato e seio di tutti noi è quello di Mail Group.
    Testualmente dice : pungolare la società, squadra e allenatore è legittimo e sano , riconoscendo e salvaguardando però le ottime cose fatte.
    Oltre le considerazioni sull’organico attuale.
    Ma dire che siamo la squadra più forte ce ne vuole tantissimo.
    Certo come dice area Nordest se vinciamo le prossime 4 gare sono d’accordo nel credere alla promozione ma se portiamo a casa solamente 2 miseri punti be’ credo di sperare di entrare nei primi 10.

  • Ho appena buttato un occhio sulla testata Tutto C.
    Sto rosicando nel leggere testualmente :
    Il tifo nel girone C :
    Reggio Calabria domina, i suoi tifosi in massa spingono la Reggina al salto in B.
    Sullo sfondo una curva assatanata dove oltre i 5.500 Ultras presenti non entra neanche un fagiolo. E noi quando vedremo questo film? , sicuramente sabato 12 ottobre.
    Chapou. Da sportivo non si può dir altro.

  • Ed ancora : Granillo da Record , nessuna gara in B ha avuto tanto afflusso , per il sesto turno dei Cadetti il primato spetta a Frosinone – Cosenza con 10.881 paganti.
    Reggio Calabria ha fatto meglio persino di Sassuolo – Atalanta gara di serie A con 11.604 paganti.
    Granillo sempre più da Record.
    In ventimila alla prossima del Granillo.
    Sinora 4 su 4 in casa , Catanzaro sveglia.

  • E inutile che ci accapigliamo, sto riguardando la replica della partita, a bocce ferme e fermo restando che non abbiamo fatto un grande match noi per battere avversari e arbitri dobbiamo fare 4 gol a partita, mi sono rivisto al rallentatore sia mezza casertana in fuorigioco sul secondo gol e il loro portiere che toglie la palla con la mano dalla testa di bianchimano che sarebbe andato in gol a porta vuota, sarebbe ora che il presidente si presentasse dal designatore con i filmati e poi indicesse una conferenza stampa in cui si chieda ai vertici calcistici, fino a quando riusciranno a prenderci in giro prima che si sfasci tutto, si perché tutto ha un inizio ma anche una fine, così finalmente andremo tutti nei prati a raccogliere margherite con le nostre famiglie anziché seguire questo spettacolo indecoroso

    • Concordo pienamente Aquila59, il Presidente deve fare proprio ciò che hai detto, altrimenti rassegnamoci e sarà la stessa annata dell’anno scorso. Chiaramente spero che da domenica li vinciamo tutte, ma dobbiamo segnare 4 gol a partita come l’anno scorso a Reggio Calabria, un gol o due non bastano. Ho visto gli highlights di Viterbese-Vibonese 2 a 2, sono rimasto impressionato dalle giocate e dai TRE pali della Vibonese, poteva vincere 5 a 2 tranquillamente. Hanno come allenatore Giacomo Modica che con TROCINI – SCIENZA – CAPUANO – DIANA – RAFFAELE – Toscano naturalmente, sono un esempio lampante del tecnico adatto alla serie C, girone C.
      Questo per riprendere il discorso che ho già fatto su Auteri, che è un maestro di calcio ma deve allenare in categorie superiori dove si gioca di più al calcio e meno a CALCI nelle gambe.

Scrivi un commento