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Catanzaro-Casertana (Coppa Italia) 4-1: la diretta scritta [LIVE]

Scritto da Francesco Panza

In diretta dal “Ceravolo” per raccontarvi l’esordio stagionale dei giallorossi impegnati nel primo turno di Coppa Italia

CATANZARO-CASERTANA: SECONDO TEMPO SUPPLEMENTARE

15′ – Arriva il triplice fischio del signor Panettella di Bari che sancisce la fine dell’incontro. Ci sono voluti i supplementari per decidere chi fra Catanzaro e Casertana avrebbe sfidato la Salernitana. Alla fine l’hanno spuntata i giallorossi che domenica 11 agosto giocheranno all’Arechi il secondo turno di Coppa Italia.

4′ – Doppietta per il numero 28 dei giallorossi che si trova al posto giusto nel momento giusto per sfruttare la corta respinta di Crispino e depositare comodamente il pallone in rete.

4′ – GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOLLLLLLL NICASTROOOOOOOOOOO

1′ – Inizia il secondo tempo supplementare. Altri 15 minuti da giocare per staccare il pass che vale l’accesso al secondo turno di Coppa. La Casertana prova a riversarsi in avanti alla ricerca del gol che riaprirebbe l’incontro.

 

CATANZARO-CASERTANA: PRIMO TEMPO SUPPLEMENTARE

13′ – Grandissimo gol del Catanzaro che punisce la Casertana con una giocata tutta in velocità conclusa con il lancio lungo per Kanoute che brucia in velocità il diretto avversario e supera Crispino in uscita con uno scavetto che si insacca morbidamente in rete

13′ – GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOLLLLLL KANOUTEEEEEEEEEEEEEE

10′ – Cambio anche per la Casertana. Dentro Adamo fuori Longo

3′ – Il Catanzaro si porta ancora avanti e lo fa per la seconda volta con un nuovo arrivato. Dopo Calì è il turno di Nicastro che gonfia la rete con un bel colpo di testa sugli sviluppi di un corner.

3′ – GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOLLLLLLL NICASTROOOOOOOOOOO

Si va all’extra time per decidere la vincente di questo primo turno di Coppa Italia.

CATANZARO-CASERTANA: SECONDO TEMPO

45′ – Dopo 3 minuti di recupero l’arbitro fischia la fine del secondo tempo. Si va ai supplementari.

39′ – Arriva il pari del neo entrato Cavallini. Pallone rubato a centrocampo, progressione centrale e tiro potente dal limite che si insacca a fil di pallo alla destra di Adamonis

34′ – Altro cambio Casertana. Fuori Laaribi dentro Cavallini

30′ – Si scaldano gli animi in campo. Casoli si becca un giallo per un intervento da dietro. Intervengono Laaribi e Castaldo e ne nasce un diverbio con Celiento subito sedato dall’arbitro.

28′ – Bella azione sull’asse Kenoute-Di Livio con quest’ultimo che rientra sul destro e prova la conclusione a giro sul secondo palo che esce fuori di un soffio

27′ – Cambio Casertana. Fuori Santoro dentro Lezzi

22′ – Kanoute prova subito a lasciare il segno sulla gara con una prodezza, un tacco su calcio d’angolo. Crispino è attento e blocca sul primo palo, ma che gran gol sarebbe stato quello del numero 7 giallorosso

19′ – Arriva la prima sostituzione anche per il Catanzaro. Si tratta di un doppio cambio: Dentro Kanoute e Nicastro fuori Calì e Giannone

14′ – Cambio Casertana. Fuori Zito dentro Floro Flores.

12′ – Giallo per Martinelli. Perdita di tempo su calcio di punizione dal fondo.

7′ – Giallo per Clemente. Pareggiato il conto delle ammonizioni.

6′ – Bomba dalla distanza di De Risio che termina di poco alta sulla traversa. Ottimo l’approccio dei giallorossi in questo avvio di secondo tempo.

4′ – Palla al centro e la Casertana ha subito l’occasione per pareggiare i conti con Zito che prova la conclusione in diagonale costringendo Adamonis alla parata a terra.

3′ – Giallorossi subito avanti. Sugli sviluppi di un calcio di punizione il numero 9 dei giallorossi la butta dentro di testa

3′ – GOOOOOOOOOOOOOOOOLLLLL CALIIIIIIIIIIIIIII

1′ – Iniziata la ripresa. Nessun cambio nelle due formazioni. Catanzaro attacca sotto al curva Mammì.

 

CATANZARO-CASERTANA: PRIMO TEMPO

45′ – Dopo due minuti di recupero si chiude la prima frazione di gioco sul risultato di 0-0. Bene i giallorossi nei primi 10 minuti, poi la Casertana è uscita imponendosi sul piano fisico e del gioco con quattro chiare occasioni da gol neutralizzate da altrettanti interventi dell’ex Adamonis.

