Le pagelle

Catanzaro-Juve Stabia 0-3: le pagelle

Gaetano Auteri
Scritto da Redazione

Su tutti Statella e Kanoute, voto alto anche per mister Auteri

12) ELEZAJ: Fino al goal subito le vespe in sostanza non avevano mai calciato in porta e il portiere albanese aveva trascorso una serata tranquilla. Sulle reti subite non ha alcuna responsabilità, peccato perché dopo il rigore parato in coppa contro la Cavese, stava per compiere la prodezza sul penalty calciato da Paponi. VOTO 6
2) CICCONE: Dei tre attaccanti è l’unico che cerca la conclusione da fuori, portandosi la palla sul piede preferito. Come al solito s’impegna e corre moltissimo. Bellissimo il tacco in area a smarcare Statella in un’azione che avrebbe meritato maggiore fortuna. È sfortunato quando con Kanoute duetta in area in un triangolo dove restituisce la palla leggermente lunga. VOTO 6
4) MAITA: Il capitano gioca un grandissimo primo tempo e meriterebbe il sette pieno. Contrasta, imposta ed è il punto di riferimento per i suoi compagni. Cala vistosamente nella ripresa e soprattutto dopo il contrasto con fallo evidente dell’avversario che regala il secondo vantaggio alle vespe. L’altro errore vistoso sulla terza rete è figlio dell’azione suddetta. VOTO 5
11) STATELLA: La sua migliore partita da quando è in giallorosso. È un punto di riferimento per i suoi compagni sulla corsia di destra, dove spinge senza sosta e ha sui piedi l’occasione per portare in vantaggio i giallorossi. La sua partita finisce a un quarto d’ora dal termine quando il risultato è già scritto. VOTO 7
13) FAVALLI: Si offre sempre in sovrapposizione e si propone al cross. Crea spazi interessanti per i compagni d’attacco e si fa valere anche in un interessante recupero su Canotto che solo quando la partita volge al termine si fa notare per l’assist a Mastalli. VOTO 6,5
14 ) RIGGIO: Con l’assenza contemporanea di Celiento e Pambianchi è costretto a giocare sul centro sinistra, che non è la sua posizione ideale. La rivelazione del Catanzaro di questo inizio di stagione se la cava in ogni caso benissimo, anche se a volte non è in linea con i compagni, in quanto è abituato a dirigere lui la difesa. Peccato per l’espulsione. VOTO 6
15) SIGNORINI: Annulla senza affanni il suo diretto avversario. Nella ripresa è costretto agli straordinari perché saltano i filtri a centrocampo e rischia l’espulsione. VOTO 6
19) DE RISIO: Lotta nel mezzo ma è anche impreciso in alcuni appoggi, Nel complesso raggiunge ampiamente la sufficienza, anche se da lui oltre alla quantità ci si aspetta pure un po’ di qualità in più. VOTO 6
21) FISCHNALLER: Meno pericoloso rispetto ad altre occasioni. Si muove fra gli spazi e non da’ riferimenti cerca di farsi vedere dai compagni ma non riesce a trovare il guizzo vincente. VOTO 5,5
23) FIGLIOMENI: Probabilmente Allievi che realizza il vantaggio delle vespe (in fuorigioco) sfugge alla sua marcatura. Non commette errori particolari, ma quando c’è da impostare in alcuni frangenti lo fa con poca velocità portanto e tenendo troppo palla. VOTO 5,5
17) KANOUTE: Devastante fino a quando la condizione lo sorregge. Ridicolizza Allievi e chiunque gli capiti davanti. Quando accelera trova sempre lo spunto giusto, peccato perda spesso un tempo di gioco incartandosi in dribbling o tocchi di troppo in alcune occasioni. VOTO 7
7) D’URSI: S.V.
27) REPOSSI : S.V.
6) NICOLETTI: S.V.
8) IULIANO: S.V.
MISTER AUTERI: È davvero difficile commentare, per chi non ha visto la partita, la prestazione del Catanzaro. Non è un azzardo affermare che fino a quando la gara era in equilibrio, le Aquile hanno sovrastato in ogni zona del campo gli avversari. Superiorità a centrocampo, ripartenze annullate sul nascere, gioco con palla a terra, ritmo e intensità, hanno fatto sì che la Juve Stabia non uscisse dalla propria metà campo. Purtroppo il Catanzaro ha avuto il demerito di non essere riuscito a realizzare il goal. Pur avendo impegnato raramente l’estremo difensore avversario, i giallorossi attraverso il gioco hanno fatto la partita. Un’infinità di azioni nel cuore dell’area di rigore, giocate avvolgenti con i due cursori di fascia e i centrocampisti pronti a sostenere l’azione e difesa alta. È stato questo il Catanzaro ammirato sino a quando la giacchetta nera di Udine ha cambiato il corso della partita, con la complicità del collaboratore di linea che agiva sotto la tribuna ovest. Errori gravi che è corretto citare. Punizione inventata per fallo di Riggio e segnalata dal guardalinee che agiva sotto la tribuna ovest, che al primo giro di lancette non aveva visto un braccio teso di Allievi, che anche gli orbi avrebbero visto. La mancata segnalazione del fuorigioco di almeno mezzo metro di Allievi, che colpisce di testa sul calcio di punizione inventato. Fallo netto su Maita di un avversario per conquistare palla (spinta evidentissima) e conseguente azione che ha portato al giusto rigore per la Juve Stabia e all’espulsione come da regolamento per Riggio, che ha impedito una conclusione a rete.
Sia chiaro, non sono scusanti ma è giusto che queste cose siano segnalate a chi di dovere, affinché le partite si possano giocare alla pari.
Come dicevamo sopra il Catanzaro per un’ora ha espresso un calcio di categoria superiore. Purtroppo ci sono anche dei limiti e su questi Auteri dovrà lavorare. I problemi del Catanzaro è inutile negarlo, sono sotto porta. La mancanza di un cecchino che partecipi al gioco che vuole Auteri è un qualcosa che manca, e lo stesso tecnico l’ha ammesso in conferenza stampa. Non ci risulta (almeno da quanto ha dichiarato di recente il Ds Logiudice) che il Catanzaro sia alla ricerca di uno svincolato per colmare questa lacuna sin troppo evidente da quando si è chiuso il mercato e da quando si è puntato su Infantino, che vuoi per gli infortuni, vuoi perché era convinto di essere ceduto, difficilmente sarà presto recuperabile, sia dal punto di vista fisico, ancor di più dal punto di vista mentale.
Il mister dovrà lavorare molto su soluzioni alternative che possano variare attraverso la ricerca del tiro da fuori e anche con i centrocampisti e gli esterni che dovranno affollare di più l’area di rigore quando si arriva dall’esterno. Con l’attuale rosa non ci sono altre alternative al gioco che il Catanzaro esprime. Lo si è visto ieri, anche quando il mister ha cercato di fare qualcosa con i cambi che non hanno inciso, poiché già si era in inferiorità numerica e comunque pure cercando il cross dal fondo, per com’è avvenuto durante la partita, ci sarebbe stato poco da fare, poiché i difensori stabiesi nell’azione aerea con i nostri “piccoletti” giallorossi erano imbattibili. VOTO 7

