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Catanzaro, demoliti Calabro e il record di punti

Scritto da Ivan Pugliese

La tripletta di Curcio stende il Francavilla. I giallorossi raggiungono 93 punti e 98 gol e sono già nella storia

Finisce con l’ennesima goleada anche la penultima trasferta stagionale per il Catanzaro, che sfata il tabù dello stadio di Francavilla, demolisce anche la squadra di Calabro e frantuma un altro, forse il più prestigioso: il numero di punti in assoluto in un campionato di serie C. Sono 93 per ora, a due giornate dalla fine, con 98 gol segnati.

Turnover pasquale

La sfida della Nuovarredo Arena va in scena a poche ore dalla Pasqua. La gara è valida per la 36esima giornata di ritorno. Alla fine sono duecento i sostenitori giallorossi che accompagnano la squadra in una trasferta difficile per interesse sportivo, logistica, data e orario. È un Catanzaro 2 quello che Vivarini schiera di fronte a mister Calabro, suo predecessore sulla panchina giallorossa. Sala fa il suo esordio fra i pali al posto di Fulignati. Le contemporanee assenze di Brighenti e Martinelli sono compensate con lo spostamento di Scomagnillo a braccetto di destra, con Gatti a sinistra e Fazio (capitano) al centro. In mediana Pontisso e Ghion con Brignola e Tentardini sulle corsie esterne, vista l’assenza di Vandeputte (presente comunque in Puglia con Martinelli e Brighenti). Davanti l’inedito tridente formato da Cianci, Biasci e Curcio. Calabro schiera il suo 3-5-2 e affronta l’inedito 3-4-3 del suo collega senza nessuna sorpresa, recuperandoil bomber Patierno che va in campo dal primo minuto, insieme agli giallorossi Romagnoli, Risolo e Pierno.

Il Catanzaro domina

La società pugliese premia Vivarini con una targa ricordo per il raggiungimento della serie B. Il Catanzaro è a caccia di record e non fa sconti alla squadra biancoazzurra. Sin da subito prende in mano le redini del gioco. Gli unici problemi, che potevano derivare dalle ridotte dimensioni del terreno di gioco, sono subito risolti. Ghion e Pontisso sono assoluti dominatori del centrocampo. La difesa alta e il possesso palla sono gli altri fattori determinanti che sottolineano la superiorità del Catanzaro. I giallorossi, malgrado le tante assenze, dettano i ritmi della partita e dominano  l’avversario in lungo e in largo.

Uno-due giallorosso

Pontisso all’ottavo da fuori sfiora il palo. Risolo chiama in causa Sala che alza il tiro dell’ex con il palmo della mano sulla traversa. Il vantaggio del Catanzaro arriva su palla inattiva con Cianci di testa su un angolo calciato dalla sinistra da Pontisso. Quinta rete dell’attaccante barese al Francavilla in carriera su otto partite giocate (settimo centro in stagione) e dedica a sua nonna come recita la scritta sotto la casacca. A due minuti dal termine un cross di Brignola è rimpallato da Biasci e Minelli. La palla si alza, Curcio segna la prima rete di quella che sarà la partita della prima tripletta giallorossa del campionato, nonostante le 98 reti all’attivo. L’ultima tripletta era di Fischnaller in un Catanzaro-Rende.

Il Catanzaro spegne la luce

Sul 2-0 le squadre rientrano in campo. Iemmello e Katseris sostituiscono Cianci e Brignola dal primo minuto. La Virtus, letteralmente dominata fin lì, nella ripresa entra con più rabbia e in un quarto d’ora trova l’insperato pari con una doppietta dell’attaccante Patierno (19 reti segnate). Le due reti sono simili. Due belle incursioni dalla destra di Cisco trovano pronto in area il bomber del Francavilla che trafigge Sala. Vivarini continua con la girandola dei cambi. I suoi ragazzi tornano a giocare, anche se uno squillo di Pierno potrebbe portare addirittura in vantaggio i pugliesi. In campo adesso ci sono Rolando per Tentardini e Bombagi per Biasci. A cinque minuti dal termine un monumentale Ghion sarà sostituito da Cinelli.

