A Teramo l’obiettivo è quello di “continuare a fornire prestazioni di livello sotto tutti i punti di vista: fisico, tecnico e mentale”. Ad assicurarlo è il tecnico giallorosso Antonio Calabro, che chiede ai suoi giocatori di “trasformare in rabbia” la delusione della sconfitta contro l’Avellino, arrivata su un gol palesemente irregolare. Una battuta d’arresto immeritata “che ha inciso sull’umore dei ragazzi – ammette Calabro – che nonostante la difficoltà ce l’hanno messa tutta per avere la meglio”. “E’ vero, contro l’Avellino non eravamo brillantissimi fisicamente – dice mister Calabro – ma è fisiologico. Nonostante tutto non è il momento di fare esperimenti o cambi drastici. Giovedì si è allenato solo chi non ha giocato e ieri abbiamo fatto veramente poco in quanto non sono passate neppure 48 ore dalla fine della partita, oggi viaggiano e ho preferito non farli allenare proprio per ripristinare le energie”.

Tornano disponibili Martinelli e Di Massimo, mister Calabro dovrà fare a meno di Carlini: varie ipotesi per la sostituzione, “ma non ho ancora deciso”. In forse la presenza di capitan Corapi, sofferente al ginocchio: “Giocatori con caratteristiche come quelle di Corapi sono importanti, per esperienza, funzionalità e importanza. Prima o poi dovremo fermarlo per consentirgli una piena ripresa, dobbiamo solo decidere quando”. La prima insidia a Teramo, per Calabro, è costituita dal campo in sintetico, poi un organico di grande valore. Formazione giallorossa ancora da definire: “domani vedremo, ancora non ho deciso, e poi le sostituzioni dipendono dall’andamento della gara. I nuovi arrivati si devono fare trovare pronti se e quando arriverà il loro momento”.

I CONVOCATI

Portieri: Iannì, Branduani, Di Gennaro

Difensori: Martinelli, Fazio, Scognamillo, Pierno, Gatti, Riccardi, Garufo

Centrocampisti: Contessa, Corapi, Verna, Parlati, Risolo, Baldassin, Casoli, Porcino

Attaccanti: Curiale, Jefferson, Molinaro, Evacuo, Di Massimo, Grillo.