Rassegna stampa

Con o senza biglietto

Per Martina solo 720 tagliandi, ma le adesioni sono migliaia

Prefettura e questura allertate. Diretta in tv?
da Il Quotidiano

A MARTINA ci vuole andare mezza città. Senza contare i tifosi della provincia, quelli sparsi per la regione e la gente che a Roma, Perugia, Firenze, Milano, Bologna e chissà dove ha già auto e pulmini belli e pronti per partire. Dopo circa 15 anni di polvere e campetti, di domeniche tristi, la serie B è là. Visibile, ammaliante ed eccitante. Ma non si capisce il valore effettivo di questo traguardo sportivo, senza tener conto dell’aspetto fondamentale, che fa capire perché qui quasi si perde la testa quando il Catanzaro comincia a vincere. Quello che da queste parti trasforma il calcio, ma sarebbe meglio dire quelle undici magliette rosse coi bordi gialli, in un mezzo di riscatto sociale. Quello che ormai è come un marchio di fabbrica, impresso a fuoco da sette serie A e tante piccole e grandi soddisfazioni raccolte per circa un secolo. A Catanzaro, quando le Aquile volano lassù, la città sorride. Tutta quanta. Mamme e papà, bimbi e anziani, ricchi e poveri, guardie e ladri. Compresi quelli che allo stadio non ci mettono piede, ma ogni domenica “in casa” si lasciano suggestionare dai boati del Ceravolo che il vento porta a spasso nell’aria. Il Catanzaro qui unisce e affratella come nient’altro, senza tanto badare al ceto o al colore politico. Ed è bene che tutti lo tengano a mente, a tre giorni da una trasferta per la quale ci sono disponibili solo 720 biglietti e, forse, la diretta in tv. Una diretta che stavolta non basta, che a tanti nemmeno interessa perché la corsa alla B va goduta dal vivo.
In giornata sono attese comunicazioni dalla Prefettura catanzarese, allertata così come le questure di Catanzaro e Taranto. Le adesioni, finora, sono 3.700. Quarantesette i bus dei gruppi organizzati già pieni, allestiti dagli Uc e dal club “Palanca”, a 35 euro con il biglietto. Alcuni autobus saranno riservati ai “non fumatori”, le prenotazioni saranno accettate fino alle 20 di domani sera. In più ci sono comitive e intere famiglie, che partiranno comunque e acquisteranno il biglietto direttamente a Martina. Anche solo per vedere da vicino, come fa un sogno a diventare realtà.

Ivan Montesano

Autore

God

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