Catanzaro-Rai Sport Sat connubio (quasi sempre) vincente!

La storia dei posticipi televisivi di serie C. L’unica sconfitta col Trapani all’esordio, l’ultima apparizione a Cosenza nel derby. Biancone bello di notte.
È il 12 aprile 1999: il Catanzaro si presenta al mondo in notturna. Per la prima volta davanti alle telecamere. Rai Sport Satellite, nata da un paio di mesi, trasmette i posticipi della serie C, con telecamere e riprese assai approssimative. C’è già TelePiù, ma non è ancora arrivata l’apoteosi del calcio-spezzatino, sempre più spalmato su tutta la settimana, sempre più piegato alle esigenze televisive. I tifosi giallo-rossi emigrati attendono con ansia e sperano che nei comunicati ufficiali della Lega ci sia il nome del Catanzaro nella lista dei posticipi settimanali. È l’unico modo per vedere da lontano l’amore di una vita, magari invitando gli amici e gonfiando il petto davanti al “Ceravolo” illuminato.

E finalmente arriva il momento. Quasi subito. Catanzaro-Trapani è la partita scelta. I giallo-rossi di Soluri ritentano la scalata alla C1. Ma dopo essere stati a lungo in testa, con Morrone in panchina, il calo è verticale. Si lotta per i play-off. I siciliani, già battuti all’andata in casa, sono tranquilli a metà classifica, ma l’ambiente giallo-rosso è in subbuglio per le solite voci che vogliono un Catanzaro in calo per questioni societarie. E infatti arriva la sorpresissima. Il Trapani va in vantaggio sul finire del primo tempo con Barone. Bevo pareggia a inizio ripresa, ma a un quarto dalla fine si scatena il putiferio. L’arbitro assegna un rigore al Trapani (che Formisano trasformerà) ma la curva giallo-rossa non ci sta. Comincia una serie di incidenti, con un’invasione di campo che non nobilita il primo posticipo televisivo della storia del Catanzaro.

Bisognerà attendere quasi due anni per rivedere il “Ceravolo” illuminato. È il giorno della Festa del Papà del 2001. L’ospite di turno è un’altra nobile decaduta, il Campobasso capolista. Il Catanzaro di Cuttone è a un punto dalla zona play-off e a -9 dai molisani. Finisce con una sofferta ma meritata vittoria  per 1-0, gol di Lugnan alla mezzora. Nel Campobasso giocano Minadeo, Lo Pinto e, soprattutto, Giorgio Corona che, in quella stagione, segnerà 15 gol (come Di Corcia). Tre mesi dopo il Sora castigherà prima il Campobasso e poi il Catanzaro nei play-off.

L’anno successivo il Catanzaro domina il girone d’andata, ma dopo la sconfitta di Giugliano inizia la caduta libera. Bitetto viene esonerato. Al suo posto Morgia che parte con due sconfitte. Il 18 febbraio 2002 arriva al “Ceravolo” il Frosinone, in lotta con i giallo-rossi per un posto nei play-off. La partita è nervosissima. Dopo 20 minuti l’arbitro espelle Moscelli e Bocchino, ma i ciociari sono già in vantaggio da 8 minuti. Terrevoli raccoglie una corta respinta della difesa giallo-blu e pareggia. A fine primo tempo altro rosso per il Frosinone (che finirà in 8). A inizio ripresa il gol-partita di Barbera su assist di Scaringella.

Si arriva al 2003, l’anno della C1 di Braglia, quella con più passaggi televisivi. A novembre Rai SportSat decide di mandare in onda Giulianova-Catanzaro, partita di cartello con i giallo-rossi secondi a 4 punti dalla Viterbese. I laziali hanno perso il giorno prima a Taranto, al pari di Samb e Lanciano (terza e quarta). Il Catanzaro ha la grande occasione di avvicinare la vetta e non se la fa sfuggire. Dopo 7 minuti Corona approfitta di uno svarione difensivo e, su assist di Dei, porta in vantaggio i giallorossi. In pieno recupero Biancone si procura e trasforma il rigore del raddoppio (con l’espulsione di Siroti). Stesso copione un mese dopo. Il Catanzaro è terzo a due punti dalla Viterbese. Al “Ceravolo” arriva il Martina che esce battuto ancora per 2-0. È sempre Dei a ispirare il vantaggio giallorosso di Toledo. Poi sempre nel recupero, sempre su rigore, Biancone sigilla la vittoria. Non ci saranno più notturne, ma Rai Sport Sat trasmetterà anche Catanzaro-Teramo che potrebbe regalare al Catanzaro il ritorno in B alla penultima di campionato. Finisce “naturalmente” 2-0 con i gol di Ferrigno al 9’ e di Ascoli al 68’ su un doppio assist di Dei. Un gol a 10 minuti dalla fine del crotonese Vantaggiato rimanda di una settimana la festa giallorossa sul neutro di Ascoli.

Dopo i due anni di abbuffata televisiva in serie B grazie a SportItalia e Sky, i posticipi di Rai Sport hanno perso un po’ di romanticismo. Il Catanzaro di Domenicali viene ospitato due volte dalle telecamere RAI, mentre è ancora in lotta per i play-off 2006-07. A Cassino decide il rientrante Bueno al 93’ con un gol in mischia. Un mese dopo la capolista Sorrento blocca i giallo-rossi sullo 0-0. Una partita nervosa inficiata da una direzione arbitrale discutibile: graziato Braca, viene espulso Zini a fine primo tempo. E lo 0-0 non si schioda.

È l’ultimo posticipo notturno che vede impegnato il Catanzaro. L’8 dicembre dello scorso anno, infatti è un giorno di festa. La neonata Rai Sport Più trasmette in posticipo il derby di Cosenza che però viene giocato di pomeriggio. Finisce 0-0 al termine di una partita largamente controllata dal Catanzaro.

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Redazione

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