Partita difficile sul piano tattico e dei valori in campo. Il Palermo e’ una corazzata fortissima nelle individualità’, che in questa stagione ha faticato a trovare equilibrio e gioco di squadra, ma l’avversario visto questa sera al Ceravolo non ha nulla a che vedere con la squadraccia disorganizzata affrontata nel girone d’andata. I ragazzi di Mister Corini hanno ingaggiato duelli a tutto campo pressando le Aquile sin dal possesso di palla basso rendendo complicata la costruzione del gioco ai GialloRossi. La prima occasione e’ per i rosanero che si presentano con Soleri in forte sospetta posizione di fuorigioco davanti a Fulignati che salva in angolo il tiro sul primo palo. Poi tanto Catanzaro che pero’ non punge ma trova finalmente la via del gol sul batti e ribatti in area sviluppatosi su una punizione dalla trequarti, Biasci (29′) alla sua settima marcatura e’ più lesto e preciso di tutti ed insacca alle spalle di Pigliacelli. Si va al riposo con le Aquile che controllano agevolmente la partita e si concedono qualche ripartenza notevole sul piano estetico del gioco.
La ripresa inizia con il pareggio del Palermo. La difesa un po’ leggera delle Aquile concedono con troppa facilita’ il cross dalla destra su cui si avventa Segre (48′) che in area sovrasta Situm e di testa deposita in rete. Vacilla la difesa di casa che rischia ancora quando Situm in scivolata devia la palla all’indietro mandandola a sbattere sul palo con Fulignati fuori causa e’ Veroli ad arrivare per primo sulla palla ed a spazzare praticamente ad un passo dalla linea di porta. Ritorna a giocare il Catanzaro che con Ambrosino, in campo per Iemmello, guadagna in prestanza fisica, il colpo testa dell’attaccante va fuori di un soffio. Poi e’ ancora il Palermo che potrebbe raddoppiare ma la difesa di casa si salva. Nel finale di gara spazio per gli esordi di Antonini e Petriccione, piu’ positivo l’inserimento del difensore che si e’ già allenato con la squadra mentre per le migliori prestazioni del centrocampista bisognerà attendere. Le Aquile portano a casa un punto in un momento delicato della stagione, dimostrando di poter competere con una corazzata come il Palermo a patto di rimanere sempre concentrati.
Con questo pareggio il Catanzaro sale a 34 punti in classifica che vale il mantenimento della settima posizione. Per il Palermo, in trasferta reduce da quattro pareggi e due sconfitte, ancora nessuna vittoria esterna e 36 punti al pari del Cittadella che pero’ deve ancora giocare.
TM
Buon punto. Occorre più coraggio. Ma stasera abbiamo rivisto un grande Vandeputte, il solito inossidabile Scogliamillo, un bel Pompetti, il rapacissimo Biasci eccellenti Situm e Sounass un promettente Oliveri.
Considerando che sono arrivati Antonini e Petriccione e che ci manca Ghion, possiamo solo migliorare. Ma dobbiamo crederci che abbiamo una bella squadra. Se dovesse arrivare anche Moro …
Concordo inaspettato, il pareggio è giusto, dopotutto loro se andiamo a guardare hanno avuto le loro buone occasioni. Si hai ragione occorre più coraggio, cosa che ha avuto Scognamillo questa sera più veloce e rapido a verticalizzare, nonché a scendere fino alla loro area, non era così da molte partite. Pompetti bravo e concordo su Oliveri, pochi minuti ma intraprendente e disinvolto, bravo anche Antonini per quei pochi minuti che ha giocato, sabato prossimo sarà titolare a La Spezia.