Le pagelle

Catanzaro-Virtus Francavilla 2-3: le pagelle

Scritto da Matteo Pirritano

Giornata no per Riggio. Buona l’intesa D’Ursi-Fischnaller. De Risio migliore in campo

FURLAN: Raccoglie tre volte il pallone nel sacco ma non ha colpe. Non può nulla in occasione del pareggio di Sarao. Spiazzato dalla netta deviazione di Riggio in occasione del 2-2. Si arrende al ‘jolly’ di Zenuni che decide il match aiutato da un leggero tocco di Nicoletti. Bravo nel primo tempo su un calcio piazzato velenoso di Sarao. VOTO 6
CELIENTO: Il migliore della linea difensiva, sempre attento ed in grado di rimediare a letture errate di reparto. Ma anche il solito letale inserimento in attacco. Sblocca il match facendosi trovare pronto nella lettura di uno schema eseguito dalla bandierina. La difesa pugliese se lo perde e lui, da pochi metri, insacca. Secondo gol in campionato dopo quello di Reggio. La mancanza di Statella impedisce al 5 giallorosso di spingere con maggiore insistenza sulla base di giocate collaudate. VOTO 7
 
RIGGIO: Decisamente una domenica amara per il ventiduenne difensore centrale. Perde il duello con un Sarao in stato di grazia. Prima lasciandogli troppo spazio in occasione del momentaneo 1-1. E poi deviando in maniera netta un tiro innocuo dal limite dell’attaccante bianco azzurro che spiazza Furlan. Almeno una birra l’ex centravanti giallorosso (salito cosi a 10 gol in campionato) potrebbe offrirla allo sfortunato Cristian. VOTO 5
 
NICOLETTI: Parte per la 12ª volta in 22 presenze in campionato nella linea a tre. L’avvio è positivo anche grazie alla maggiore intesa con Favalli che gli gioca qualche metro più avanti. Dopo mezz’ora l’infortunio del numero 13 obbliga Auteri a spostare Casoli sull’out di sinistra; così si viene a creare una catena inedita e la prestazione del 6 giallorosso cala. Una sua deviazione impercettibile con la schiena rende ancora più velenoso il tiro di Zenuni che decide la sfida. VOTO 5.5
 
CASOLI: Decima presenza per il jolly arrivato a gennaio che inizia l’incontro sostituendo Statella sulla corsia di destra. Dopo mezz’ora si sposta, causa infortunio a Favalli, sulla sinistra da dove riesce ad accentrarsi con più disinvoltura andando anche alla conclusione in un paio di occasioni. Nella ripresa parte bene come tutta la squadra. Ha la palla del 3-3 sugli sviluppi di un corner ma conclude in maniera debole da ottima posizione. VOTO 6
 
MAITA: Il capitano gioca con qualità e quantità. Si impossessa del centrocampo sin dal primo minuto ed in coppia con De Risio impedisce alla Virtus di prendere l’iniziativa. Aperture e passaggi filtranti che potevano consentire ad inizio ripresa di portarsi sul doppio vantaggio se solo gli attaccanti fossero stati un po’ più cinici. Dopo il clamoroso vantaggio pugliese si alza un muro davanti a Nordi e gli spazi per tentare la giocata si esauriscono. VOTO 6.5
 
DE RISIO: La 23ª presenza del 19 giallorosso è la migliore da inizio torneo per la qualità delle giocate proposte. Non a caso è arrivato anche il primo assist stagionale. Suo infatti il cross al bacio per Celiento in occasione dell’1-0. Muscoli e cervello. Peccato non poterla festeggiare a dovere una prestazione così visto il punteggio finale. Ma la crescita fisica e mentale dell’ex Avellino è una delle notizie migliori in vista del post season. VOTO 7.5
 
FAVALLI: Dopo trenta minuti giocati con la solita attenzione ed equilibrio tattico è costretto ad uscire in seguito ad un pestone subito in una delle poche sortite offensive. La sua assenza rianima l’esterno bianco azzurro Albertini non pervenuto fino a quel momento. VOTO 6
 
POSOCCO (dal 30’ pt):Entra con il punteggio in favore delle Aquile piazzandosi sulla corsia di destra nella sua posizione naturale. Dà il suo contributo senza lasciare il segno. Dopo un’ora dall’ingresso, appena la Virtus Francavilla segna il terzo gol, Auteri lo tira fuori dal campo per motivi tattici. VOTO 5.5
 
EKLU (dal 32’ st): SENZA VOTO
 
CICCONE: Ottimo primo tempo per dinamismo, spirito di sacrificio e buone giocate. Parte largo a destra, salta l’uomo con facilità, riesce a concludere verso la porta in un paio di occasioni ma la rete continua a non arrivare. Il 22enne non segna da metà novembre e l’ultimo assist lo ha realizzato proprio nella sfida d’andata. E l’attesa si prolungherà dato che un giallo rimediato al 55º lo obbligherà per squalifica a saltare il match di Viterbo. Lascia il campo a Bianchimano subito dopo la rete del sorpasso pugliese. VOTO 6
 
