Catanzaro News La Striscia

Brescia e Catanzaro un pari giusto

Scritto da Redazione

Con il punto conquistato i giallorossi ritrovano il quinto posto

Brescia e Catanzaro si dividono la posta al Rigamonti, ottenendo entrambe un punto. Con il punto conquistato, è il Catanzaro a doversi ritenere più soddisfatto. Infatti, i giallorossi, grazie al punto ottenuto, raggiungono i 49 punti del Palermo; tuttavia, grazie al vantaggio negli scontri diretti, si piazzano al quinto posto. Il Brescia, pur restando nella griglia play-off, scivola all’ottavo posto ed è scavalcato dalla Sampdoria, uscita vincitrice nel finale contro il Bari.

1500 CUORI CATANZARESI PER RINSALDARE UNO STORICO GEMELLAGGIO

La partita si è giocata davanti a circa ottomila spettatori, tra cui almeno 1500 tifosi catanzaresi residenti al di fuori della provincia di Catanzaro, che si sono sistemati nel settore ospiti e in altri settori dello stadio a stretto contatto con i tifosi di fede bresciana, rinsaldando uno storico gemellaggio tra le due tifoserie.

Entrambe le squadre arrivano al match con una sconfitta immeritata sulle spalle, patita nel turno precedente. Le rondinelle avevano perso in zona Cesarini, giocando in casa del Parma, mentre le aquile erano uscite sconfitte di misura dal Ceravolo, nella sfida contro la Reggiana.

SUPREMAZIA TERRITORIALE DEL CATANZARO

Le due squadre si presentano in campo con le loro classiche divise. Il Brescia in maglia azzurra con la V bianca sul petto, il Catanzaro in maglia rossa con bordi gialli.

Nel 4-3-2-1 di Maran si rivede Cistana ed è pienamente recuperato Paghera. Il Catanzaro di Vivarini, rispetto all’incontro con la Reggiana, inserisce in difesa Antonini al posto di Scognamillo. A centrocampo, c’è l’inserimento di Verna al posto di Pompetti, mentre Ambrosino cede il posto a Biasci, che torna titolare dall’inizio.

I primi minuti della partita sono di studio, anche se è il Catanzaro a rendersi insidioso con alcuni spunti di D’Andrea sulla destra. Tra il 23º e il 27º minuto, si registrano due occasioni clamorose per entrambe le squadre. Una corta respinta di Avella, su un’incursione di Vandeputte, trova pronto Biasci al tiro con il portiere battuto, ma Adorni salva sulla linea. Poi è Galazzi che, grazie a un errore di trasmissione in uscita di Antonini, tenta il tiro, ma Fulignati respinge con il piede.

Nei restanti minuti in campo, c’è solo il Catanzaro che raccoglie i frutti della supremazia territoriale grazie a uno splendido assist di Petriccione che trova Biasci in area pronto a bruciare Cistana e portare in vantaggio i giallorossi.

Il Brescia, che potrebbe pareggiare immediatamente per una distrazione difensiva con Besaggio ipnotizzato da Fulignati che respinge, è un campanello d’allarme per quello che poi accadrà nella ripresa.

BRESCIA D’ASSALTO A INIZIO RIPRESA E CATANZARO PASSIVO

Il campanello d’allarme dell’occasione clamorosa di Besaggio, dopo il vantaggio del Catanzaro, si è rivelato concreto. Infatti, il Brescia, che ha sostituito Galazzi con Olzer, ha alzato il baricentro e il Catanzaro ha avuto difficoltà a uscire. La difesa dei giallorossi è apparsa poco precisa nelle chiusure preventive, e anche il centrocampista Verna ha avuto difficoltà nel contrastare la manovra avvolgente dei calciatori bresciani. La pressione del Brescia ha trovato i suoi frutti con Borrelli, che su un cross di Bisoli, è riuscito a saltare senza alcun ostacolo i difensori e Fulignati, inchiodato fra i pali. Siamo al settimo della ripresa, ma possiamo dire che il Catanzaro sembrava rimasto negli spogliatoi.

La passività mostrata nei primi minuti della ripresa fortunatamente è svanita. Ci prova uno spento Iemmello con un tiro da fuori, che sarà poi sostituito da Ambrosino, autore di un tiro alto a giro.

Vivarini manda in campo anche Brignola per D’Andrea, colpito da crampi, e l’applaudito ex Donnarumma per Biasci. Gli ultimi due cambi saranno quelli di Oliveri per Situm e Stoppa per un Vandeputte apparso anche oggi non al massimo della forma.

Le due squadre ora sono leggermente allungate, ed entrambe provano a vincere. Il Brescia colleziona una serie di corner e va anche in rete dopo una prodezza di Fulignati su Borrelli, con Olzer che aveva messo in rete, però in netta posizione di fuorigioco. L’occasione più ghiotta capita però in pieno recupero al Catanzaro, con Ambrosino che, a porta sguarnita, viene anticipato da un intervento ai limiti della regolarità di Adorni, che salva una rete fatta. Sulla respinta, da trenta metri, una palombella di Verna per poco non sorprende Avella, che deve respingere in angolo. I tre minuti di recupero e il triplice fischio dell’arbitro sanciscono un giusto pareggio.

LA SOSTA IDEALE PER RICARICARE LE BATTERIE IN VISTA DEL RUSH FINALE

Con il pareggio odierno, il Catanzaro si conferma come la vera piacevole sorpresa del torneo. Essere in corsa per un posto di prestigio nei playoff e lottare con vere e proprie corazzate del campionato, con qualcuna addirittura dietro i giallorossi, è motivo di vanto e orgoglio. A questo punto del campionato, è innanzitutto importante sfruttare la sosta che arriva al momento opportuno per il recupero di quei calciatori che tanto hanno dato ai colori giallorossi dall’inizio della stagione e in quella precedente. Ritrovare lo smalto del miglior Iemmello, di Vandeputte e di Verna è basilare, poiché nel rush finale calciatori come loro possono essere un’arma in più.

Nel giorno di Pasquetta, il Catanzaro farà visita al Parma per uno scontro di alta classifica inaspettato, impensabile alla vigilia. Il Catanzaro, rispetto ai crociati che hanno già un piede in Serie A grazie alla distanza di nove punti dalla terza in classifica, può giocare serenamente esprimendo il suo calcio per rincorrere il proprio sogno. E perché no, vendicare anche la pesante sconfitta dell’andata che, per chi ha visto la partita, è davvero clamorosa rispetto a quanto si era visto in campo. E come al solito, a Parma, il Catanzaro non sarà solo; tanti tifosi giallorossi hanno già programmato da tempo la Pasquetta in Emilia.

Redazione 24

Autore

Redazione

Dal 2002 il portale più letto e amato dai tifosi giallorossi del Catanzaro

1 Commento

Scrivi un commento