Le pagelle

Catanzaro-Rende 3-1 d.t.s. (Coppa Italia): le pagelle

Catanzaro Rende gol Repossi
Scritto da Matteo Pirritano

D’Ursi il migliore. Fischnaller cambia il volto alla gara. Nicoletti in crescita

ELEZAJ – Prestazione macchiata dal gol subito quella del portiere di Coppa. Sul calcio di punizione battuto da Laaribi dai 22 metri, l’estremo difensore giallorosso, non aiutato dalla barriera, si fa sorprendere sul primo palo. L’errore non influenza la prestazione di Entonjo, ragazzo con le spalle larghe, attento sui tanti traversoni buttati dentro la sua area e graziato nella ripresa in un paio di occasioni dagli avanti biancorossi. VOTO 5,5

SIGNORINI – Partita pulita, attenta per 120’. Gioca la prima parte di gara sul centro destra con personalità nonostante dalle sue parti il Rende provi spesso a sfondare. Nella ripresa si sposta sul lato opposto per l’ingresso di Celiento. La sua fisicità diventa importante con il campo pesante a seguito della pioggia costante caduta sul Ceravolo. Determinante a metà del secondo tempo quando, sul punteggio di parità, si immola salvando sulla conclusione di Vivacqua da pochi metri a Elezaj battuto. VOTO 6,5

FIGLIOMENI – Fascia da capitano al braccio per il difensore centrale ed una buona prestazione per quasi un’ora di gioco. Inizia a mettere minuti nelle gambe finalmente uno degli uomini scelti e voluti da Auteri. Non ha un centravanti vero e proprio da marcare e questo gli consente di accudire il giovane greco Nikoloupolos. Da evidenziare un paio di verticalizzazioni di 50 metri sulla punta. Può diventare una variante di gioco interessante da provare durante il match. L’ingresso di Rossini lo costringe a concentrarsi in marcatura fino all’inizo della ripresa quando per un piccolo problema al retto femorale lascia il campo a Riggio. VOTO 6

RIGGIO (dal 52′) – Si riprende il comando della difesa con la solita concentrazione ed attenzione in marcatura. Si ripete il duello con gli avanti biancorossi già vissuto al “Lorenzon” in campionato. Una pedina determinante nello scacchiere tattico giallorosso che oggi doveva rifiatare ed alla fine si è ritrovato a giocare 70’. VOTO 6

NIKOLOUPOLOS – Debutto assoluto per il giovane difensore greco che si piazza sul centro sinistra. Segue le indicazioni di Auteri ed i consigli dell’esperto Figliomeni. Aiutato da Godano e Giannotti che non creano pericoli nella sua zona. Protetto da un eccellente Nicoletti. Dopo 7’ della ripresa lascia il posto ai titolari. VOTO 6

CELIENTO (dal 52′) – Entra ed inizia a battagliare con Rossini spostatosi a sinistra dopo l’ingresso di Vivacqua. Prestazione attenta. Si prende il giallo per un fallo sullo stesso 11 rendese. Spinge con maggiore continuità nei supplementari con gli avversari in inferiorità numerica consentendo anche a Statella di rimanere in posizione più alta di supporto agli attaccanti. VOTO 6

POSOCCO – Pronti via ed è subito rete. L’esterno destro lascia partire un tiro in diagonale dal limite dell’area che si infila all’angolino basso. Dopo il gol ed un buon impatto sulla gara nella restante parte del primo tempo sparisce dal vivo del gioco pur applicandosi molto in fase di copertura. Qualità importanti per questo ragazzo che sicuramente avrà altre chances da titolare.  VOTO 6,5

STATELLA (dal 60′) – Più fase offensiva che difensiva oggi per uno dei giocatori più discussi in questo inizio di stagione ma più importanti per gli equilibri tattici di Auteri. Il predominio del gioco giallorosso e l’inferiorità numerica dei ragazzi di Modesto lo porta ad applicarsi di più a supporto degli attaccanti. Gran palla quella servita, poco dopo l’ingresso in campo, per D’Ursi fermato solo dai riflessi di Borsellini. Peccato per le solite ingenuità commesse col pallone tra i piedi e consegnato agli avversari al limite dell’area. Rischi inutili ed errori da non commettere più. VOTO 6

IULIANO – Una prima parte di gara non certo brillante quella del ‘volante’ brasiliano fatta di troppi e banali errori che non ti aspetti da uno come lui con addirittura il rischio alla fine del primo tempo di mandare letteralmente in porta l’attaccante avversario. Superata però l’ora di gioco la sua prestazione è nettamente migliorata soprattutto perché a livello fisico con il campo pesante lui la gamba indietro non la tirava mai. Parla molto in campo cercando di essere costante riferimento per i compagni. La sua fede è premiata al minuto 118 quando trova il gol del definitivo tre a uno con un bel tiro a giro su assist di D’Ursi. VOTO 6

