Le pagelle

Casertana-Catanzaro 2-1: le pagelle

Scritto da Matteo Pirritano

Il migliore Casoli, il peggiore Nicastro

Le Aquile cadono a Caserta dopo aver regalato un tempo ai falchetti. Sotto di due reti, nella ripresa i giallorossi cambiano atteggiamento tattico, accorciano con il gol di Casoli, sfiorano il pari ma non riescono ad evitare la seconda sconfitta stagionale.

1)DI GENNARO – Bravo su un colpo di testa di Castaldo dopo appena 10 minuti; non può nulla in occasione dei due gol subiti. VOTO 6

15)SIGNORINI – Parte titolare nella linea a tre; viene ammonito sul finale di primo tempo. Lascia il campo al 10º della ripresa per scelta tattica. VOTO 5,5

(dal 54º) 21)FISCHNALLER – Con il suo ingresso cambia il piano tattico; si mette a giocare alle spalle di Bianchimano, con Nicastro alla sua sinistra e Kanoute e largo a destra. Prova ad incidere sulla gara senza però trovare la zampata. VOTO 5.5

25)MARTINELLI – Non contiene Castaldo in occasione del gol che sblocca la gara. Prova la sua classica giocata in verticale mandando in porta Kanoute alla mezz’ora. Dopo la partita di Viterbo anche a Caserta il centrale non brilla. VOTO 5

31)QUARANTA – Starita lo mette in difficoltà nel primo tempo; nella ripresa, con il passaggio alla linea a quattro, gioca da centrale; viene ammonito a 15’ dalla fine per errore quando il fallo era di Martinelli. VOTO 5.5

27)CASOLI – Dopo un primo tempo da esterno di destra in cui fornisce due assist importanti non sfruttati, all’inizio della ripresa Auteri lo dirotta in mezzo al campo, contemporaneamente al cambio di modulo con il passaggio al 4-2-4. Trova il gol che riaccende le speranze giallorosse sul cross di Maita andando a staccare completamente libero sul secondo palo. A parte la rete una buona prestazione fatta di sostanza e giocate interessanti. VOTO 6.5

4)MAITA – Soffre il pressing asfissiante in mezzo della casertana; non riesce a trovare trame di gioco pulite. Meglio nel secondo tempo quando fornisce l’assist a Casoli in occasione del gol giocando con maggiore propositività. VOTO 6

26)RISOLO – Viene riproposto titolare in mezzo alla campo soffre come tutta la squadra nel primo tempo. Nella ripresa viene sostituito da Auteri. VOTO 5.5

(al 54º) 5)CELIENTO – Sorprendente non vederlo in campo dal primo minuto ma ogni tanto deve riposare anche lui. Quando entra però impatta alla grande; al 62º va vicinissimo al gol del pareggio. Pochi minuti dopo viene ammonito; ci prova anche con una conclusione da lontano. Purtroppo non basta per la rimonta. VOTO 6

6)NICOLETTI – Dal suo lato i falchetti spingono di più con Longo e Starita che costringono l’esterno calabrese a giocare molto basso; nella ripresa fa il terzino nella linea quattro tenendo la posizione. VOTO 5.5

28)NICASTRO – Torna titolare dopo il riposo di mercoledì. Si fa vedere poco giocando da esterno. Non sembra nella migliore condizione fisica. Ha una grande occasione ad inizio ripresa sciupando tutto sul più bello. VOTO 5

7)KANOUTE – Parte da esterno a sinistra del tridente d’attacco ma quando gioca dal lato opposto è sicuramente più incisivo . Poco dopo la mezz’ora su assist di Casoli non tira con precisione da ottima posizione. Ci mette impegno ma non è giornata. Al 76º lascia il campo a Di Livio. VOTO 6

(dal 76º) 20) DI LIVIO – SV

18)BIANCHIMANO – Protagonista dell’episodio che sicuramente farà discutere quando al 36º il portiere della Casertana fuori dall’area di rigore colpisce il pallone con le mani sottraendolo al centravanti giallorosso venendo solo ammonito. Poco dopo la più grande occasione delle aquile nel primo tempo del Pinto quando, servito da Casoli, entra in aree di rigore ma la sua conclusione in diagonale non sorprende Crispino. Pochi palloni giocabili nella ripresa, Auteri lo sostituisce al 72º con Mangni. VOTO 5.5

(dal 72º) 29)MANGNI – Entra bene in partita, rendendosi pericoloso all’82º al termine di una bella azione di squadra. VOTO 6

AUTERI – Un campo tabù per il mister sempre battuto a Caserta. Lascia fuori Celiento e Fischnaller per Signorini e Nicastro. Gli altri sono gli stessi di mercoledì. I suoi in campo partono male regalando un tempo a Castaldo e compagni. Sotto di due il tecnico nella ripresa cambia modulo con l’inserimento di Fischnaller per Risolo e di Celiento per Signorini passando al 4-2-4 iper offensivo. Con i cambi, cambia la partita. Arriva il gol di Casoli, Celiento sfiora il pareggio cinque minuti dopo. Mangni e Di Livio per Bianchimano e Kanoute sono le ultime due mosse per dare freschezza e fisicità lì davanti. La rimonta non riesce. Il Pinto resta Tabù. Il cinismo e la maggiore attenzione in difesa chiesti alla squadra non si sono visti. VOTO 6

Autore

Matteo Pirritano

6 Commenti

  • Ci sono commenti che non vengono pubblicati e commenti che non meriterebizioneibero di esserlo. Comunque a parte gli errori di Auteri che con la girandola di cambi non sta dando una identità alla squadra , mi domando: due reti subite in fuorigioco di cui una con ben 5 uomini senza un accenno di protesta. De Santis e il suo guardialinee maschietto non dovrebbero più arbitrare visto che hanno tollerato ogni perdita di tempo a volte contribuendo. La società deve farsi sentire e mostrare il fotogramma dei 5 uomini in fuorigioco. Intanto Nicoletti e Magmni continuano a non essere all’altezza e Nicastro è fuori condizione. Calì scalpita e avrebbe dato l’anima. Invece non mi sono dispiaciuti Bianchimano e Martinelli.

Scrivi un commento