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Alla scoperta del Catanzaro Sport Village

catanzaro sport village
Scritto da Emanuele Panza

La prima edizione della kermesse organizzata da Francesco Scavelli, si terrà al Ceravolo dal 23 al 30 giugno. Scopriamo di cosa si tratta e quali saranno gli eventi più importanti

Dopo una lunga gestazione e alcune frizioni con la politica locali, è arrivato il giorno del Catanzaro Sport Village, la prima edizione della kermesse che avrà lo stadio Nicola Ceravolo come teatro di interessanti eventi sportivi e culturali.

Davvero lungo e articolato l’elenco di attività previste dal 23 al 30 giugno. Eventi sportivi, culturali, musicali, gastronomici e teatrali si susseguiranno nel corso dei giorni, trasformando lo stadio in un’autentica arena brulicante di iniziative.

Sullo sfondo, come più volte sottolineato dall’organizzatore Francesco Scavelli, lo scopo benefico dell’intera manifestazione che contribuirà ala creazione della prima academy degli “Insuperabili”, associazione Onlus dedicata ai ragazzi con disabilità motoria o cognitiva al fine di introdurli nel mondo della Scuola Calcio.

Tra i tanti testimonial anche Giorgio Chiellini, difensore della Juventus e della nazionale italiana, il quale ha ringraziato in un video la città di Catanzaro per l’iniziativa ormai pronta al debutto.

La cerimonia inaugurale si terrà nella mattinata odierna con una sfilata, preludio al grande evento musicale che si terrà stasera e segnerà l’inizio del Festival “Fatti di Musica 2018” creato da Ruggero Pegna con il concerto di Eman, artista catanzarese che affonda le sue radici musicali nel reggae per poi evolversi in rap e rock, e Nitro, uno tra i più importanti artisti della scena rap italiana. Il doppio concerto verrà aperto da due giovanissimi rapper catanzaresi, Salvatore Frustaci, alias Klithe, e Christian Zappia, alias Tozaf, i quali potranno esibirsi per la prima volta davanti ad una cornice di pubblico numerosa.

La musica sarà protagonista anche il 29 giugno, quando il Ceravolo ospiterà Dj Ralf e la sua musica house nell’ambito del DìBeat Festival. La cornice sarà la Curva Ovest, settore che ha vissuto e vive ancora oggi le più grandi emozioni a tinte giallorosse.

Ma il Catanzaro Sport Village sarà soprattutto sport. Alle spalle dello stadio, infatti, è stata realizzata una zona adibita al beach soccer, all’interno della quale si terrà un triangolare tra squadre di Serie A sia maschili che femminili.

Inoltre, il 30 giugno si disputerà una partita di beneficenza che vedrà protagoniste le più importanti star dell’Us Catanzaro, come Massimo Palanca, Claudio Ranieri, Massimo Mauro, Fabrizio Ferrigno e Giorgio Corona. Si terranno anche vari tornei, dal subbuteo ai videogiochi passando per lo street soccer, il basket e il volley.

L’Area Ragazzi, invece, sarà interamente dedicata a bambini e ragazzi dai 5 ai 14 anni e garantirà divertimento ai più piccoli con svariate attività tra cui calcio, volley, attività artistica, educazione ambientale e tanto altro.

Un’altra area sarà interamente dedicata al fitness e alla cura del corpo, con tantissime special guest e attività come crossfit, spinning e combact area. Si terranno anche spettacoli teatrali, a cura del Teatro Incanto, e spettacoli comici con Tonino Pironaci e Piero Procopio.

Lo spettacolo di chiusura, che si terrà il 30 giugno, vedrà come madrina Simona Ventura. Grande importanza sarà data al Dj Set, al quale verrà dedicata un’apposita Area Party. Il tutto sarà condito da alcune aree dedicate interamente all’aspetto gastronomico, passando per lo Street Food, ovvero il cibo di strada tipico, e lo Show Cooking, dimostrazioni di cucina e ricette in tempo reale.

Il Catanzaro Sport Village si candida a portare una vera e propria ventata di freschezza per l’intera città, finalmente protagonista di un evento unico ed invidiabile, nella speranza che possa rappresentare un punto di partenza per altri progetti interessanti e coinvolgenti, mettendo in luce ciò che Catanzaro può offrire.

Autore

Emanuele Panza

6 Commenti

  • Bellissima iniziativa. Troppo avanti purtroppo per la mentalità che abbiamo a Catanzaro. C’è chi sostiene che c’è tanta disorganizzazione, chi, che si mangiano i soldi, chi, che il volontariato non ha nulla ha che vedere con questa manifestazione. Oggi ho portato i miei bambini e, prima di dire quanto sopra descritto, voglio tirare le somme dopo aver visto coi miei occhi e non per sentito dire, quanto proposto dagli organizzatori. Penso che a Catanzaro abbiamo il vizio di sputare sentenze negative ancor prima di vedere e capire di cosa si tratta. Come se il niente fosse meglio di quanto è stato fatto. È così in tutto. Bravi agli organizzatori, per ora, almeno per averci creduto…

  • Stanno lavorando sotto ma proprio sotto sotto traccia…non dico tanto ma almeno 5/6 di quelli veramente buoni vanno presi costi quel che costi !!!…

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