Braglia, ‘A Foggia per giocare come sappiamo’

Foggia rappresenta per Piero Braglia il un vero e proprio banco di prova, anche perchè dopo la trasferta pugliese la squadra giallorossa andrà a far visita anche alla Viterbese.
Due gare toste che daranno le reali dimensioni dell’undici di Piero Braglia che riparte dalla voglia e dalla determinazione messe in mostra nel corso del match con il Benevento.
Il 2-2 di domenica scorsa, però, ha lasciato l’amaro in bocca a tutto l’ambiente che si aspettava il successo pieno. “Purtroppo è andata così – ha preciso Braglia, mostrando ancora un pizzico di rabbia per il pari -. Il calcio è anche questo e probabilmente avremmo dovuto chiudere la partita nella prima frazione dove abbiamo dominato un Benevento forte che è tra le pretendenti al salto di categoria. Da questo punto di vista non posso, quindi, che rendere merito ai ragazzi che hanno dato tutto applicando al meglio il gioco che cerco di inculcare da questa estate. Dispiace, soprattutto per il pubblico che avrebbe meritato una vittoria, ma cercheremo di rifarci al più presto”.
Tutti concentrati sul Foggia e sull’impegno dello “Zaccheria” dove Piero Braglia ritorna da ex. “Loro vorranno sicuramente conquistare il successo pieno – conclude il tecnico – dopo la bella vittoria di Fermo. Sarò banale, ma sarà un match impegnativo che dovremo affrontare con la grinta e l’umiltà di sempre”.
Intanto, l’allenatore del Catanzaro è in ansia per Ciardiello che si è infortunato ieri per una banale caduta nel corso dell’allenamento di ieri.
Se gli esami clinici cui si è sottoposto dovessero dare esito positivo, non sarà tra i convocati.