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Catanzaro-Audace Cerignola 4-0: Le Pagelle

Scritto da Emanuele Panza

Uno strepitoso Iemmello sigla la doppietta mentre Ghion illumina tra le pozzanghere del Ceravolo. Brighenti in versione muro umano.

Il Catanzaro stende anche l’Audace Cerignola con una prestazione dominante dall’inizio alla fine. Sull’insufficiente manto erboso del “Nicola Ceravolo” brillano i diamanti Iemmello e Ghion, ma è l’intera squadra a realizzare una partita di altissimo livello. Di seguito i voti delle Aquile scese in campo:

FULIGNATI – Spettatore non pagante del dominio giallorosso, si fa notare più per la sua precisione in fase di costruzione della manovra che per le parate grazie alla grandissima prestazione dei suoi difensori. Ottimo controllo dello spazio in area di rigore, le sue uscite coraggiose sui calci piazzati neutralizzano il pericolo senza problemi. VOTO 6,25

MARTINELLI – Il capitano giallorosso disputa una partita di buon livello. Deciso nelle chiusure, sfrutta la sua esperienza per aiutare i compagni nella sfida ampiamente vinta contro la coppia d’attacco pugliese. Si rende protagonista con le sue classiche uscite palla al piede nella metà campo avversaria, evitabile l’ammonizione nella ripresa. VOTO 7,5

BRIGHENTI – Prestazione mostruosa del leader difensivo giallorosso. Letteralmente ovunque, blocca qualsiasi azione offensiva avversaria con una cattiveria ed un’eleganza che si compensano perfettamente dando vita ad un vero e proprio spettacolo difensivo. L’intervento in anticipo che porta alla riconquista del pallone ed al gol del 4-0 è l’immagine perfetta della sua partita. A fine gara ritrova nel suo taschino Malcore, uno dei bomber più pericolosi del campionato, oltre all’intero reparto offensivo gialloblù. VOTO 8

SCOGNAMILLO – Completa la super gara difensiva del pacchetto arretrato con una prestazione solida ed attenta. Su un campo tutt’altro che semplice, gestisce bene la maggior parte delle situazioni di gioco calcolando bene i rimbalzi imprevedibili del pallone nella sua zona di proprietà, ed insieme ai compagni di reparto annulla gli attaccanti pugliesi per tutto l’arco del match. VOTO 7,5

SITUM – La sua presenza sulla fascia destra coincide inevitabilmente con un’aumento del tasso tecnico, dell’esperienza e della qualità del gioco. Il croato impatta bene il match sin da subito, e nonostante sia meno pericoloso del solito, si dimostra sempre concentrato e soprattutto in crescita dopo i problemi fisici che lo hanno costretto lontano dal campo. VOTO 7

SOUNAS – Il centrocampista greco svolge benissimo la doppia fase. Pericoloso e sgusciante in fase offensiva, si muove fra le linee giocando con qualità nello stretto, è determinante anche nella fase di riconquista del pallone, garantendo corsa e sacrificio che consentono all’intera squadra di mantenere alto il baricentro soffocando la manovra del Cerignola. VOTO 7,5

GHION – Il gioiello più brillante nella metà campo giallorosso. Il regista classe 2000 è una gioia per tutti gli amanti del bel calcio, e vederlo illuminare il gioco tra le pozzanghere di un campo deforme è pura magia. Detta i tempi da giocatore d’esperienza nonostante la giovane età, forte soprattutto delle sue qualità tecniche cristalline, ed è decisivo nella rifinitura di 3 gol su 4. VOTO 8

VERNA – Il centrocampista abruzzese è in un ottimo momento di forma, probabilmente il migliore della sua intera carriera. Motorino inarrestabile del centrocampo catanzarese, si spende per la squadra lottando e recuperando tanti palloni su un manto erboso dove la sua grinta fa la differenza. La sua interpretazione del ruolo, seppur meno scintillante degli altri, dà equilibrio allo scacchiere di Mister Vivarini a tal punto da essere imprescindibile. VOTO 7,5

VANDEPUTTE – Anche l’esterno belga slalomeggia tra le pozze facendo impazzire il reparto difensivo pugliese. Il suo impatto è devastante su entrambe le fasce dove scatena tutta la sua velocità mista ad agilità. La perla da calcio piazzato del raddoppio mette fine al suo “tabù punizioni”, forse l’unico record negativo che non rispecchiava le sue grandi qualità. Vera e propria spina nel fianco per gli avversari, firma il match anche con l’ennesimo assist per Iemmello.  VOTO 8

IEMMELLO – Prestazione che entra di diritto nella sua storia personale. Contro il Cerignola, l’attaccante catanzarese vale da solo il prezzo del biglietto. Inventa tracce di gioco staccandosi dalla propria posizione, dialoga perfettamente con i compagni e sigla una doppietta da capogiro. Essere il fuoriclasse della squadra è uno status pesante che va costantemente dimostrato sul campo, condizione che il n°9 giallorosso accoglie perfettamente convertendo il peso delle responsabilità in uno slalom speciale e due conclusioni di scavetto a dir poco glaciali. 15 reti in 22 presenze sono numeri che fanno la differenza. Standing ovation e Man of the match meritatissimi. VOTO 8,5

BIASCI – L’attaccante pisano è il compagno perfetto di Iemmello ed insieme formano una coppia a dir poco esplosiva. Raggiunge quota 12 gol aprendo le danze del match con un colpo di testa di rapina. Per il resto del match dà sempre la sensazione di pericolosità, sfiorando il raddoppio a tu per tu con Saracco e dialogando bene con i compagni. VOTO 7,5

