Rassegna stampa

Braglia perdona Toledo, Luiso lancia il Catanzaro

da Gazzetta dello Sport

CATANZARO – Giornata dedicata ai chiarimenti quella di ieri. Innanzitutto, dopo le scuse rivolte da Toledo a Braglia, la società s’è rimessa alla valutazione del tecnico per la sospensione del giocatore, fermo restando la multa che il brasiliano dovrà pagare. Molto giudiziosamente, Braglia non ha appesantito la punizione, riferendo: “Non ho alcun problema a perdonare Toledo, purchè non vada dietro a chi gli racconta che lo sostituisca per motivi diversi da quelli tattici e comprenda che non ce l’ho assolutamente con lui.” Poi, è stata la volta di Zappella, che ha chiarito gli equivoci degli ultimi tempi, confermando che il presidente avesse a gennaio condizionato il rinnovo del suo contratto alla promozione. Ritorna, quindi, il sereno sul Catanzaro, che si rituffa nel calcio giocato. Per quel che si riferisce agli aspetti tecnici, conforta che la vittoria di domenica è venuta da una felice intuizione di Luiso, che ha costretto Chionna a fermarlo con un fallo da rigore. Da tempo s’attendeva che l’attaccante facesse meglio far valere il suo buon nome e Luiso, a L’Aquila, ha cominciato a dare una prova delle sue enormi potenzialità. “Ringrazio chi mi ha visto bene, anche se non penso d’avere bisogno di ulteriori esami e conferme a valle di un’onorata carriera. La verità è che, quando sono arrivato, non giocavo da circa 6 mesi. A 34 anni, non è facile riprendere dopo lunghi periodi di fermo. Poi, il fatto di giocare spezzoni di gara, non mi ha aiutato più di tanto, anche se Braglia ha fatto benissimo ad utilizzarmi così. E’ chiaro che io volevo giocare, anche perchè sentivo, come avverto, una grande carica interna. Però, ripensandoci, il mister ha avuto ragione. Braglia, fra l’altro, è uno che ha giocato ad alti livelli e sa quello che succede in campo. Adesso sto meglio, anche se non sono ancora al massimo e posso dare molto di più. Sono convinto che una grande prestazione al cospetto del pubblico di casa e, soprattutto, qualche gol con questa maglia, mi darebbe un’ulteriore spinta.” Con 370 gare alle spalle (84 in A e 174 in B) e 125 gol all’attivo, Luiso può dire la sua sulle aspirazioni di promozione del Catanzaro: “Siamo costretti a vincere sempre. Se lo farà anche il Crotone, significa che sarà stato più bravo. Però, non dobbiamo scendere in campo pensando a loro, ma solo a noi stessi. Il segreto sta tutto qui.” La sua esperienza, infine, serve anche per calmare i bollenti spiriti di Toledo: “Deve stare tranquillo, ma lo ha già capito. Deve capire che a nessuno piace restar fuori. Per altri versi, questo ragazzo ha straordinarie capacità. Sono convinto che nelle serie superiori farà ancora meglio.” Potrà essere Luiso decisivo per la volata finale? “Lo dovrò dimostrare –risponde- Sono sostenuto dalla mia esperienza, da un grande entusiasmo e da una ritrovata freschezza atletica.”

Fabio Blasco

Autore

God

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