Rassegna stampa

Catanzaro, l’umiltà di Carbone

Il neo giallorosso è stato presentato alla stampa. Presto due nuovi soci per la società.
da Giornale di Calabria

Tanta voglia di fare nonostante i suoi 33 anni ed il desiderio di stupire una platea, quella del Catanzaro, che anche grazie a lui ha voglia di continuare a sognare. Stiamo parlando di Benny Carbone, il fantasista di Bagnara Calabra che ieri mattina è stato presentato alla stampa. A fare gli onori di casa è stato il presidente del sodalizio calabrese, Caludio Parente, che ha sottolineato come l’ingaggio di Carbone sia da considerasi “un sogno che diventa realtà, quel valore aggiunto che certamente consentirà al Catanzaro versione 2004-2005 a fare quel salto di qualità che serve per potere affrontare una categoria difficile e sconosciuta come la B”. Parente, poi, ha voluto evitare discorsi sulle prossime mosse di mercato della squadra giallorossa, evidenziando come “parlare adesso potrebbe significare perdere la possibilità di raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissi”, mentre dei nomi che in questi giorni si sono letti sui giornali quali probabili calciatori giallorossi sono, per il numero uno di via Lombardi, solo di fantasia. Con Parente sono intervenuti, poi, Poggi e Improta, che hanno esaltato le doti di Benny Carbone come calciatore, ma anche e soprattutto come uomo che ha saputo gettarsi alle spalle un passato importante per abbracciare la causa gialllorossa.parole di elogio, anche, per Nino Princi e Saverio Procopio che da qui a qualche giorno entreranno a far parte a pieno titolo dell’organico societario. Alla fine è toccato a Carbone prendere la parola. “Sono qui non certo perché mi sento al termine della mia carriera, ha detto l’ex calciatore del Parma. Ho l’entusiasmo e la voglia di fare di un ventenne, ma con in più l’esperienza che in un campionato come quello di B serve sempre e comunque”. Il futuro numero dieci giallorosso ha poi parlato della sua terra, la Calabria, e del perché ha accettato di vestire la gloriosa casacca del Catanzaro: “E’ un onore per me giocare con questa squadra, nella terra che mi ha visto nascere e da dalla quale ho dovuto andar via per fare fortuna. Il mio sogno era tornare a giocare in Calabria e sono riuscito a realizzarlo, così come è accaduto lo scorso anno a Zola nel Cagliari”. Il fantasista di Bagnara, poi, è consapevole del ruolo che dovrà ricoprire nel Catanzaro del prossimo anno: “Mi metterò a disposizione della squadra e del mister con la massima umiltà e senza pensare al passato. Comunque sono a posto fisicamente ed ho tanta voglia di giocare. L’ho dimostrato lo scorso anno al Parma, a maggiore ragione lo vorrò fare a Catanzaro”. Carbone ha anche tessuto le lodi di Cammarata che conosce bene e che presto l’Us ufficializzerà: “E’ un attaccante importante che in B ha sempre fatto cose eccellenti. Parlano in questo senso i goal messi a segno in questa categoria. Ma soprattutto è un uomo vero e questo è importante se si vuole costruire qualcosa di significativo”. La conferenza stampa è terminata con Carbone che ha indossato la sua nuova maglia, quella giallorossa del Catanzaro, che lo accompagnerà per i prossimi quattro anni, una maglia che per lui è già una seconda pelle. Intanto ci sono importanti novità per quanto riguarda il tifo organizzato. Nella sede del Catanzaro Club di via Panella, si è arrivati a un passo dalla costituzione del primo Centro Coordinamento Club. La riunione presieduta dal presidente Franco Rotella ha dato il via a questo importante avvenimento per i supporter delle Aquile. Rotella ha lasciato intendere che il Centro è aperto ai vecchi e ai nuovi club, anche quelli non presenti alla riunione e quasi sicuramente i prossimi meeting saranno itineranti. Poi, dal prossimo anno, sarà deciso che ogni stagione agonistica avrà una sede “base” del Centro Coordinamento che sarà mantenuta per tutto il campionato.

A.N.

Autore

Paolo Spinoso

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