Rassegna stampa

Catanzaro, tutti in condizioni eccezionali

I giocatori hanno continuato ad allenarsi e ora riposeranno soltanto un giorno

CATANZARO – Con il galoppo sulla palla in programma questa mattina (inizio ore 9.30) si chiuderà la prima fase della preparazione in vista del debutto nei play-off della squadra giallorossa contro la Nocerina. Dopo la partitella in famiglia i giocatori saranno lasciati liberi sino a martedì pomeriggio quando sarà ripresa la preparazione che, appunto, sarà finalizzata e, quindi, impostata diversamente rispetto alla settimana che si chiude oggi. È assodato che tecnici e giocatori ora si sentono appagati sino a un certo punto. Del resto anche in questo caso si può applicare il noto detto secondo il quale l’appetito vien mangiando, ragion per cui si approssimano alla disputa degli spareggi promozione con il proposito non già di fare le comparse, ma anzi di percorrere la… strada sino in fondo. Questo perché sono convinti che possono dire la loro, forti di una condizione psico-fisica che l’allenatore Dellisanti definisce addirittura eccezionale. E… guai a chi mette in dubbio che l’eccellente stato fisico e l’ottima condizione del morale (corroborata dalla felice conclusione della rincorsa in campionato e addirittura con l’approdo al quarto posto, quando il quinto poco tempo fa sarebbe stato più che gratificante) potrebbero azzerarsi nell’intervallo tra la fine del campionato e l’inizio dei play-off. «Ci sta pensando il prof. Musa (il bravo preparatore atletico ndc ) a farci mantenere la forma migliore», dicono in coro i giallorossi. Ma c’è un altro fattore che potrebbe avere grossa incidenza per la riuscita dell’operazione play-off: la tranquillità. Potrebbe essere una dote della squadra giallorossa se la stessa «digerirà» il dato di fatto che, come si diceva, il raggiungimento dei play-off ha rappresentato un traguardo insperato per una squadra che, senza voler dire altro, si è potuta completare con i giocatori che aveva in casa e che, in partenza, erano considerati buoni per far numero. La squadra si approssima a una competizione non importante, ma importantissima per un Catanzaro che si trova nel limbo della C/2 da dodici anni. Il che aumenta le pretese dell’ambiente che non devono essere interpretate quale colpa, ma la conseguenza, appunto, di anni di delusioni. E questo sulla squadra aumenta la tensione.

Vito Macrìna – Gazzetta del Sud

Autore

Tony Marchese

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