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Con la vicecapolista Bari senza la spinta del “Ceravolo”

Contro i pugliesi la prima di cinque sfide a porte chiuse per il Coronavirus. Una delle ultime chiamate per Statella

Ancor prima di addentrarci nella preparazione al posticipo di lunedì sera con il Bari è doveroso dedicare attenzione all’evento che sta segnando questo inizio di 2020, ovvero il Coronavirus. Oggi è arrivata l’ufficialità per quanto riguarda la Serie C: gare da disputare a porte chiuse fino all’1 aprile. Decisione giusta, sbagliata? In questo momento sembra regnare il caos più assoluto e si è preferito andare avanti.

Venendo ai fatti interni riguardanti il Catanzaro questa decisione – a livelli puramente calcistici – cosa comporterà? Le aquile disputeranno cinque gare senza pubblico, due al “Ceravolo” e tre fuori casa anche se, quella sul neutro di Vibo Valentia con il Rende sarebbe stato un match esterno solo a livello teorico, perché a livello pratico ci sarebbe stato un esodo giallorosso al “Razza”. Invece così non sarà e la sfida con i biancorossi verrà disputata a porte chiuse.

Giallorossi che giocheranno senza pubblico il match con il Bari di lunedì sera. La vicecapolista –  che in questo girone di ritorno non sta brillando in trasferta con cinque pareggi in altrettanti incontri – non avrà contro il pubblico delle aquile. Anche questa gara sembra “sfavorire” l’US così come quella di mercoledì 25 marzo con la Cavese. Incontro, quello con i blu foncé che giungerà dopo, appunto il derby con il Rende e la trasferta di Avellino. Questo incontro, invece, sembra andare in una buona direzione per un Catanzaro che in terra biancoverde non ha mai vinto. L’altra partita che le aquile giocheranno a porte chiuse sarà quella del 29 marzo, lo scontro diretto di Catania ed anche in questo senso non sembra essere una notizia negativa per i giallorossi.

Se non ci dovessero essere novità in seguito e con la grande speranza che ci sia una netta inversione di tendenza rispetto al continuo aumento di casi dovuti al Coronavirus, il Catanzaro riprenderà a giocare con la presenza del pubblico domenica 5 aprile, al “Ceravolo” con la Vibonese.

LUNEDI’ IL BARI

Le aquile dovranno fare a meno, quindi, del proprio pubblico per la partita con la vicecapolista Bari. I pugliesi arriveranno al “Ceravolo” imbattuti da ben 24 partite frutto di 14 vittorie e 10 pareggi, ovvero dall’arrivo di mister Vivarini. Gli ex Maita e D’Ursi torneranno in Calabria con l’intento di vincere sperando in un risultato negativo della Reggina, impegnata il giorno prima a Potenza con il Picerno.

I giallorossi, dalla loro, avranno l’obiettivo di tornare a vincere dopo le tre sconfitte consecutive con Virtus Francavilla, Reggina e Potenza. Mister Auteri dovrebbe poter contare sul rientro del bomber Jack Tulli già autore di cinque gol. Tornerà dalla squalifica De Risio, mentre sarà appiedato Casoli. Quella con i pugliesi potrebbe essere, inoltre, una delle ultime chiamate per Statella. Dovrebbe essere riproposta la difesa delle ultime due giornate con Atanasov sulla via del recupero ma che potrebbe non farcela.

Autore

Ferdinando Capicotto

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