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Redazione

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15 Commenti

  • VISTO CHE CANCELLATE IL COMMENTO SU CHI CI HA FATTO PERDERE LA PARTITA ,SAREMO SEMPRE TERRA DI CONQUISTA PER TUTTI.SUBIREMO SEMPRE SENZA REAGIRE IL VOLERE DI PERSONE CORROTTE E PREZZOLATE COME LA MERDA CHE CI HA “ARBITRATO ” IERI .

  • Ma come fate a darvi sti voti così alti e a non accettare una sconfitta così limpida e cristallina di 0-3 se non si fa un solo tiro in porta e senza invece ammettere la superiorità dell’avversario in questione.. lo stabbia come in Rende certo non è la pagabese .. sembra di vivere isolati in un mondo tutto a se in una più totale convinzione di essere la squadra più forte del mondo quando invece manca un gioco di profondità finalizzato ricco invece di un possesso palla al quanto sterile e presuntuoso che rispecchia in tutto e X tutto l’egocrntrismo del tecnico che in fondo non ha mai vinto tanto ma spesso ha solo dato la speranza di arrivarci li lí in tutti i campionati precedenti .. mah
    Meditate gente meditate e speriamo di fare un grande playoff come i cugini ..

  • Una volta il popolo giallorosso era pronto a sostenere la squadra vittima di ingiustizie e dopo una gran bella gara come quella di martedì. Adesso i cultori di calcio hanno il palato fine …..andate a zappare……

  • Secondo tempo una inversione preoccupante. La partita è stata persa nettamente. Non capisco questi voti. Una squadra che punta ad essere protagonista non può mostrare quello spettacolo. Auteri ha molto ma molto ma molto s cui lavorare. Lavorate

  • Quando si vincerà se si vincerà, si dovrà scomodare Pitagora per inventare altri numeri per le pagelle. Non c’è nessuno che ha superato la sufficienza, de risio figliomeni e mi fermo qui, sono due pachidermi vestiti da calciatori, a questi due e a tutti gli altri chi li ha scelti? Quanto prima il ds e l’allenatore continuando con questa solfa faranno scarica barile.

  • Pulce tutto è, tranne un tifoso del Catanzaro ,lasciatelo perdere . Quando dirà una cosa sensata , una sola , rispondetegli ma dubito che ciò possa accadere . Al Ceravolo manco ci sa arrivare …

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