La tripletta di Curcio

Il Catanzaro torna a fare sul serio. Al 72esimo un micidiale contropiede vede Rolando pennellare al centro. Curcio stoppa un pallone in piena area e buca Romagnoli riportando i giallorossi in vantaggio. Patierno potrebbe pareggiare ma è ancora a il Catanzaro a trovare l’ennesimo poker di questo torneo con Curcio. Katseris effettua una transizione positiva e di destro serve un delizioso cross al centro: Curcio gonfia la rete con un preciso colpo di testa in anticipo. A risultato ormai acquisito il Catanzaro non rischia più nulla. Dopo i cinque minuti di recupero, l’ennesima festa di questo campionato può avere inizio mentre i tifosi del Francavilla inscenano una contestazione verso Calabro. I 93 punti conquistati frantumano il record detenuto da Ternana e Sudtirol, la squadra festeggia con il numero 93 sul tabellone luminoso delle sostituzioni, davanti al settore dei tifosi giallorossi.

Ora il Foggia

Mancano solo due giornate al termine per chiudere il fantastico cammino di questo torneo e migliorare altri record. Mercoledì il Catanzaro riprenderà la preparazione per la sfida al Foggia di Delio Rossi. Sarà l’ultima partita in casa (poi ce ne sarà una valida per la Supercoppa di C). Il pubblico vorrà salutare e ringraziare ancora una volta questa squadra meravigliosa. Il Foggia è la sola squadra che in questo campionato non è stata ancora battuta dal Catanzaro. I rossoneri hanno vinto in coppa Italia e fermato i giallorossi sullo 0-0 nella gara d’andata allo “Zaccheria”. Insieme ai record da migliorare, un buon motivo per rendere più affascinante questa classica del Sud.

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Ivan Pugliese

3 Commenti

  • I limiti di Calabro che continua a giocare con un modesto Risolo e si accontenta di altrettanti modesti giocatori che non vinceranno mai un campionato .

  • Bisogna fare in modo che chi non ama il catanzaro stia lontano. Bisogna trovare il modo per tenere gli interessi personali fuori dal catanzaro. Bisogna allontanare le mani di questa gente dalla squadra che è il tesoro della città. Bisogna tenere lo stadio che è l arena del calcio catanzarese i città. Bisogna eliminare questa gentaglia che propone stadi a dicersi km dalla citta percche trova sporchi interessi nelle proposte. Bisogna cacciare questo tiziodinitte a pedate nel c.lo

  • Sono sgomento da ciò che fa questo Catanzaro, anche con la squadra 2, da come gioca BENE qualsiasi siano gli attori in campo. Venerdì ho visto un trittico delle squadre che , teoricamente, dovrebbero essere le migliori di serie A, cioè Inter-Milan-Napoli, UNO SCHIFO, ebbene non vedevo l’ora che arrivasse il sabato sera per vedere il nostro Catanzaro per deliziarmi con il VERO calcio. Allora qualcuno a questo punto dirà: ma allora perchè sei sgomento?? Perchè il prossimo anno sicuramente qualche interprete di questa favolosa annata non ci sarà (meriterebbero TUTTI la conferma) e sarà un peccato, a dimostrazione di ciò prendiamo per esempio l’ultimo degli ultimi per minuti giocati Rolando, dopo acciacchi vari e crisi di gioco, eccolo che in pochi minuti sabato irrompe con tutta la sua classe non certo da serie C e fra bribbling, tunnel e assist (vedi terzo gol di Curcio) mette in crisi il Francavilla e quel Cisco che nel secondo tempo aveva devastato la fascia destra e che lui ridicolizza. Come Rolando TUTTI anche le seconde linee grandi interpreti di questo Catanzaro meraviglioso da favola. Forza Giallorossi sempreeeee !!!

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