Rassegna stampa

Corona ha sete di rivincita

«Nei playoff l’Acireale eliminò il mio Brindisi e il Catanzaro: ci rifaremo»
da Gazzetta dello Sport

CATANZARO – L’arma in più del Catanzaro, rimane Giorgio Corona. Sono 27 le gare disputate da “Re Giorgio”, 17 i suoi gol, 35 i punti conquistati con le sue prodezze. Nonostante la prima parte del torneo sia stata migliore, non c’è dubbio che, senza Corona, il Catanzaro non sarebbe così in alto. Le statistiche confermano che i gironi d’andata sono per lui più fortunati: col Tricase fece 7 reti nell’andata e 3 al ritorno, col Campobasso 12 e 3, con il Giugliano 8 e 6 e l’anno scorso, col Brindisi, 12 e 8. Quest’anno ha segnato 11 reti fino alla 18° giornata e 6 nelle restanti gare. Lui bada poco a questi dati ed afferma: “E’ normale essere meno brillanti, dopo tante partite. Poi, trovi avversari che ti marcano sempre più stretto. Posso solo dire che sto bene, sono fiducioso, caricato per regalare altre soddisfazioni. Poi, non c’è solo Corona nel Catanzaro. Avete visto, per esempio, Luiso com’è stato bravo sia a L’Aquila che a Taranto? Siamo tutti importanti e lo sappiamo benissimo.” Nella settimana più importante di tutto il campionato, i tifosi gli affidano le loro migliori speranze, facendo affidamento sulla sua continua fame di gol. “Fortunatamente, nel Catanzaro non segna solo Corona –afferma il bomber, sempre pronto ad elogiare i compagni- Mi dovete credere se vi dico che a me interessa poco se vada a segno il sottoscritto o qualche altro. L’importante è che vinca la squadra. Vogliamo la promozione e, a questo punto, non possiamo farcela sfuggire. Stanno segnando i nostri centrocampisti e difensori? Bene, in particolare in questa fase di torneo, non importano i ruoli, purchè quella sfera vada dentro.” L’Acireale è una bestia nera. Negli ultimi 2 anni, i giallorossi mai hanno vinto e nemmeno gli hanno segnato. Gli ultimi 3 punti, risalgono ad ottobre 2001 (3 a 0). Da allora, seguirono 5 pari e la sconfitta nella finale dello scorso anno. “Purtroppo, questa squadra è stata ostica anche per me. –continua il bomber- Vi ricordo che i siciliani, l’anno scorso, eliminarono, nei playoff, il mio ex Brindisi, prima del Catanzaro. Un pò tutti abbiamo voglia di rivincita.” Non promette gol Giorgio Corona ed è inutile tentarci. “L’ho fatto una sola volta con voi ed ho segnato su rigore. Al contrario, mi sono arrabbiato quando mi hanno messo in bocca promesse mai espresse.” In passato, comunque, Corona ha lasciato il suo segno all’Acireale. Dalla stagione 2000-01, infatti, ha infilato la porta acese 4 volte: con il Campobasso, col Giugliano e 2 volte col Brindisi. Fra l’altro, è quasi un derby personale il suo, essendo originario di Palermo. “Però, quei gol li avrei barattati con quella sconfitta nei playoff. –prosegue con onestà– Ora, con o senza i miei gol, la storia deve cambiare.” Con largo anticipo è preannunciato il “tutto esaurito” di domenica e pagheranno anche i ragazzi sotto gli 11 anni. La società ricorda di recarsi per tempo allo stadio, invitando tutti alla massima disciplina. La squadra, infine, s’è ieri allenata a Soverato e nessuno lamenta conseguenze di rilievo. E’ prevedibile il rientro di Dei.

Salvatore Blasco

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God

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