39′ – Giallo a Giannone per aver concluso a rete nonostante il fischio dell’arbitro.

35′ – Adamonis ancora protagonista, stavolta sulla conclusione dalla distanza di Laaribi. In questa fase gli ospiti stanno di fatto dominando l’incontro lasciando le briciole agli uomini di Auteri costretti a difendersi.

33′ – E’ una sfida fra Zito e Adamonis. Il numero 28 della Casertana ci prova ancora una volota, stavolta su punizione dal limite. Il suo sinistro tocca il terreno dell’area piccola costringendo Adamonis a distendersi e deviare in angolo.

30′ – Zito ci prova direttamente da calcio d’angolo, Adamonis è costretto a metterci i pugni per deviare in corner.

24′ – Fiammata da una parte e dall’altra. Casoli se ne va sulla destra prima di essere atterrato in area senza fallo. Sul capovolgimento di fronte è Castaldo con un sinistro velenoso dal limite a colpire il palo.

15′ – Gara molto equilibrata e giocata a ritmi eccellenti nonostante i carichi della preparazione conclusa da poco. Il Catanzaro gioca con insistenza sulla fascia sinistra dove Di Livio prova a sempre a puntare l’uomo e accentrarsi per liberare Calì sul taglio in area.

9′ – La Casertana rischia su un retropassaggio che per poco non sorprende Crispino. Sul calcio d’angolo salta di testa Celiento che sfiora il gol e poi si accascia a terra dopo aver subito un colpo. Nulla di grave per il difesnore giallorosso che dopo le cure mediche torna regolarmente al suo posto.

5′ – Squadre in campo da 5 minuti davanti a circa 3000 spettatori (una 70ina ospiti). Catanzaro in maglia gialla, Casertana in divisa bianca. In queste prime fasi la formazione di Auteri prova a giocare come sa, palla a terra, veloci tocchi di prima e ricerca della profondità.

Autore

Francesco Panza

66 Commenti

  • La cosa positiva è che i nuovi hanno giocato bene.
    Non capisco perché non abbia giocato Maita, spero che non abbiano intenzione di venderlo.
    Comunque abbiamo iniziato benissimo, però mi aspettavo più pubblico.
    FORZA AQUILE!!!!

  • Vorrei rispondere a tutti i denigratori di Autieri e del direttore sportivo ma non voglio polemizzare come vedete i Giallorossi sono uno squadrone e più avanti andremo con la preparazione e qualche nuovo innesto e saremo un rullo compressore adesso sono le altre squadre che si devono mettere paura e non noi quindi sempre Forza Giallorossi.

  • Vorrei rispondere a tutte quelle persone che fino ad ora non hanno fatto altro che criticare l’operato di Autieri e di Lo Giudice ma non voglio polemizzare adesso sono le altre squadre che si devono mettere paura di noi quindi sempre Forza Giallorossi.

  • A me non interessa chi gioca o chi non gioca in campo ci sono,le maglie giallorosse…
    Noi siamo tifosi non tecnici…
    A CATANZARO purtroppo son tutti esperti tecnici

  • Bel risultato, buon inizio, serve al morale e a fortificare il gruppo, adesso profilo basso e pedalare forza ragazzi! Con umiltà e determinazione. Come on eagles

  • Mi meraviglio che ancora non c’è nessun commento di Francesco….
    Anzi son sicuro che la prima cosa che scriverà sarà: “aprite gli okki, Noto vuole vendere Maita”…

