Rassegna stampa

Catanzaro, positivo collaudo con i nuovi acquisti

In vista della trasferta di Lanciano il tecnico Braglia ha provato la squadra nell’amichevole col Soverato finita 7-0
da Gazzetta del Sud

CATANZARO – Quale Catanzaro domenica nella prima trasferta del campionato in quel di Lanciano? Chi si aspettava di avere indicazioni dall’amichevole di ieri pomeriggio a Soverato è rimasto deluso. Ciò naturalmente sul presupposto di un possibile ritocco alla formazione che ha ottenuto domenica scorsa la prima vittoria del campionato di fronte alle maggiori disponibilità, sebbene fosse prevedibile che dei sei inutilizzabili di domenica scorsa appena la metà potevano proporre la loro candidatura appunto per la formazione da ritoccare. Comunque ieri l’allenatore Braglia ha, come suol dirsi, mischiato le carte presentando sia nella prima frazione dell’amichevole che nella seconda due formazioni improponibili. Nel primo tempo, peraltro, il tecnico giallorosso ha schierato la squadra con un modulo impostato sul 4-4-2 e anche se, a quanto pare, allineare il Catanzaro con lo schema più in voga nel calcio italiano è un’idea che gli frulla nella testa. Questo il Catanzaro del primo tempo: Gafuenti, Dei, Ciardiello, Pastore e Milone sulla linea di difesa; Toledo (squalificato anche domenica), Alfieri, Briano e Ferrigno a centrocampo; Biancone e Corona coppia avanzata. Il Soverato si è opposto con Caravella, Viterbo, Borrello, Ten, Menniti, Porchia, Sacco, Donato, Luongo, Giampà, Lauro. Il primo tempo è stato disputato al piccolo trotto dalla squadra giallorossa probabilmente a causa delle condizioni del fondo campo, tutt’altro che «levigato» e invece cosparso da pericolose buche. La cadenza lenta delle manovre giallorosse ha consentito al Soverato – che è squadra che il tecnico Danilo Daniele sta preparando per disputare il campionato di Eccellenza – di tenere il campo e, quindi, a limitare il passivo. Due, infatti, i gol per il Catanzaro; il primo di Ciardiello su calcio dalla bandierina: l’altro di Menniti che ha spedito il pallone nella propria porta. Comunque positivi i giudizi sui due nuovi giallorossi Briano e Biancone; in particolare quest’ultimo, nel ruolo di prima punta, si è distinto per l’impegno e la determinazione, mentre Briano, che ha dovuto giostrare nel reparto centrale, ha dovuto fare ricorso alla sua esperienza per limitare il disagio di trovarsi tra compagni nuovi. Biancone è entusiasta di giocare nel Catanzaro: «È una squadra che può fare bene – ha dichiarato – nel campionato di C1 nel quale ci sono squadra ben attrezzate ma non al punto da recitare la parte del leone. Questo perché il Catanzaro è composto di ottimi giocatori per la categoria e non lo dico per piaggeria; del resto basti guardare il loro curriculum». «Mi manca il ritmo partita – ha detto da parte sua l’altro neo giallorosso Briano – mentre ho bisogno di un po’ di tempo per conoscere le caratteristiche dei nuovi compagni di squadra; squadra, aggiungerei, complessivamente dal livello qualitativo piuttosto alto». Tornando all’amichevole, Braglia, nel secondo tempo ha confermato Pastore, Milone, Briano e Biancone componendo il seguente «undicci», questa volta impostato sul modulo preferito dal tecnico giallorosso; cioè il 3-4-3: e infatti davanti a Getili, i tre difensori Milone, Pastore e Zappella; quindi i quattro della linea mediana Ambrosino, Briano, Rovena e Morelli e il trio avanzato composto da Machado, Biancone (dopo alcuni minuti rimpiazzato dal giovane Cunzi) e Piemontese. Più concreta nella finalizzazione la seconda squadra anche per via della maggiore vivacità, nonché per i sintomi di stanchezza affiorati nella squadra locale trovandosi nel pieno della preparazione precampionato. Ai due gol iniziali se ne sono aggiunti altri cinque, autori nell’ordine Piemontese, Bianconee, Cunzi, Morelli e ancora Cunzi. Da annotare che Ascoli è stato tenuto a riposo prudenziale avendo lamentato un problemino agli adduttori, mentre ancora non sono pronti gli infortunati Andrisanni e Caterino. Quanto alla probabile formazione per Lanciano, certo l’inserimento in squadra di Biancone e a centrocampo da decidere quello di Briano il quale, tuttavia, non sembra essere pronto per riprendere appieno l’attività agonistica. Tanto più in una partita in trasferta.

Vito Macrina

Autore

God

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