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Catanzaro – Venezia 2-1

Scritto da Tony Marchese

Alesi regala la vittoria dopo che Yeboah aveva pareggiato la rete di Iemmello

E sono tre! Le Aquile riescono a vincere la terza gara di fila. Dopo Palermo e Mantova, anche il Venezia cade al Ceravolo. Mister Aquilani si affida allo stesso schieramento tattico che ha affrontato in casa il Palermo con Buglio a sostituire l’acciaccato Petriccione. Lo svolgimento della gara nel primo tempo è simile a quello contro il Palermo, il Catanzaro è arroccato a protezione della propria area, il Venezia opera un possesso di palla sterile e la gara non ha sussulti. Un gol di Adorante di testa viene annullato per chiaro fuorigioco, unica emozione il lungo check al VAR, ma poi gli arbitri certificano quanto era apparso a tutti chiaro in presa diretta. Il Catanzaro fatica a ripartire, Buglio ha caratteristiche più difensive di Petriccione, la giornata no di Cisse, la fisicità dei difensori del Venezia con la complicità del pessimo Perenzoni sono fattori contributivi. Il primo tempo termina quindi con un logico nulla di fatto.

Il secondo tempo inizia sulla falsa riga del primo, Nuamah rileva Di Chiara sula fascia sinistra. Il Catanzaro ha il merito di non disunirsi e di provare sempre a ripartire. Al 54′ da una punizione sulla trequarti, Cisse mette in area per la testa di Cassandro che devia mandando la palla sul secondo palo dove c’è Antonini il cui tiro viene deviato a centro area da Stankovic dove c’è appostato Iemmello che deve solo spingere la palla nella porta vuota. La festa del Ceravolo dura solo cinque minuti: al 59′ è Yeboah ad approfittare di un controllo problematico di Cisse sulla trequarti, battendo con un preciso diagonale Pigliacelli. Al 65′ buona occasione per l’indomito Favasuli che da solo davanti al portiere tira di sinistro debolmente. Ancora Yeboah ha una buona occasione di testa ma la palla va fuori. Pontisso e Pandolfi lasciano per Alesi e Cisse. Ed è proprio l’ex Milan Futuro a sfruttare al meglio la combinazione sulla sinistra tra Pandolfi e Nuamah, con l’invito di quest’ultimo a centro area che viene rimpallato tra il portiere ed i difensori ospiti consentendo al giovane centrocampista GialloRosso di portare in ancora vantaggio le Aquile. Il gol di Alesi al 80′ è un colpo psicologico forte per gli ospiti mentre carica ulteriormente i GialloRossi. Il Venezia non ci sta e le prova tutte per riacciuffare la partita: Perez da fuori area tira forte ma la palla si stampa sul sette alla sinistra di Pigliacelli prima di rimbalzare in campo. Nei minuti finali ancora due cambi: esce Rispoli ed entra Bashi e qualche minuto dopo Iemmello lascia per Liberali. Finisce cosi, con la vittoria del gruppo, dell’umiltà e della sofferenza, della voglia e della corsa sula valore tecnico più alto dell’avversario.

Con questa vittoria il Catanzaro sale all’ottavo posto in classifica con 15 punti. Per il Venezia un’altra battuta d’arresto, dalla quale siamo sicuri si saprà rialzare, per ricominciare la sua corsa verso la riconquista della Serie A.

TM

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Tony Marchese

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