Rassegna stampa

Corona e la sfida del gol

Non segna da tre giornate: «Il Catanzaro cerca una rivincita»

Toledo in crescita: «Ma tutti stiamo migliorando»
da Gazzetta dello Sport

CATANZARO – Giorgio Corona si presenta al derby, in debito con i tifosi di 3 domeniche senza gol. Li aveva abituati male: 7 reti nelle prime 4 gare, grazie alle doppiette dell’esordio con la Vis Pesaro, di Foggia, nonché alla marcatura con il Lanciano ed il Benevento. Nessuno, però, si preoccupa e tanto più il diretto interessato: “Innanzitutto, può accadere. Sapete, i successi degli attaccanti, anche di quelli più rinomati, sono legati, condizione a parte, da episodi e, addirittura, periodi fortunati o meno. Nel calcio ci sono le giornate, spesso le stagioni, in cui tutto va bene ed altre in cui, a squadre e giocatori, nulla va bene.” Esaurita la prima parte, ridiventa più grintoso nella continuazione del discorso: “Ricordo, a questo proprosito, che solo con il Sora non ho sostanzialmente segnato, perché, sia a Viterbo sia a Paternò, mi sono stati negati 2 gol regolari. A proposito di questi ultimi episodi, mi pesa particolarmente quello di Viterbo, perché n’è uscita danneggiata la squadra.” A quest’ultima considerazione, aggancia una sua opinione dominante: “Quando il Catanzaro vince o fa punti, non è importante chi consenta di realizzarli. Basilare, invece, è che vada avanti la squadra.” Infine, sull’attesa dei tifosi per un suo ritorno in veste di goleador nell’atteso derby, Corona riferisce: “Le promesse, in questo campo, coincidono con le speranze. Se non fosse così, ai miei nuovi amici di Catanzaro prometterei di segnare, ogni domenica, almeno 3 gol. Li meriterebbero, perché si sono dimostrati con me molto generosi.” Poi, aggiunge: “Ci teniamo tutti a rispondere domenicalmente al loro entusiasmo. Aggiungo che anche noi dobbiamo riscattarci da una sconfitta subita questa estate in Coppa Italia. In quell’occasione, il Crotone vinse e c’impose il suo gioco. Si trattò, comunque, di una gara particolare, anche perché noi, da appena 24 ore, avevamo appreso del ripescaggio e non eravamo completi.” L’altra speranza è Robson Machado Toledo, attaccante di destra del tridente di Braglia. In attesa che migliori il suo approccio caratteriale alle gare, il brasiliano non si fa impressionare dal derby per coniare urla di guerra e si limita ad esprimere una serena valutazione: “Stiamo giocando bene e progressivamente migliorando. Non abbiamo incontrato nessuna squadra che, finora, ci ha messo sotto. Al contrario, abbiamo sempre espresso il nostro gioco. Sono certo che, anche con il Crotone, ci confermeremo.” Certo è che se Toledo adeguasse il rendimento all’evidente talento, non ci sarebbero limiti alle possibilità della sua carriera. Per il momento, una sola rete all’attivo, dalla passata stagione, è veramente una miseria! Lui non si nasconde e riferisce: “Devo migliorare. Sto cercando di adeguarmi ai movimenti che mi vengono richiesti. Sono aiutato dall’avere al fianco gente del calibro di Corona, Alfieri, Briano e Ferrigno. Spero di migliorare anche la produzione di reti e sarebbe magnifico darne una dimostrazione domenica prossima. Preferisco, a questo proposito, sempre giocare contro squadre ambiziose, perché son quelle che cercano il gioco, concedendo anche qualcosa.”

Salvatore Blasco

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