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Catanzaro-Vibonese 1-0: le statistiche

Settimo successo in dieci partite casalinghe per i giallorossi che viaggiano ad una media di 2,4

Torna a vincere il Catanzaro. I giallorossi si impongono nel derby con la Vibonese per 1-0 grazie al quinto gol in campionato di Carlini. Il fantasista diventa il calciatore con più reti delle Aquile. Incontro complicato anche se l’US meritava di andare a segno già nel primo tempo con qualche occasione importante come l’ennesimo legno centrato in stagione.

Il gol è arrivato ed è giunto in quel quarto d’ora, ovvero tra il 60′ e il 75′ che è maggiormente favorevole agli uomini di mister Calabro. Ottavo gol realizzato in questo spezzone di cui il quinto in casa. Proprio al “Ceravolo” le Aquile non subiscono gol da 274 minuti e sono tre gare consecutive da imbattute fra le mura amiche. Ottimo per Di Gennaro che non ha mai preso gol all’ex “Militare”. Totalmente è la settima gara con la porta inviolata, di cui la quinta in casa. Bisogna rilevare che in dieci partite al “Ceravolo”, i giallorossi sono ancora imbattuti con 7 vittorie e 3 pareggi, media punti di 2,4.

LE STATISTICHE

A livello complessivo e numerico il Catanzaro ha tirato 13 volte contro le 4 della Vibonese. Il computo considerando le conclusioni in area di rigore è stato di 7-3. Sono stati 6 i tentativi nello specchio della porta più una traversa per l’US, di cui 4 dentro l’area di rigore. Per gli ospiti si è contata una sola conclusione, nel primo tempo, respinta da Di Gennaro. Per il resto il portiere delle Aquile è stato inoperoso.

Il Catanzaro ha crossato 9 volte: 2 dalla destra, 7 dall’out mancino; la Vibonese ha, invece, effettuato 5 traversoni di cui 4 dalla sinistra. 6-3 il conto dei corner in favore delle Aquile. Il direttore di gara ha fischiato 14 punizione ai giallorossi, 24 ai rossoblu e ha estratto 2 gialli ai calciatori di casa, 3 agli ospiti. Il Catanzaro è terminato per 2 volte in fuorigioco, la Vibonese 4. Nessun calcio di rigore, anche se un paio nel primo tempo potevano essere concessi all’US e nessun cartellino rosso.

Autore

Ferdinando Capicotto

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