Catanzaro, avanti così

“Abbiamo sfiorato un impresa che ci poteva stare, e che avrebbe potuto rilanciarci in grande stile”. Cosi l’allenatore Braglia ha cercato di sintetizzare il giudizio sul derby con il Crotone. Quindi per consolarsi e in riferimento al gol del pareggio della squadra pitagorica realizzato nei minuti finali di recupero, ha aggiunto: “Comunque si sa che il calcio è fatto di episodi anche se nell’ultima partita abbiamo commesso un ingenuità che purtroppo abbiamo pagato a caro prezzo. Avrei preferito giocare meno bene, ma vincere. La buona partita disputata dal Catanzaro meritava esito diverso, comunque va bene lo stesso perché dopo tutto avevano di fronte il Crotone per un derby molto sentito. Abbiamo avuto due ottime occasioni in superiorità numerica ma abbiamo sbagliato l’ultimo passaggio, purtroppo può capitare”.
Sotto osservazione il modulo scelto per affrontare il derby, il cambio dell’abituale 3 – 4 – 3 al 4 – 4 – 2 peraltro applicato dalla squadra in maniera pressoché perfetta salvo qualche incrinatura provocata dalla giornata poco felice di alcune pedine dello scacchiere giallorossi. “L’ho provato negli ultimi giorni della scorsa settimana e l’ho fatto applicare, anche se all’ultimo momento non ho potuto disporre di Caterino, il nostro esterno sinistro. Mi pare che sia andato bene ma vorrei ricordare che pure in alcune precedenti partite, per esempio l’Acireale, abbiamo cambiato schema in corsa”.
A Crotone un Catanzaro caricatissimo. Sarà cosi in un finale di campionato da affrontare all’arma bianca? “Lo imporrebbero le nostre ambizioni, dunque dipende se continueremo a crederci. Ma conoscendo i ragazzi non ho dubbi”. Tutto bene o quasi che sta per la mancata vittoria anche per il presidente della società, Claudio Parente, con elogi ai tifosi, questi ultimi per il buon comportamento prima, durante e dopo il derby, in verità con il contributo delle forze dell’ordine. Una sola annotazione da parte del massimo responsabile del Catanzaro: “Purtroppo, come è successo in altre trasferte, non riusciamo a finalizzare quanto produciamo. Per il derby, tuttavia, si può essere benevoli di fronte ad una prestazione complessiva che, sia pure come altre precedenti, deve servire da base per disputare partite egualmente valide”.

Vito Macrina