Rassegna stampa

Catanzaro, qualche dubbio per Braglia

Contro la Fermana si dovrà trovare il sostituto di Ferrigno. Oggi amichevole con la Nuova Rosarnese

da Il Giornale di Calabria

CATANZARO. Sotto un sole tipicamente primaverile il Catanzaro si è ritrovato ieri al “Ceravolo” per una doppia seduta di allenamento in vista del match di domenica prossima fuori casa contro la Fermana. Una partita importante, come tutte quelle che ancora rimangono da giocare, che porrà di fronte due formazioni che inseguono obiettivi opposti. Da una parte, infatti, c’è un Catanzaro che galvanizzato dalla convincente prestazione di Crotone, punta sempre più decisamente alla conquista del primato per l’accesso immediato nella serie superiore. Una eventualità, questa, che viene inseguita non senza ragioni visto l’equilibrio che regna in alto nella classifica e visti, pure, i valori che questo campionato ha sin qui messo in luce. Non c’è al momento una squadra che veramente può prendere il sopravvento sull’altra ed i risultati dell’ultima di campionato, ma anche le distanze davvero risicate tra le prime quattro della graduatoria, lasciano aperte le porte della speranza in un ritorno nella serie cadetta. Certo per fare ciò ci sarà bisogno di un Catanzaro all’altezza, così come lo è stato, almeno sino al goal del pareggio, a Crotone dove la squadra di Braglia ha messo in mostra le doti migliori: pressing costante, compattezza nei reparti, ottime trame di gioco. Dall’altra parte, invece, c’è una Fermana bisognosa di punti e vogliosa di riscatto dopo la pesantissima sconfitta subita domenica scorsa sul campo del fanalino di coda L’Aquila. Una sconfitta che ha messo nei guai la formazione marchigiana che adesso, con i suoi 27 punti si trova a lottare per uscire dalla zona play-out. Questo significa che contro le “aquile” Smerilli e compagni metteranno in campo molta animosità e tanto impegno pur di riuscire a strappare un risultato utile. Ed allora ci sarà bisogno del Catanzaro migliore per riuscire a portare a casa qualcosa di importante, da un campo che, obiettivamente, è alla portata dell’undici calabrese. Intanto oggi Corona e compagni si ritroveranno al “Ceravolo” per la consueta partita del giovedì. Per l’occasione la società giallorossa ha organizzato una amichevole contro la Nuova Rosarnese, formazione prima in classifica nel campionato di Eccellenza. Un ottimo banco di prova che consentirà al tecnico Braglia di valutare lo stato di forma dei suoi. Occhi puntati, soprattutto, su Alfieri e Caterino che sono reduci da infortuni, mentre si dovrà trovare la soluzione più giusta per sostituire Ferrigno squalificato per un turno.

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Catanzaro, qualche dubbio per Braglia

Quasi certamente non sarà schierato Milone. Ancora problemi per Alfieri. Morello al posto di Toledo?

da Il Giornale di Calabria

CATANZARO. Ultimo giorno di preparazione ieri per il Catanzaro che oggi svolgerà la consueta seduta di rifinitura che anticipa il match di domani con il Paternò. Una partita importante che giunge dopo qualche risultato non proprio positivo e che dovrà dimostrare che questo Catanzaro è ancora vivo e può ambire senza indugi alla promozione in B. Intanto, come evidenziato in settimana, ci sono buone notizie per quanto concerne le disponibilità. Braglia, infatti, potrà contare di nuovo su Caterino e Dei che nei giorni scorsi avevano risentito di qualche piccolo, ma significativo acciacco, mentre da valutare sono le condizioni di Alfieri e Milone, con quest’ultimo che sembra già in buona forma dopo l’intervento al ginocchio subito venti giorni fa circa. Probabilmente, però, non sarà buttato nella mischia già domani e questo per evitare di forzare i tempi del pieno recupero che è la condizione alla quale tutti i calciatori devono adesso aspirare. Undici sono, infatti, le partite che mancano alla fine del torneo e saranno undici battaglie da combattere al meglio e con il massimo delle forze fisiche. Questo vuol dire che ci sarà bisogno dell’apporto di tutti e tutti dovranno farsi trovare pronti per le esigenze del momento. Tra le buone notizie, lo abbiamo riferito anche ieri, c’è quella che riguarda un calciatore di assoluto valore tecnico e tattico come Ciardiello che se non si fosse infortunato ad inizio campionato avrebbe certamente fatto parte in pianta stabile della difesa. Anche lui potrà, a questo punto, dare il suo supporto in questo finale di torneo che si preannuncia caldissimo e pieno di insidie. A cominciare da domani quando al “Ceravolo” sarà di scena il Paternò, squadra che nonostante la classifica assolutamente deficitaria, certamente arriverà in Calabria per giocarsi il tutto per tutto non avendo nulla da perdere e tutto da guadagnare. Proprio questa valutazione deve tenere in allerta l’undici giallorosso che dovrà giocare con raziocinio e concentrazione evitando di buttarsi in avanti in maniera scriteriata alla ricerca del goal. Per quanto riguarda lo schieramento che Braglia manderà in campo domani molti sono ancora i dubbi da sciogliere. Dato per certo Lafuenti tra i pali, la difesa potrebbe essere composta da Zattarin, Pastore e Zappella. A centrocampo, se non dovesse farcela Alfieri e stante la squalifica di Ascoli, dovrebbero scendere sul terreno di gioco Caterino, Briano, De Simone e Dei, mentre in attacco potrebbe essere riproposto il trio che bene ha fatto due domeniche fa a Sora con Morello al posto di Toledo, Corona al centro e Ferrigno libero di agire sulla destra. Anche per domani, infine, è prevista sugli spalti la solita cornice di pubblico con i tifosi che hanno già dimenticato le partite giocate contro Viterbese e Sora e sono pronti a sostenere la squadra dal primo al novantesimo minuto di gioco.

A.N.

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Redazione

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