PONTISSO – Gestione in sicurezza del risultato, mantiene alto il livello della manovra sfruttando le sue qualità nel palleggio. VOTO 6,25

CIANCI – Propositivo il suo approccio al match nonostante il risultato già acquisito, sfiora il gol in acrobazia. VOTO 6

TENTARDINI – Buona gamba sulla fascia sinistra, svolge il suo ruolo di esterno sinistro con diligenza. VOTO 6

ROLANDO SENZA VOTO 

MISTER VIVARINI – Una delle migliori prestazioni del suo Catanzaro sul peggior manto erboso dell’anno, un ossimoro tanto paradossale quanto reale. La preparazione del match è di altissimo livello, tanto quanto l’approccio iniziale della squadra e l’intera prestazione condotta durante la partita. Il tecnico, forte delle qualità della sua rosa, è bravo nel motivare i ragazzi dando vita ad una squadra concentrata sin dall’inizio, e nonostante le condizioni sfavorevoli, regala spettacolo dominando il gioco in lungo e in largo. I 4 gol della vittoria sono semplicemente il risultato finale del lavoro svolto dall’arrivo del tecnico abruzzese, al quale va il merito di aver creato una squadra tanto spettacolare quanto concreta, in grado di dominare il gioco ma anche di combattere quando è giusto farlo, capace di andare in gol con diverse opzioni, dalla manovra ragionata alle verticalizzazioni improvvise. Oltre alle trame di gioco corali, non si possono non considerare le giocate individuali di Iemmello, Ghion e Vandeputte, giocatori brillanti che il Mister sta sfruttando con intelligenza ed equilibrio. Il compito più difficile resta mantenere alto lo standard delle prestazioni, e sta al tecnico ed all’intero staff tracciare la via giusta per lavorare con massima concentrazione ed umiltà da qui alle prossime gare decisive. VOTO 8

 

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Emanuele Panza

15 Commenti

    • Essere, ti ricordo che siamo nella stessa situazione dopo la promozione del 2004
      Anzi lo stadio è 18 anni più vecchio ed è stato pure imbruttito.
      Se a te e ad altri testoni è piaciuto arrivare ultimo per due anni di fila, fai pure. Solo perchè non si è investito in strutture e conseguentemente, nella squadra

      A me non sta bene arrivare ultimo, io voglio fare la serie B da protagonista

      Tanto tu come altri, alle prime difficoltà diserterete lo stadio e saremo nuovamente i soliti 3.000
      Lo sai che ti dico, meglio così, a me quando vinciano e siamo 7.000 mi sta sul cazzo, vedere facce mai viste e femminucce

      Quando il Catanzaro vince è di tutti, quando perde è solo MIO
      STA COSA MI PIACE CAZZO

    • Essere chissi nesciru lamentusi moriranno lamentusi senti a Gionico Adesso si lamentano per lo stadio poi si lamenteranno per il biglietto Costa troppo Un saluto ai veri tifosi come te

    • Guarda che il problema ce l’abbiamo noi che andiamo allo stadio e tifiamo per la squadra della nostra città.
      Ma ti assicuro che conosco persone, che lamentano gli stessi problemi, quando vanno al politeama, oppure in ospedale.. e che del Catanzaro, non frega nulla
      Amico mio, i problemi sono vari, dalla sanità allo sport.

  • RIVOGLIO 3.000 PERSONE ALLO STADIO. CHE HANNO VISSUTO LE VERE PARTITE E LE VERE BATTAGLIE E CHE HANNO GIOITO PER AVER SCONFITTO, JUVE, INTER, ROMA E MILAN
    CHI GODE PER UNA VITTORIA CONTRO IL CERIGNOLA, NON E’ MAI STATO ALLO STADIO, E SOTTO SOTTO E’ UNO SPORCO JUVENTINO…

  • Invece di elogiare un gruppo pazzesco che sta facendo la storia del calcio mai vista una cosa del genere a Catanzaro parliamo dello stadio sei un tifoso del piffero stef…..

    • Credo invece di essere un gran tifoso
      Che non esulta per aver vinto contro il Cerignola
      Ma che pensa a programmare per il futuro
      Ma la favola della Cicala e della Formica l’ha mai letta??
      Torna a scuola

      • Stef con due lauree posso anche ritornare a scuola come dici tu ma prima pensa alla tua grande cultura. Qui tutti pendono dalle tue labbra per le cazzate che scrivi……

    • Caro Francuccio purtroppo non capiscono. Come dice Giallorossoavuta c è sempre qualcosa da lamentarsi. Non abbiamo hna squadra così forte da 40 anni a queata parte e i commenti quali sono…le vetrate e il parcheggio. Ma tirreni conto? Come se Noto, il più grande imprenditore calabrese che ha fatto un investimento col catanzaro non avesse ben presente la situazione. Sono cose più grandi di noi. Sono aspetti che riguardano politica e proprietà. A noi spetta solo sostenere le aquile, e godere in pieno di questo momento e far godere gli aquilotti sparsi nel mondo

  • Vdp e’ cresciuto tanto sotto tutti gli aspetti e credo crescerà ancora divenendo sempre piu’ determinante .
    Pietro quando viene stuzzicato da il meglio di se stesso, noi ti vorremmo sempre cosi’ anche fuori casa .
    A Verna darei un mezzo voto in piu’ per il recupero strepitoso che ha fatto nel secondo tempo su un giocatore che stava andando in porta , bravo , se migliorasse davanti alla porta sarebbe completo .
    Complessivamente la squadra ha ritrovato la condizione atletica e a parte i primi venti minuti e’ uscita fuori con grande tecnica e temperamento .
    Bravi , bravi tutti e grande Vivarini .

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