BIANCHIMANO (dal 32’ st): SENZA VOTO
 
D’URSI: Dopo la fuga per la vittoria a Cava de’ Tirreni, il sette giallorosso parte forte cementando ulteriormente l’intesa con Fischnaller. Appena la linea difensiva avversaria si alza, tentando di giocare qualche metro più avanti, iniziano le giocate in velocità, sfruttando gli spazi, ed arriva anche l’assist, il quarto in campionato, proprio per il 21 giallorosso poco dopo il quarto d’ora di gioco. Nordi gli dice di no al 28′ minuto dopo uno slalom su Pino. In avvio di ripresa manca di lucidità nella scelta decisiva per cercare la via de terzo gol. Nei minuti finali cala, soffocato dalle maglie strette del Francavilla. VOTO 6.5
 
FISCHNALLER: Dopo l’infortunio è tornato a giocare alla grande, trovando la terza rete consecutiva nelle ultime tre e salendo così a quota 11 in classifica marcatori. Il bottino poteva essere superiore se Tiritiello non fosse intervenuto in maniera provvidenziale al minuto 33, dopo l’ennesimo scambio a velocità supersonica orchestrato con Maita e D’Ursi. E se Nordi non si fosse esaltato al 53′ su un destro velenoso che poteva ammazzare la gara. VOTO 7
 
AUTERI: Il mister si starà ancora domandando come ha fatto la sua squadra a perdere questa partita. E lo stesso interrogativo se lo starà ponendo il suo avversario, Trocini, tornato in Puglia con i tre punti senza aver capito bene come. Una partita iniziata nel migliore dei modi e conclusasi in maniera beffarda. Tante le assenze, ormai le solite, pesanti, che limitano le scelte. Comunque azzeccate, vista la grande prestazione di De Risio e quella in crescita di Ciccone e Casoli. L’infortunio di Favalli lo costringe a giocare di fatto senza i due esterni titolarissimi, garanzia di equilibrio nelle due fasi e riferimento per i compagni. Posocco e Casoli non sono la stessa cosa. E si vede. La squadra approccia la gara in maniera perfetta come domenica scorsa, prendendosi il pallino del gioco, realizzando due gol in 18 minuti, creando molto per meritare almeno la terza segnatura. Poi, come spesso accade nel calcio quando non dai il colpo del ko, la dea bendata ti volta le spalle e nel giro di undici minuti ti ritrovi sotto nel punteggio. Negli ultimi 15 minuti tanti i tentativi per pervenire al pareggio ma il destino del match era ormai segnato. Nulla da rimproverare alla squadra. Resta però un dato sullo sfondo. Ogni volta che si va sotto del punteggio non si riesce mai a recuperare. Per questo, dopo aver saldato, si spera definitamente, i conti con la sfortuna, ci sarà da lavorare anche su questo aspetto mentale in vista degli spareggi promozione. VOTO 6

Autore

Matteo Pirritano

7 Commenti

  • Voti troppo alti per de risio ciccone e casoli. Sembra che le altre squadre abbiano stimoli mentre noi ormai li abbiamo persi per strada. Troppi passaggi e passaggetti al limite della nostra area che ci sono costate tante partite . Bisogna avere grinta, senza questa il Catanzaro è un squadra normalissima e per questo abbiamo regalato il primo posto il secondo ed il terzo. Difesa in emergenza quanto vuoi, ma non spazzare l’area con decisione ogni volta vuoi per sfortuna o per altro ci sono costati una miriade di punti. Pensiamo seriamente ai playoff.

  • La palma del migliore in campo la darei a Celiento era da tutte le parti , ha fatto gol ha preso botte, ha difeso come un vikingo che volete di piu’ da un difensore.

  • Io non vedo negativo, vedo quello che c’è da vedere, non faccio voli pindarici, come primo posto secondo o altro, che purtroppo abbiamo perso. per colpe nostre, vuoi per alcune scelte tecniche obbligate vuoi per problemi di scarsa adattabilità di alcuni calciatori vedi l’oggetto misterioso di casoli o di giocatori de risio e ciccone che hanno stravolto un impianto di squadra ben collaudato, vuoi per la scarsa grinta dimostrata in alcuni frangenti vuoi per i soliti errori di scarsa concentrazione che Auteri non ha saputo correggere. Ora dobbiamo impegnarci a disputare i palyoff aldilà della posizione di classifica, facendo uscire anche il carattere la grinta, che se avessimo avuto durante la stagione normale, avremmo fatto. considerando l’aspetto tecnico che possediamo, un sol boccone di tutte le squadre del girone. Questo mi fà rabbia, avevamo l’obiettivo vicinissimo e c’è lo siamo fatto sfuggire, maledetto quel rigore da dove sono iniziate le noste disavventure con il calo di concentrazione. Speriamo di sfatare la maledizione dei playoff come abbiamo sfatato catania reggio e cava e se non sbaglio anche rende. Forza giallorossi

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