  • Catanzaro 4 Casertana 1: e adesso, pover’uomo?
    Come ho già avuto modo di scrivere, uno dei guai più grossi arrecati da Internet alla società contemporanea è l’aver promosso lo scemo del villaggio a portatore di verità. (U. Eco)
    (Volendo esemplificare: Auteri è un allenatore incapace, Noto è un imprenditore fallito in procinto di chiedere la carità davanti al sagrato dell’Immacolata, Logiudice dovrebbe dedicarsi alla pastorizia, la Piazza (rectius, la piazzetta) di Catanzaro non ne può più di essere presa in giro dalla dirigenza ed è una polveriera che sta per esplodere.)
    Lo scemo del villaggio (personaggio di fantasia) è strano, con difetti fisici piuttosto evidenti, parecchio stravagante, palesemente tonto ; incarna una figura problematica, un po’ romantica, un po’ patetica e finisce col rallegrare la vita dei suoi concittadini.
    La gente lo sfotte, lo canzona, lo deride, ma in fin dei conti lo compatisce.
    Infatti, Bastiano, lo scemo del villaggio del mio paese presilano, era addirittura amato e protetto dalla comunità. A lui mi ispirerò nel prosieguo del discorso chiamandolo convenzionalmente fra Ciccio.
    L’utile idiota, con la sua limitata intelligenza, in maniera inconsapevole fa sue le ansie, i dubbi, le paure, le angosce della comunità. Diventa spesso un parafulmine, un capro espiatorio, sul quale i furbi scaricano tensioni, sensi di colpa, cattiverie.
    “Aristotele fondò finanche una Scuola per scemi del villaggio, considerando indispensabile e insostituibile questa figura nella convivenza civile. Un ruolo per certi aspetti utile per il mantenimento degli equilibri sociali.”
    Dentro ogni villaggio c’è, quindi, uno scemo tollerato, nutrito, accolto più o meno da tutti. Bugiardo, goffo e incapace, un po’ bullo e buffone, lo si riconosce a vista d’occhio: sosta di solito davanti al bar, dorme sulle panchine (sebbene abbia una casa), frequenta a tempo perso il salone del barbiere. Gira per il paese parlottando, borbottando, pronunciando frasi insensate. Urina per le strade (pur sapendo che esistono i vespasiani), cammina su e giù, ciondolando, con le mani dietro la schiena, l’una a stringere il polso dell’altra.
    Fra Ciccio pone domande ma non pretende risposte, non le chiede, non le ascolta, non gli interessano, non sa che farsene. Lui non è capace di ragionare, di confrontarsi, di controbattere, sa solo pontificare, sentenziare, insultare, giovandosi di un idioma corrente approssimativo e bizzarro.
    Le esternazioni di fra Ciccio sono fatte di notizie appena orecchiate, i suoi ragionamenti sono sgangherati, i suoi pettegolezzi gli sono stati inculcati da vigliacchi che lo strumentalizzano, lo usano per mantenere l’anonimato. E’ questa la sua funzione di “utile idiota” sempre pronto a diffondere falsità, malignità, offese, restando impunito perché ritenuto un povero balordo, un mentecatto, “nu malato ‘e capu ca nun sape chillu chi dice”.
    Fra Ciccio si trova dovunque: ad Atene, a ROMA, a Costantinopoli, a Catanzaro, nella città metropolitana di Reggio di Calabria.

  • ALEEEE’ ALEEEE’ ALEEEE’ AQUILEEEE’ ALEEEEEE’
    ALEEEE’ ALEEEE’ ALEEEE’ AQUILEEEE’ ALEEEEEE’
    ALE’ ALE’ ALE’
    ALE’ ALE’ ALE’
    ALEEEE’ ALEEEE’ ALEEEE’ AQUILEEEE’ ALEEEEEE’

  • il campo dice che siamo passati 4 a 1 stop e le chiacchere trovavo farina di mulino se a te non piace trovati un’altra squadra da tifare ce ne sono tante

  • come faremmo noi poveri comuni tifosi se non ci fossero dei luminari a spiegarti certe dinamiche delle partite e del mercato…come faremmo…meno male…dovremo santificare qualcuno…

  • A parte tutto il “folklore” che è stato messo su questi 78 commenti, resta una grande prestazione del Catanzaro che ha vinto contro una squadra importante. Il fatto che abbiamo vinto nei tempi supplementari non vuol dire niente, anzi significa che in 120 minuti è stato un continuo crescendo che ha annichilito una forte Casertana. Ricordatevi che gli attaccanti avversari non hanno avuto molte occasioni di mettersi in mostra e parliamo di un certo Castaldo, capocannoniere l’anno scorso. Ricordatevi pure che era la prima uscita in assoluto, senza neanche una amichevole. Grande la difesa (due sole distrazioni), De Risio eccezionale, come Di Livio e devo ammettere anche Nicoletti (non l’ho mai stimato molto) ma ieri è stato grande. Complessivamente penso che stamattina posso andare a farmi l’abbonamento molto più convinto del fatto che allo stadio Ceravolo ci sarà sempre grande spettacolo.

  • Me li sono letti tutti . Lopo sei grande hahahahaha , bene ragazzi abbiamo una squadra forte , considerate ke secondo me ieri il mister ha voluto pure provare tante cose , io sono felicissimo del risultato nn ho visto i primi 20 min causa lavoro ma posso dire ke la squadra mi è piaciuta molto nel resto della gara . Kanoute ha fatto un goal da campione , stop indirizzato verso la porta e tocco sotto con colpi al petto e bacio alla maglia , secondo me qst anno spacca questo ,se lasciato stare da infortuni sarà un crack . Mi ha sorpreso anche cali , era difficile x lui , salto di categoria importante nn era facile ma ha retto bene e lottato . DeRisio fondamentale . Martinelli categoria superiore . Signorini ottima entrata in campo . Sono davvero contento , bene . Ci sono qst anno tt le componenti x fare calcio e divertirci

  • Per Francesco
    Mi dispiace ma sei l’eterno scontento e criticato te.Adesso
    attacchi Figliomeni e citi l’articolo di tuttoc che ci sono voluti i tempi supplementari io sono che tu non sia un tifoso del Catanzaro ma un disfattista di questa società perciò tifa per un altra squadra che ti dia più soddisfazioni e lascia lavorare in santa pace il mister ed il DS.Ciao

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