Catanzaro-Virtus Francavilla 3-1: le pagelle

Buona la prima per i giallorossi che aprono la stagione con una vittoria convincente. Di seguito le pagelle delle Aquile.

BRANDUANI – L’estremo difensore giallorosso viene raramente impegnato dai pugliesi. Sempre pronto nelle uscite, nessun errore in fase di impostazione. VOTO 6

GATTI – Solido e preciso. Proposto come centrale sinistro, fa valere la sua fisicità nei contrasti e sfiora in più occasioni la rete su calcio piazzato. VOTO 6,5

FAZIO – Comanda la difesa con grinta, ingaggia una vera e propria lotta con Ekuban. Bene negli anticipi, suo marchio di fabbrica. VOTO 6,5

MARTINELLI – Fondamentale, come di consueto, in fase di impostazione. La manovra parte sempre dai suoi piedi e, al netto di qualche leziosità, è quasi sempre preciso. VOTO 6,5

PORCINO – Meno propositivo del solito. Non riesce ad incidere a causa di qualche errore tecnico di troppo, quindi si limita a svolgere il suo ruolo senza azioni degne di nota. VOTO 6

VANDEPUTTE – Esordio in campionato brillante per il centrocampista belga. Apre le danze fornendo l’assist per Vazquez, e chiude il discorso con un sinistro all’angolino dopo un grande inserimento. Dimostra grande tecnica in fase offensiva ed è tra i più pericolosi del match. VOTO 7,25

CINELLI – Il nuovo metronomo giallorosso è subito padrone della manovra. Alta la percentuale dei passaggi completati, altissima quella dei palloni recuperati. Esce più volte palla al piede con grande calma, dimostrazione di esperienza e padronanza del ruolo. VOTO 6,75

VERNA – Solita partita di quantità del centrocampista giallorosso. La sua presenza in campo è fondamentale quando si tratta di rompere il gioco avversario e ripartire. VOTO 6,5

ROLANDO – L’esterno destro è molto attivo nel corso della gara. Sempre presente in fase di spinta, bene la fase difensiva. Dà continuità alla prestazione positiva contro l’Hellas Verona. VOTO 6,5

CARLINI – Il Conte riparte esattamente come aveva finito. Il primo gol nasce da una sua intercettazione, mentre nel secondo fornisce personalmente l’assist per il raddoppio decisivo. Di sicuro meno pericoloso del solito in fase di finalizzazione, ma fondamentale per la fluidità del gioco oltre che per la connessione dei reparti. VOTO 7

VAZQUEZ – Il man of the match per distacco. Lasciare il segno all’esordio è l’obiettivo di ogni attaccante, ma farlo con una semirovesciata ed un colpo di testa alla Pippo Inzaghi è un vero e proprio sogno. Questa è la giornata di Vazquez, di cui va sottolineata non solo la freddezza sotto porta, ma anche lo spirito di sacrificio messo in campo per i compagni. VOTO 7,5

CIANCI – Ha solo 20 minuti per mettere in mostra le proprie qualità, lo fa a sprazzi. Bravo nell’assist di petto per Vandeputte, meno bravo quando si tratta di trovare il quarto gol che avrebbe arrotondato ancor di più il risultato. VOTO 6,25

BEARZOTTI – SENZA VOTO

BOMBAGI – SENZA VOTO

TENTARDINI – SENZA VOTO

RISOLO – SENZA VOTO

MISTER CALABRO – Il suo è stato un Catanzaro che fin da subito ha preso le redini del gioco. Partita impostata per essere dominata, ed effettivamente così è stato, tolti i soli 10 minuti di traballamento dopo il momentaneo pareggio dei pugliesi. Dopo un primo tempo positivo ma poco esaltante, i giallorossi hanno espresso al meglio le loro potenzialità nella seconda frazione, dimostrando grande carattere e consapevolezza dei propri mezzi nel ribaltare il risultato. Al netto della disattenzione che ha portato al rigore avversario, la fase difensiva è stata convincente, esattamente come quella offensiva che ha visto il Catanzaro capitalizzare le tre migliori occasioni create. La reazione della squadra dopo il pareggio è di sicuro la nota più positiva, oltre ai gol di pregevole fattura. Molto bene i nuovi arrivati, che sembrano essersi già integrati negli schemi di Mister Calabro, e se le basi sono queste, non si può che migliorare. VOTO 7