Rassegna stampa

Catanzaro bentornato in C1

Ottomila tifosi festeggiano lo storico ritorno. E il bomber si scatena
da Il Quotidiano

Ottomila tifosi festeggiano lo storico ritorno. E il bomber si scatena

Catanzaro bentornato in C1
Super Corona trascina i giallorossi alla vittoria

CATANZARO ­ Catanzaro non poteva pretendere un esordio migliore nella prima
gara di campionato della stagione 2003/2004. I padroni di casa conquistano i
primi tre punti nella terza serie, battendo una Vis Pesaro tutt’altro che irresistibile.
Il mattatore della gara è stato, senza alcun dubbio, Giorgio Corona.
Il bomber, 20 reti in C2 a Brindisi nella scorsa stagione, ha realizzato una
doppietta che è valsa la meritata vittoria ai padroni di casa.
Sospinta da oltre 8.000 persone accorse ieri pomeriggio al Ceravolo, la formazione
locale è partita subito a testa bassa trovando il vantaggio già
al 3′. Per tutto il primo tempo, Ciardiello e compagni hanno schiacciato gli
avversari nella loro metà campo. La Vis Pesaro sembrava come incapace
di reagire a tanta veemenza mostrata in campo dai giallorossi. Nella ripresa,
invece, i marchigiani osano qualcosa in più, e al primo tiro in porta
agguantano il pareggio grazie a Girardi. Corona ha, però, vanificato
la rete del centrocampista, siglando la sua prima doppietta con la maglia calabrese.
Il forte vento, una costante nel capoluogo di regione, ha condizionato pesantemente
entrambe le squadre. Nel complesso il Catanzaro ha convinto parzialmente dal
punto di vista del gioco, molto di più caratterialmente. La reazione
al pareggio ospite è stata puntuale, dopo 15′ la squadra locale si è
riportata sul 2-1, mantenendo il vantaggio fino alla fine. Lo scarto tecnico
palesato sul campo, nel corso della partita tra i due team, è netto.

Il Catanzaro può disporre di elementi di prim’ordine come Corona, Ferrigno
e Alfieri. E tuttavia, per conoscere il vero Catanzaro bisognerà attendere
ancora qualche giornata. Tra i giocatori indisponibili nel match di ieri c’erano,
infatti, Toledo e Milone (squalificati), Andrisani e Caterino (infortunati),
nonché i neo acquisti Biancone, Briano e Ottonello. Anche la compagine
ospite può appellarsi agli assenti, mancava, infatti, Borneo vero e proprio
punto di riferimento in avanti. La squadra di Fabbri, forse un po’ in ritardo
con la preparazione, è troppo leggera in avanti. Il solo Crocetti non
può garantire un peso consistente del reparto offensivo.
CRONACA. Nonostante le molte defaillance, Piero Braglia decide comunque di non
tradire quello che è il suo modulo di gioco preferito, il 3-4-3. Schiera
in difesa Pastore, Ciardiello e Zappella. Nel reparto centrale, Morelli e Dei
sulle fasce, Ascoli e Alfieri al centro. In avanti, Corona è affiancato
da Ferrigno a sinistra e Ambrosino a destra.
Il Catanzaro passa in vantaggio dopo soli 3′ di gioco. Su calcio di punizione
di Alfieri, Corona devia di testa in rete, battendo il giovane Ginestra. Al
24′ è Ambrosino a sfiorare il raddoppio, quando non approfitta di un
invitante passaggio di Ferrigno, che sulla fascia sinistra si libera con un
dribbling di un avversario. Dieci minuti dopo, è ancora Ferrigno a servire
Dei sulla fascia destra con un lancio di 30 metri, il difensore crossa in area
verso Corona, che però spedisce a lato. Break ospite al 38′, quando sugli
sviluppi di un calcio d’angolo Scantamburlo lascia partire un bolide da 25 metri
alto sulla traversa. Ancora Vis Pesaro, quando un minuto dopo Gentili è
costretto a parare in due tempi un tiro centrale di Girardi. Il tempo si chiude
senza ulteriori grosse emozioni.
La storia non cambia nella ripresa, il Catanzaro domina gli spazi e dopo una
manciata di secondi dal fischio d’inizio Ferrigno scaglia un tiro da 25 metri
che lambisce il sette alla sinistra dell’estremo difensore avversario. Il pareggio
della Vis Pesaro arriva al 15′: il bravo Cazzola s’invola sulla fascia destra
effettua un traversone in area dove Girardi è lesto a segnare di piatto.

La squadra di casa pare non accusare il colpo, e continua a rendersi pericolosa
in avanti con tiro di Alfieri prima (20′) e di Morelli poi (26′), in entrambe
le occasioni è decisivo l’intervento di Ginestra. Al 31′ l’ex Militare
esplode in tutta la sua gioia quando Corona porta nuovamente in vantaggio il
Catanzaro. Ferrigno guadagna metri preziosi sulla fascia sinistra, lancia il
bomber ex Brindisi che non perdona. I padroni di casa legittimano il vantaggio
in altre tre occasioni: colpo di testa a lato di Zappella su punizione di Alfieri
(40′), ancora direttamente su calcio piazzato calciato dal regista ex Pisa (41′)
e, infine Piemontese che non sfrutta a dovere un passaggio di Corona (50′).

La squadra di Braglia supera il primo ostacolo del girone B della C1 e, da martedì,
comincerà a pensare all’ostica trasferta di Lanciano.
Enrico Foresta

 

Autore

God

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