EKLU – Uno dei giocatori sotto osservazione da parte del mister giallorosso. Qualità importanti e grandi margini di miglioramento. Gioca in mediana per un’ora al fianco di Iuliano prima di lasciare il posto a capitan Maita. L’impatto sulla gara da parte del giovane centrocampista ghanese è positivo per fisicità e dinamismo, poi nei minuti finali del tempo si innervosisce e si fa anche ammonire. Ha bisogno solo di aumentare di giri il proprio motore e poi sarà pronto per giocarsi una maglia da titolare con gli altri. VOTO 5,5

MAITA (dal 60′) – Partita non certo da ricordare quella del capitano giallorosso che però gli consente di avvicinarsi ulteriormente alle 100 presenze. Tocca pochi palloni lavorando di più, rispetto al solito, senza palla che nella fase di impostazione. Il suo ingresso è comunque utile a conferire maggior personalità alla mediana in una fase in cui è il Catanzaro ad avere il controllo del gioco. VOTO 6

NICOLETTI – Ottima la prestazione dell’esterno sinistro. Puntuale nelle due fasi, aiuta Nikoloupolos che gli gioca alle spalle e costringe Godano a rincorrerlo sulla fascia. Preciso perché sbaglia pochissimi passaggi, proponendosi continuamente come soluzione quando i compagni hanno la palla. Gioca per 70 minuti con la fascia di capitano al braccio segno di una crescita importante anche sotto l’aspetto della personalità. VOTO 7

REPOSSI – Il palo in avvio ed una bella giocata sul finale primo tempo. In mezzo una gara poco consistente per il giovane talento di proprietà della Ternana che a tratti sparisce completamente dal gioco risultando il meno incisivo tra gli avanti schierati dal tecnico di Floridia. La crescita passa anche attraverso prestazioni non brillanti. VOTO 5,5

FISHNALLER (dal 72′) – Quando entra là davanti ne ha più degli altri. Il suo ingresso elettrizza un reparto provato da 70 minuti a ritmi alti. Si propone con continui movimenti in verticale. Crea i presupposti per il gol finché non lo trova allo scadere del primo tempo supplementare. Il minuto è il 105, una giocata con Kanoute al limite dell’area di rigore e la conclusione di sinistro con il pallone che si infila nell’angolo basso alla destra di Borsellini. La rete che spacca la partita. L’ennesima in questo avvio di stagione. Certezza. VOTO 7

KANOUTE – La condizione fisica sta migliorando e si vede. Nel primo tempo è sempre nel vivo del gioco, dialoga con naturalezza con i compagni di reparto e spesso si abbassa verso i due centrali di centrocampo per farsi dare il pallone. Segnali positivi. Come i 120′ giocati seppur con un inevitabile flessione e perdita di lucidità, anche nelle giocate più semplici, nel corso della gara. La crescita psicofisica e tattica è però evidente; quello che manca è solo il gol. Arriverà. VOTO 6

D’URSI – Il migliore in campo nonostante sia lui a propiziare il pari del Rende, staccandosi senza motivo dalla barriera al momento del tiro di Laaribi. Salta l’uomo con semplicità. Tecnica, velocità e tanta sfortuna o troppa precisione fate voi. Palo al ventesimo con un tiro perfetto dal limite, costantemente nelle trame offensive giallorosse. Nella ripresa continua ad essere il più pericoloso. Prende due traverse nella stessa azione di gioco. Un record. Sforna l’assist per Iuliano in occasione del definitivo tre ad uno. La condizione fisica è nettamente migliorata e se darà continuità alle sue giocate questo ragazzo diventerà uno protagonista di questa stagione. Talento. VOTO 7,5

AUTERI – Passaggio del turno e tabù Rende sfatato. Auteri può essere molto soddisfatto. Avanza in Coppa Italia e si regala il Catania nel prossimo turno. Lo aveva annunciato il turn-over, e così è stato. Tante le novità rispetto a quello che possiamo definire l’undici titolare eppure l’impatto sulla gara e la qualità del gioco non ne hanno risentito. Segno evidente che la squadra ha un’identità ben precisa ed averla ad ottobre è già tanta roba. In campo ci sono anche gli avversari ed il Rende è uno di quelli peggiori da affrontare. Così, dopo un predominio netto non concretizzatosi in un risultato ampio nei primi 45 minuti, nella ripresa il tecnico di Floridia ha dato spazio ai titolari per dare sostanza alla supremazia territoriale nel nuovo vantaggio. Nel complesso la squadra gioca un calcio propositivo e dimostra di aver raggiunto un buon livello di tenuta fisica e mentale, nonostante il tecnico chieda di più ai suoi proprio in merito a quest’ultimo punto. Quello che più conta, oltre aver raggiunto l’obiettivo del passaggio del turno, è stata la risposta che ha avuto dal campo, perché coloro che hanno giocato meno hanno dato tutto dimostrando di avere voglia di essere parte in causa di questa stagione. Importante la crescita di alcuni singoli, su tutti Nicoletti, Signorini e D’Ursi che consentiranno al mister di avere più certezze ed opzioni nelle prossime partite.VOTO 6,5

Autore

Matteo Pirritano

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